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Al termine dell’anno, il Prefetto Clara Vaccaro traccia un bilancio delle principali attività svolte dalla Prefettura di Reggio Calabria nel corso del 2024.
Un bilancio positivo, che vede la Prefettura impegnata su molteplici fronti, per il rafforzamento della presenza delle Istituzioni sul territorio, attraverso il coordinamento delle Forze dell’Ordine e la cooperazione con gli Enti Locali, nel segno della riaffermazione e del consolidamento della legalità e di un continuo dialogo con il territorio.
La sinergia con gli Enti locali ha trovato specifica concretizzazione, tra l’altro, nel finanziamento di progetti per l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza, con l’ammissione di 32 istanze presentate dai Comuni.
In particolare, sono state curate le istruttorie per diverse linee di finanziamento: “Patti per la Sicurezza urbana”, che ha visto la destinazione di un importo complessivo pari ad 471.509,82 €; “Scuole Sicure”, riservato ai Capoluoghi, per la realizzazione di iniziative per la prevenzione ed il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli Istituti scolastici, finanziato con 42.625,05 €; “Spiagge Sicure”, per la prevenzione e il contrasto all’abusivismo commerciale e alla vendita di prodotti contraffatti nella stagione estiva, con un ammontare di 302.158,29 €; “Programma Operativo Complementare Legalità 2014-2020”, per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, per la sicurezza urbana ed integrata nonché per interventi per il rafforzamento della legalità, sicurezza, coesione sociale e per il contrasto all’abbandono scolastico, per un totale pari a 622.029,36 €.
Particolare attenzione, poi, è stata riservata agli interventi finanziati con fondi del PNRR. In tale ambito, il Presidio territoriale unitario su base provinciale, istituito presso la Prefettura di Reggio Calabria con la Ragioneria Territoriale dello Stato, ha effettuato una costante attività di affiancamento e supporto ai Comuni ed agli Enti attuatori di progetti.
A fine maggio, inoltre, è stata istituita la Cabina di Coordinamento, per definire il piano d’azione per l’efficace attuazione dei programmi PNRR in ambito provinciale, monitorare i programmi e gli interventi finanziati, nonché lo stato di Prefettura di Reggio Calabria avanzamento dei progetti, rilevando eventuali criticità per il rispetto dei tempi stabiliti e assicurando la totale utilizzazione delle risorse assegnate.
Tutti i progetti (circa 140, in 75 Comuni) sottoposti al monitoraggio della Cabina di Coordinamento risultano avviati e gli obiettivi al momento conseguiti, con l’espletamento delle gare d’appalto e la cantierizzazione delle opere. Sono stati adottati specifici piani di azione a supporto delle progettualità particolarmente complesse, che necessitano di acquisizione di pareri da parte di Enti e di Conferenze dei Servizi, come il “Museo del Mediterraneo”, “PINQUA” ed “Attrattività culturale del Borgo di Gerace”, per i quali è stato predisposto un sistema di controllo permanente per garantire il raggiungimento dell’obiettivo finale del collaudo delle opere alla data del 30 giugno 2026.
L’attività di contrasto alle infiltrazioni mafiose nell’economia e nel mondo delle imprese si è concretizzata, tra l’altro, con l’adozione di 26 Informazioni antimafia interdittive; 97 Comunicazioni di possibile adozione di provvedimento interdittivo, con instaurazione del contraddittorio con i soggetti interessati; 38 Misure collaborative ex art. 94 bis del D. Lgs. n. 159/2011; 1.202 Informazioni liberatorie; 1.251 Comunicazioni liberatorie; 188 Iscrizioni in White list; 10 imprese destinatarie delle misure di Controllo giudiziario ex art. 34 bis del D. Lgs. n. 159/2011.
In tale contesto, particolarmente significativa è risultata l’attività del Gruppo Interforze Antimafia, che coadiuva il Prefetto nelle operazioni di verifica propedeutiche all’adozione dei provvedimenti antimafia, che nel corso dell’anno ha tenuto 15 riunioni, esaminando 123 procedimenti e svolgendo 35 audizioni.
Sono state avanzate, inoltre, 4 istanze ai sensi della Legge n. 44/1999 di accesso al Fondo di rotazione per la solidarietà delle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell’usura. È proseguita l’attività del Nucleo di Supporto all’attività dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che ha esaminato le criticità nella gestione dei beni confiscati, stabilendo tra l’altro 12 interventi di sgombero e curando la fase propedeutica allo svolgimento di due Conferenze di Servizi per l’assegnazione di beni, che hanno interessato complessivamente 83 immobili nel territorio di 15 Comuni.
Nel settore dell’immigrazione, la Prefettura è stata ancora impegnata nel coordinamento delle attività legate all’accoglienza delle circa 2.500 persone giunte in 37 sbarchi; nelle attività di ispezione presso i 17 Centri di accoglienza attivi in provincia; nel rilascio di permessi di soggiorno (286 per il Decreto Flussi, 205 per lavoratori stagionali, 350 per ricongiungimento familiare); nell’istruttoria di 264 provvedimenti di riconoscimento e concessione della cittadinanza.
