Un 2024 funestato da eventi estremi in Italia con vittime e miliardi di euro di danni « 3B Meteo

Il 2024 è stato un anno caratterizzato dal superamento della soglia di 1.5°C dal periodo preindustriale, un limite che era stato fissato dai primi accordi di Parigi e che non avrebbe dovuto essere sorpassato. E’ molto probabile che risulti l’anno più caldo di sempre a livello globale. Come questo abbia potuto influire sugli eventi meteorologici è difficile da dire ma non possiamo ignorare che il nostro paese sia stato colpito da fenomeni estremi che hanno causato diverse di vittime e miliardi di euro di danni. Tra le regioni più colpite l’Emilia Romagna che ha sperimentato ben tre alluvioni dopo le due del 2023. L’altro evento, radicalmente opposto, la siccità della Sicilia che ha visto poi precipitazioni record nel mese di novembre con un alluvione a Giarre. Eccezionali anche i temporali estivi dalle Alpi alla Sicilia con 682 grandinate di grandi dimensioni documentate, ben 312  tornado, 945 downburst o venti dannosi di qualche tipo, 127 fulmini con danni a persone o cose. Ma ripercorriamo le tappe di questo anno:

• Gennaio 2024 – Il terzo più caldo dall’inizio delle registrazioni con oltre +2°C di anomalia sulle regioni centrali. Qui l’articolo relativo.
• Febbraio 2024 – Il febbraio più caldo di sempre con oltre +3°C sopra la media. Il mese termina con piogge eccezionali e un’alluvione nella città di Vicenza dove cadono in tre giorni oltre 170mm.

• Marzo 2024 – il 10° mese consecutivo più caldo di sempre a livello globale. Eccezionali nevicate interessano le Alpi sia a inizio mese che negli ultimi giorni. In Sicilia l’assenza di precipitazioni e i forti venti di scirocco favoriscono gravi incendi nella zona di Trapani.

• Aprile 2024 – il 9° aprile più caldo dal 1800, il giorno 8 aprile viene raggiunta una temperatura di 30°C al Sud mentre tra il 18 e il 20 aprile un’ondata di freddo tardivo riporta la neve abbondante in Appennino.

• Maggio 2024 – 12° mese consecutivo di caldo record a livello globale con +1.63°C dall’era pre industriale. Precipitazioni eccezionali interessano il Nord Italia con punte di 600mm in Lombardia (alluvione nel Milanese e in Brianza). Numerosi fiumi esondano causando alluvioni lampo e moltissimi danni. Temporali di eccezionale violenza si abbattono al Centro e al Nord e su parte del Sud. Segnalati 22 tornado e almeno 70 grandinate di grandi dimensioni. Il 24 maggio una grandinata eccezionale interessa la città di Torino. In Friuli perdono la vita tre ragazzi travolti dalla piena del Natisone; lo stesso giorno, il 31, si verifica un’alluvione a Brescia.

• Giugno 2024 – Tredicesimo mese consecutivo da caldo record a livello globale mentre sull’Italia risulta più fresco della media ed eccezionalmente piovoso. Per il secondo mese consecutivo piogge intense, temporali, grandinate di grosse dimensioni si concentrano al Nord e su parte del Centro con gravi conseguenze. Il 5 giugno si verifica un’alluvione nel Bresciano a Collio di Vobarno. Tra il 17 e il 20 giugno un’intensa ondata di caldo interessa il Sud con picchi fino a 40°C. Nella sola giornata del 23 cadono nel Vicentino oltre 170mm di pioggia. Il giorno 24 inizia a piovere incessantemente sull’Emilia Romagna, in tre giorni fino al 26 cadono sull’Appennino oltre 300mm di pioggia che causano la prima delle 3 alluvioni in Emilia Romagna. Colpite diverse province da quella di Parma a quella di Bologna. Il giorno 30 un’alluvione interessa anche la Valle d’Aosta orientale e l’area del Rosa; colpita particolarmente duro Cogne.

• Luglio 2024 – Un’ondata di caldo africano colpisce il Sud con punte di 42°C. Il 21 luglio è il giorno più caldo di sempre registrato a livello globale.

• Agosto 2024 – L’intero mese è funestato da temporali di eccezionale violenza da nord a Sud con notevoli danni. Segnalati una trentina di tornado (anche le trombe marine ricadono nella nomenclatura) e almeno 150 grandinate di  grosse dimensioni. Allagamenti a Milano, Catania, Messina.

• Settembre 2024 – Il secondo settembre più caldo a livello globale. Violenti temporali continuano ad interessare l’Italia. Segnalati oltre 70 tornado e una trentina di grandinate di grosse dimensioni. Precipitazioni eccezionali si abbattono sui settori alpini e prealpini lombardo veneti con punte di oltre 400m. Situazione analoga su alta Toscana, Marche ed Emilia Romagna dove si verifica la seconda alluvione dell’anno. Tra il giorno 17 e il giorno 20 cadono oltre 350mm di pioggia con picchi di 285mm in sole 24h.

• Ottobre 2024 – Intense precipitazioni interessano gran parte del Paese con numerosi episodi alluvionali. Particolarmente colpita la Liguria con oltre 500mm caduti nel Genovese e numerosi allagamenti ed esondazioni. Punte di 700mm interessano anche le Alpi Lombarde e quelle Friulane. Frane e locali esondazioni anche nelle Marche con oltre 400m. Colpita anche la Sicilia orientale con 400mm caduti nella provincia di Catania in soli due giorni tra il 21 ed il 22. Tra il 18 e il 20 ottobre punte di oltre 200mm causano la terza alluvione in Emilia Romagna. Particolarmente colpita la provincia di Bologna con la città stessa inondata dall’acqua.

• Novembre 2024 – Piogge eccezionali colpiscono la Sicilia orientale in un contesto che vede per l’Isola una delle peggiori siccità degli ultimi decenni. In 8 giorni cadono ben 1063 mm di pioggia che causano il giorno 13 una devastante alluvione a Giarre e Riposto. La stazione del Cae, in gestione al Dipartimento Regionale di Protezione Civile, registra, durante l’evento, ben 293 mm in sole 3 ore, oltre 420 mm in poco meno di 6 ore e 510 mm in 8 ore. Sfiorato il nuovo record italiano.

• Dicembre 2024 – Crisi idrica generalizzata nelle regioni Sicilia, Basilicata, Abruzzo e Molise. In Basilicata si attinge l’acqua direttamente dai fiumi. 24-25 dicembre nevicate eccezionali sull’Appennino abruzzese e sui monti della Sicilia con punte di oltre un metro e mezzo.

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