Bazzano in anticipo di quattro giorni, pareti per 35 alloggi a Cese. Bando europeo per gli arredi. Prevista una spesa di 14 milioni ogni mille abitazioni

L’AQUILA. La costruzione delle case per gli sfollati procede a ritmo serrato a Cese di Preturo. In 48 ore sono state montate le pareti per 35 appartamenti e l’impresa tedesca conta di consegnare i primi cento alloggi entro 75 giorni. Ma non vuole essere da meno la ditta italiana che a Bazzano sta realizzando le abitazioni antisismiche. Salgono a 4 i giorni di anticipo rispetto alla tabella di marcia. Resi pubblici, intanto, i termini della gara d’appalto per i moduli che ospiteranno le scuole.

RECORD DEI TEDESCHI. In due giorni sono state montate pareti in legno per 35 appartamenti. Un record quello che è stato raggiunto nel cantiere di Cese di Preturo dall’azienda Wolf Hause. Entro 75 giorni dovranno essere consegnati cento appartamenti ultimati: si tratta di case interamente in legno ancorate sulle piattaforme antisismiche e realizzate con materiali di pregio. Una tecnica di costruzione innovativa già sperimentata in Germania, in Austria e nei Paesi dell’Europa del nord. Gli appartamenti sono ad alto risparmio energetico, alimentati da pannelli solari, e sono di tre tipi: trilocali, bilocali e monolocali. Ogni piattaforma antisismica conterrà venticinque appartamenti sviluppati su tre piani. Con questa tecnica di costruzione saranno realizzati cinquecento dei 4.500 appartamenti per gli sfollati.

VELOCI ANCHE IN ITALIA. A Bazzano l’impresa italiana che sta realizzando le case antisismiche viaggia con quattro giorni di anticipo sulla tabella di marcia. Erano tre nel giorno della sedicesima visita del presidente Silvio Berlusconi (prima del G8). Si lavora su tre turni, giorno e notte. Quelli di Cese di Preturo e Bazzano, stando agli impegni del governo, dovranno essere i primi due cantieri da chiudere: a chi spetterà il primato?

BANDO PER GLI ARREDI. E’ uscito lo scorso 7 luglio il bando per gli arredi delle case in costruzione. Sul sito dell’Unione europea, dove è stato pubblicato, è prevista la selezione delle imprese che provvederanno a fornitura, trasporto e montaggio degli arredi per i quattromila alloggi previsti dal «Progetto Case», suddivisi in quattro lotti. L’importo a base d’asta, per ciascun lotto, è di 13 milioni 975mila euro. E’ previsto l’arrivo di cucine, camere da letto e soggiorni, compresi di elettrodomestici. Le offerte dovranno pervenire entro le 13 di giovedì 16 alla struttura «Progetto Case» che si trova nella Scuola della finanza a Coppito. Per arredare parte degli alloggi così come aveva precisato anche la Protezione civile, saranno utilizzati anche i mobili sistemati nelle stanze che durante il G8 hanno ospitato le delegazioni estere.

BONAIUTI E FRATTINI. «Non è mai stato detto che a settembre saranno completate tutte le case, perché non è possibile. E’ stato detto che a settembre si comincerà a consegnare le prime case». Lo ha precisato Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla presidenza del consiglio e portavoce del premier Berlusconi. Bonaiuti è intervenuto ieri a «Radio city» su RadioUno. Sempre ieri, di ricostruzione in Abruzzo ha parlato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, intervenuto a «Uno mattina» su Raiuno. «La ricostruzione è il nostro obiettivo», ha sottolineato il ministro, «vogliamo dare le case ai cittadini aquilani tra settembre e novembre e ricostruire le meravigliose opere d’arte che i Grandi del mondo hanno adottato».

«TAGLI DELLE IMPOSTE». Il parlamentare Pierluigi Mantini, della Commissione affari costituzionali dell’Udc, ha proposto un emendamento al disegno di legge anticrisi all’esame della Camera. L’emendamento contempla una riduzione del 50% delle imposte 2008 e una rateizzazione a partire dal 2012. «Per dare respiro fiscale ai cittadini del terremoto», spiega Mantini, «dopo l’indiscutibile successo del G8 a L’Aquila è tempo di fatti nuovi e concreti per la ricostruzione. Mi auguro davvero che l’emendamento sia approvato con un generale consenso, tenendo conto delle esperienze dei terremoti precedenti».

SCUOLE PROVVISORIE. Scade il 21 luglio il bando di gara europeo per la fornitura dei moduli a uso scolastico. I moduli saranno utilizzati provvisoriamente per ospitare nidi, scuole d’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo e secondo grado nei comuni dell’Aquilano colpiti dal terremoto del 6 aprile. L’appalto, che sfiora i 56 milioni di euro, è suddiviso in 29 lotti. I moduli dovranno essere sismicamente e qualitativamente idonei alle zone di interesse, tenendo conto che potranno essere posizionati anche in aree poste a un’altitudine di 1.500 metri sul livello del mare. Oltre all’Aquila capoluogo, i moduli per le scuole arriveranno ad Arischia, Coppito, Campotosto, Ovindoli, Rocca di Mezzo e Arsita.

TORNANO I FINANZIERI. La Scuola sottufficiali della Finanza di Coppito tornerà nei prossimi giorni a essere anche centro per la formazione degli allievi marescialli: i 600 allievi che per il G8 erano stati trasferiti tra Roma e Bari riprenderanno le attività all’Aquila. Il programma sarà ufficializzato oggi dopo l’incontro tra il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso e il comandante della caserma. Alcuni alloggi adeguati per il vertice tra capi di Stato, stando a quanto promesso da Berlusconi il giorno della presentazione del G8, da agosto dovrebbero ospitare gli sfollati attualmente nelle tendopoli.