Nuovo Codice della Strada, ciò che c’è da sapere sulle restrizioni introdotte

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Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 29 novembre, il nuovo Codice della Strada è entrato in vigore poco prima di Natale.
Numerose le novità introdotte, tra cui restrizioni più severe su alcol, droga e utilizzo del cellulare alla guida.
Si rischia il ritiro della patente fino a tre anni, anche senza essere stati fermati in stato di alterazione. È importante ricordare che basterà la presenza di tracce di sostanze, anche risalenti a giorni precedenti, per incorrere in maximulte e sospensione della patente.
Particolare attenzione va dunque posta durante le festività natalizie e a Capodanno, momenti in cui è possibile eccedere con l’alcol. Nei giorni seguenti, un semplice controllo delle forze dell’ordine potrebbe portare a conseguenze serie.

La riforma del Codice della strada è ormai definitiva.

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L’obiettivo è quello di ridurre gli incidenti e il numero di vittime sulle strade, una piaga odierna che affligge il nostro paese. Per questo entreranno in vigore norme più severe.
L’attenzione principale è rivolta alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe, all’uso del cellulare al volante e alle infrazioni legate alla velocità e all’abbandono di animali, per cui sono previste multe salatissime.

Uso di sostanze

Una delle disposizioni più controverse del nuovo Codice della strada riguarda l’uso di alcol, sostanze stupefacenti e telefoni durante la guida. Secondo associazioni e gruppi favorevoli alla legalizzazione delle sostanze stupefacenti leggere, il divieto di utilizzo (anche nei giorni precedenti a un controllo) delle sostanze psicoattive non ha nulla a che vedere con la sicurezza stradale. Questa norma, in particolare, è stata criticata come una forma di propaganda per il ministro Matteo Salvini, da sempre contrario al tema della legalizzazione. Il problema è che a subire conseguenze sono anche quegli italiani che usano la cannabis non per svago, ma per motivi terapeutici. In Italia, infatti, per alcune malattie molto dolorose è consentito l’uso di cannabinoidi. Queste persone, utilizzandoli in modo continuativo ma sempre a distanza di alcune ore prima di mettersi alla guida (come indicato nella prescrizione medica), rischiano di vedersi negato il diritto alla guida a seguito di un controllo. Di conseguenza, sarà estremamente complesso implementare rapidamente questa norma, poiché sarà necessario esaminare ogni singolo caso riguardante la positività alle sostanze stupefacenti (il cui effetto svanisce dopo poche ore), costringendo coloro che ne fanno uso per motivi terapeutici o ricreativi a una vera e propria lotta legale per non perdere la patente.

Guida in stato di ebbrezza

Due rilevanti inasprimenti riguardano la guida in stato di ebbrezza e l’utilizzo del telefono durante la guida. Per quanto riguarda la prima, si applica la cosiddetta “tolleranza zero”, che prevede una sanzione per un tasso alcolemico tra 0,51 e 0,8 g/l. In questa circostanza, la multa può andare da 500 a 2.170 euro, accompagnata dalla sospensione della patente per un periodo compreso tra 3 e 6 mesi. La situazione peggiora se il tasso alcolemico si colloca tra 0,81 e 1,5 g/l. In tal caso, le conseguenze raddoppiano, sia in termini di sanzione pecuniaria, sia per la sospensione della patente, che può raggiungere fino a un anno. Infine, con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, si rischiano l’arresto, una multa che può arrivare a 6.000 euro e la sospensione della patente per un massimo di 2 anni.

Utilizzo del telefono

Le sanzioni per chi utilizza il telefono alla guida diventano più severe. La multa varia da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro, ma il nuovo Codice della strada introduce anche la sospensione automatica della patente per una settimana, nel caso si venga colti in flagrante. Se si è recidivi, la sanzione può salire fino a 1.400 euro e la sospensione della patente può estendersi fino a 3 mesi. Inoltre, si rischia una decurtazione di punti che può arrivare fino a 10. In caso di incidente, le multe, i tempi di sospensione e i punti sottratti vengono raddoppiati.

I monopattini 

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Per quanto riguarda le restrizioni sull’utilizzo dei monopattini elettrici, esse prevedono l’obbligo di targa, casco e assicurazione e il nuovo Codice della strada si propone anche di proteggere i ciclisti, introducendo un aumento delle piste ciclabili e imponendo agli automobilisti di mantenere una distanza minima di 1,5 metri durante il sorpasso.

L’abbandono degli animali

Relativamente al grave problema dell’abbandono degli animali per strada, il Codice della strada introduce misure più severe: la patente può essere sospesa o revocata per un periodo compreso tra 6 mesi e un anno. Inoltre, se l’abbandono provoca un incidente con vittime o feriti, la pena può arrivare fino a 7 anni di reclusione.

L’eccesso di velocità

Infine, altro tema cruciale è l’eccesso di velocità, per cui la sanzione varia da 173 a 694 euro per chi supera di oltre 10 km/h (non di oltre 40 km/h) i limiti massimi di velocità. Ci sono però delle aggravanti: se la violazione è compiuta all’interno di un centro abitato, ed è reiterata nel tempo, la sanzione passa può variare da 220 a 880 euro, più sospensione della patente per un massimo di 30 giorni.



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di Alessandra Prospero
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27 Dic 2024






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