L’Alpe di Cusna è tornata. Da ieri la stazione sciistica ha riaperto ufficialmente con seggiovia, piste, noleggi e tapis roulant pronti ad accogliere appassionati e famiglie per una nuova stagione sulla neve. Dopo alcune difficoltà dovute alle condizioni meteorologiche e ai successivi problemi tecnici agli impianti, che avevano rinviato l’apertura delle piste, gli amanti dello sci possono finalmente tornare a solcare la morbida neve dell’Appennino.
Sul profilo Facebook di Alpe di Cusna trovate il listino prezzi con tutti i dettagli per la stagione invernale.
Abbiamo parlato col sindaco di Villa Minozzo Elio Ivo Sassi per farci raccontare i dettagli.
Sindaco immagino sia molto contento di questa riapertura, non è così?
«Sono molto contento di questa riapertura. È il risultato di un progetto di lavoro che sta prendendo piede e che rappresenta un passo importante per la ripresa della vallata di Febbio e della stazione sciistica. Abbiamo investito molto per raggiungere questo traguardo: 250 mila euro finanziati dalla Regione per il rifacimento del campo base e altri 800 mila euro per l’ammodernamento della stazione Rescadore. L’obiettivo era chiaro: riavviare una stazione che era ormai in fin di vita, dove tutto ciò che c’era prima non funzionava più.
Era dal 2020 che a Villa Minozzo non si sciava, quindi riaprire gli impianti è per noi motivo di grande orgoglio. Come piccolo comune, investire oltre un milione di euro in un progetto simile non è cosa da poco, ma siamo convinti che ne valga la pena. La nostra amministrazione è soddisfatta e fiera di aver raggiunto questo risultato.
La sicurezza è sempre stata una priorità per noi, e questo traguardo ci permette di valorizzare il nostro territorio, attrarre persone dalla città e alimentare il turismo, che è fondamentale per la nostra economia. Ora, insieme al gestore, stiamo anche valutando un progetto di riposizionamento della seggiovia 2000. Non si tratta di un intervento sconvolgente, ma è un ulteriore passo verso la promozione del nostro territorio e la sua valorizzazione»
Quanto è importante la stazione Alpe Cusna per il turismo nel comune di Villa Minozzo?
«La stazione Alpe di Cusna è un elemento turistico fondamentale per noi. Ogni anno circa 35 mila persone, provenienti dalla provincia e oltre, visitano il comune di Villa Minozzo. La stazione è un punto nevralgico per la parte reggiana dell’Appennino, con visitatori che arrivano da Sassuolo, Carpi, Casalgrande e altre località.
Il suo ruolo va oltre il semplice turismo: genera un indotto economico significativo, sostenendo le attività commerciali locali come bar e negozi, che altrimenti avrebbero difficoltà a sopravvivere. Stiamo inoltre lavorando per trasformare la seggiovia in una struttura bistagionale, puntando su un turismo moderno e integrato che non si limiti ai mesi invernali. L’obiettivo è offrire esperienze anche in assenza di neve, con percorsi per bici elettriche e altre attività all’aperto. Considerando che il 70% del nostro territorio è composto da natura e boschi, il turismo è una risorsa imprescindibile per valorizzare ciò che abbiamo e migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini.
Un esempio significativo è il rifugio di Monteorsaro, che accoglie ogni anno 3.500 persone a dormire, in un borgo dove vivono solo 7 abitanti. Per questo motivo, abbiamo investito per migliorare la strada che porta al rifugio, dimostrando quanto crediamo nel turismo come leva di sviluppo.
Cosa si aspetta per questa stagione invernale all’Alpe Cusna ?
«Mi aspetto che la neve faccia sognare le persone che amano le nostre zone. Che la gente approfitti di questo clima naturale e pulito e che riscopra di nuovo la gioia di venire e usufruire dei servizi del Cusna e del nostro Comune. Se non ci fosse questa località si perderebbe una parte importante dei 4 monti essenziali della provincia reggiana.
Villa è questo. Un bellissimo territorio con rifugi meravigliosi come Monteorsaro, Battisti e tantissimi altri luoghi speciali. E noi siamo contenti di ospitare le persone, purché il nostro comune sia rispettato. Siamo contenti che i reggiani e i nostri clienti continuino a venire da noi. A loro offriamo volentieri di tutto e di più. Siamo qui perché tutti sono accolti e possono venire ad apprezzare la nostra natura. Vogliamo condividere con il turismo la bellezza dei nostri luoghi magnifici, che da anni rappresentano una vera e propria perla della nostra Reggianità.
Per la stagione invernale, il nostro obiettivo è garantire un’esperienza sicura e funzionale, promuovendo un messaggio semplice ma diretto: “Il Cusna è vostro”. Invitiamo tutti a venire a godersi questo patrimonio naturale unico».
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