Scuola, i presidi piemontesi sono i più stressati d’Italia: «Molti si sentono sopraffatti»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


di
Teresa Cioffi

I dirigenti scolastici si trovano a dovere gestire anche 7-8 sedi allo stesso tempo.L’Anp lancia l’allarme sulla salute psicofisica dei presidi del NordOvest

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

I dirigenti scolastici sono sempre più stressati, con ritmi che si intensificano e una vita lavorativa più ingombrante. È questa la fotografia dell’ultimo report di Anp, l’Associazione Nazionale Presidi. I dati testimoniano come i presidi italiani subiscano sempre più frequentemente l’impatto negativo del lavoro sulla propria salute psicofisica.

Il sondaggio è stato sottoposto a 1.800 dirigenti italiani, con un campione composto in prevalenza da donne (73%). Ne è emerso che più dell’82% afferma di dover tenere sotto controllo molte situazioni in contemporanea e più della metà ritiene che il lavoro generi disagio emotivo («spesso» per il 43% e «sempre» per più dell’11%).




















































Alla domanda: «Il suo lavoro è emotivamente impegnativo?» il 45% ha risposto «molto», il 40% «moltissimo». Superlativo che in Piemonte pesa in modo particolare: la regione conquista un record negativo. È la prima in Italia per la percentuale di dirigenti scolastici con sintomi depressivi come la perdita di interesse o piacere nelle attività, l’affaticamento mentale cronico, il pianto frequente e la reattività emotiva accentuata. Nella classifica italiana il Piemonte si trova in vetta con un 12,5% seguito da Lombardia e Campania (9,7%), Sicilia (8,3%), Veneto e Calabria (6,9%). E anche negli altri ambiti dell’indagine si colloca sempre in una posizione elevata. Ad esempio, è tra le regioni insieme a Lazio, Sicilia e Campania (tutte al 12,2%) con la maggior percentuale di presidi con disturbi cognitivi come difficoltà di concentrazione e problemi di memoria. Si trova al secondo posto (a pari merito con la Sicilia, entrambe al 10,3%) per il numero di dirigenti che avvertono uno sbilanciamento tra tempi ed energie investiti nel lavoro a scapito della vita privata.

Sul dato relativo al burnout il Piemonte per ora esce dal podio, ma si classifica pur sempre alla quarta posizione (9,6%) superato solo da Lombardia, Sicilia e Veneto. «Le responsabilità connesse alla professione del dirigente crescono e aumentano di conseguenza i fattori di rischio per la salute — ha commentato Antonello Giannelli, presidente nazionale dell’Associazione dei Presidi —. La ricerca e la denuncia della situazione non bastano. Questi dati ci spingono ancora una volta a chiedere con fermezza all’amministrazione centrale di occuparsi della problematica».

Una visione condivisa anche Rossella Landi, presidente di Anp Piemonte: «In regione contiamo circa 500 dirigenti scolastici, colleghi che si trovano in difficoltà — dice Landi — In tanti denunciano una sensazione di profonda solitudine sul lavoro. Esistono moltissimi problemi nella scuola e il dirigente contrattualmente risponde a tutto. I presidi non riescono mai a staccare completamente, neanche in malattia o in vacanza».
 
Sintomi registrati già prima del 2020, che la pandemia ha poi accentuato. E anche il Pnrr avrebbe scaricato sulla dirigenza scolastica una mole di lavoro da affrontare: «Molti si sono sentiti sopraffatti — spiega Landi —. E parliamo di presidi che, soprattutto in Piemonte, dirigono moltissime sedi. In alcuni casi anche sette o otto, distribuite su più comuni. Inoltre, abbiamo dovuto far fronte a un numero eccezionale di reggenze e questo ha influito sull’instabilità. Anp si è già rivolta al Ministero dell’istruzione per chiedere un confronto. Speriamo che la situazione possa cambiare perché nessuno deve rinunciare alla propria salute».  

Iscriviti alla newsletter di Corriere Torino

Prestito personale

Delibera veloce

 

28 dicembre 2024

Carta di credito con fido

Procedura celere

 



Source link

Prestito personale

Delibera veloce

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link