Particolare attenzione è stata riservata, poi, al tragico naufragio avvenuto nel Mar Jonio a metà giugno, in occasione del quale la Prefettura ha coordinato le attività di soccorso e assistenza ai superstiti, di identificazione, tumulazione e – ove richiesto – rimpatrio delle salme delle vittime, di supporto ed informazione ai parenti dei dispersi, di comunicazione – anche per via diplomatica – con le rappresentanze dei Paesi interessati.
Per quanto riguarda l’ambito del sistema sanzionatorio amministrativo, si segnala l’adozione di 222 provvedimenti di sospensione della patente di guida connessi ad ipotesi di reato; 244 sospensioni per guida in stato di ebbrezza; 31 sospensioni per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, 196 sospensioni per violazioni di norme comportamentali previste dal Codice della Strada; 6 revoche della patente per carenza dei requisiti morali; 21 sospensioni per condanne in materia di stupefacenti.
Sono state inoltre emesse 1.102 ordinanze ingiunzione per violazione delle norme in materia di assegni; 418 ordinanze ingiunzione per violazione delle norme previste per il contenimento della pandemia da Covid 19.
Si è provveduto all’aggiornamento dell’elenco delle depositerie autorizzate alla custodia dei veicoli sequestrati e confiscati, ed alla demolizione di circa 700 mezzi in giacenza.
Nel settore della Polizia Amministrativa, sono stati tra l’altro emessi 200 dinieghi di detenzione armi; 172 (di cui 153 rinnovi) autorizzazioni per licenze di porto d’arma corta per difesa personale, 6 dinieghi e 4 revoche; 242 (di cui 206 rinnovi) autorizzazioni per licenze di porto d’arma corta per guardia giurata, 7 dinieghi e 5 revoche; 310 (di cui 241 rinnovi) decreti di riconoscimento della qualifica di guardia particolare giurata; 3 licenze per Istituti di Vigilanza privata e 6 licenze per istituti di investigazione privata. Con riferimento alla Protezione Civile, la Prefettura ha coordinato i lavori che hanno consentito l’approvazione dei documenti relativi ai Piani di emergenza per le dighe del Menta, di Castagnara-Metramo e di Timpa di Pantaleo. È in corso di aggiornamento il Piano relativo all’impianto Liquigas di Reggio Calabria, ed è in stato avanzato la redazione del Piano per la gestione delle maxi emergenze. Nel corso dell’anno sono state svolte 11 riunioni del Comitato Operativo Viabilità, per l’esame tra l’altro delle problematiche connesse all’aumento del traffico in transito da e per la Sicilia in occasione dei periodi feriali e delle festività, all’esecuzione dei lavori sulla SS 682 Jonio-Tirreno, alle possibili nevicate nel periodo invernale.
Particolare attenzione è stata riservata all’analisi degli scenari determinatisi a seguito degli incendi sviluppati nel mese di luglio presso l’impianto di smaltimento rifiuti Poly2oil (ex Ra.Di. s.r.l.) nel Comune di Palmi e presso un capannone della ditta Ecopiana di Cittanova. Sono state svolte circa un centinaio di procedure conciliative, a seguito di proclamazione di altrettanti stati di agitazione nei servizi pubblici essenziali attivati dalle OO.SS. di categoria. Nell’80% dei casi, la procedura conciliativa ha dato esito positivo, con contestuale revoca della vertenza sindacale.
I settori in cui si sono più frequentemente registrate richieste di procedure conciliative sono quelli relativi ai servizi di igiene ambientale, di trasporto pubblico locale, di assistenza e sanità privata. La Prefettura, infine, ha promosso la sottoscrizione di alcuni Protocolli di intesa, volti a implementare l’azione sinergica delle Istituzioni coinvolte. Si tratta, in particolare, del Protocollo per favorire l’inserimento socio- lavorativo delle persone soggette a restrizioni della libertà personale nel territorio della Città metropolitana di Reggio Calabria; del Protocollo per rafforzare il circuito comunicativo con la Procura-DDA, nell’ambito dell’attività di prevenzione antimafia e di tutela della legalità, con particolare riferimento all’azione istruttoria del Gruppo Interforze Antimafia.
Un impegno particolare, infine, è stato richiesto in occasione di due eventi “straordinari” che hanno interessato il territorio: la Riunione Ministeriale G7 sul Commercio, presieduta dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ed il Concerto di Capodanno organizzato dalla RAI e dalla Calabria Film Commissione.
In entrambi gli scenari la Prefettura ha coordinato, nel corso di numerose riunioni, le attività volte ad assicurare lo svolgimento degli eventi in una cornice di sicurezza.
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