BULB offre ai proprietari di immobili la possibilità di trasformare spazi sfitti in hub per il benessere e fitness, generando reddito con una gestione ottimizzata e a basso rischio
Con un mercato globale del fitness che nel 2023 ha superato i 100 miliardi di dollari e un tasso di crescita previsto del 7% annuo (dati IHRSA), la domanda di soluzioni innovative e flessibili è in forte ascesa.
Secondo il Global Wellness Institute 2023, inoltre, il settore wellness è destinato a crescere del 9,9% annuo fino al 2025, trainato da un pubblico giovane e sempre più consapevole. In Italia, il rapporto della Federazione Italiana Fitness 2023 evidenzia un aumento del 10% delle iscrizioni a palestre e centri benessere, con una crescente preferenza per soluzioni su misura.
In questo contesto, BULB, la startup milanese nata nel 2021 per mettere a disposizione degli utenti spazi attrezzati per l’allenamento in modalità pay-per-use, si posiziona come una risposta concreta alle esigenze di professionisti e consumatori, rivoluzionando il concetto di spazio condiviso e personalizzabile.
Dal suo lancio, BULB ha registrato un’espansione significativa: 328% di crescita del fatturato nel 2024, 1.600 professionisti attivi e una proiezione di 47.000 booking annuali. La piattaforma offre un modello di lavoro che risponde a due trend cruciali: la ricerca di autonomia da parte dei professionisti e la crescente attenzione dei consumatori verso il benessere personalizzato.
BULB: un caso studio di innovazione sostenibile
In un mercato in trasformazione, BULB rappresenta un nuovo paradigma: un servizio con la massima flessibilità unito dalla combinazione di spazi altamente tecnologici e sostenibili.
La mission di BULB, infatti, è mettere i professionisti al centro dell’ecosistema per portare il benessere ad un altro livello di consapevolezza nella società.
“Ci piacerebbe che le persone non si domandassero più dove potersi allenare, ma con chi” racconta Danilo Mazzacuva Ceo&Founder di BULB.
Per raggiungere lo scopo la startup mette a disposizione dei professionisti (come personal trainer, insegnanti di discipline olistiche, ma anche nutrizionisti, osteopati e psicologi) spazi perfettamente attrezzati e facilmente accessibili per permettere loro di rendersi completamente autonomi e non dover più dipendere dalle dinamiche dei centri fitness. BULB non si ferma solo al fitness, ma in un’ottica più ampia del concetto di benessere da luglio ha lanciato il terzo format: infatti dopo BULB Functional e Body&Mind dedicato rispettivamente a professionisti in ambito fitness e discipline olistiche, nasce BULB RECOVERY, con studi dedicati a tutti i professionisti del benessere e sanitario.
Per questi motivi BULB sceglie di non imporre dei prezzi fissi e di non trattenere alcuna percentuale sulle prestazioni dei professionisti: ogni trainer o professionista ha a disposizione uno spazio professionale, facilmente prenotabile, dove poter svolgere la propria professione senza vincoli con la possibilità di crearsi visibilità con tutti gli appassionati di benessere che si sono registrati e che si registreranno sulla piattaforma e app dedicata.
Con un’applicazione che permette ai professionisti di configurare ambienti a seconda delle proprie esigenze, BULB risponde a una domanda crescente di personalizzazione, come sottolineato dal Report 2023 sull’Innovazione Tecnologica nel Settore Fitness di Statista.
La sostenibilità è un altro pilastro del modello BULB: gli spazi BULB sono progettati per ottimizzare i consumi energetici, rispondendo a una sensibilità crescente verso l’impatto ambientale.
Investire nel fitness: un’opportunità che strizza l’occhio al mondo del real estate
Il modello di business di BULB intercetta inoltre una nuova e crescente esigenza del settore immobiliare, dove affidandosi a BULB i proprietari di immobili o spazi sfitti hanno l’opportunità di generare reddito senza dover assumere il rischio di una co-proprietà diretta nell’impresa. Attraverso l’integrazione di spazi flessibili destinati al fitness e al benessere, i proprietari possono mettere a rendita i propri immobili, creando ambienti che si auto-sostengono grazie alla gestione ottimizzata delle strutture.
“In questo contesto, la domanda di spazi flessibili per il fitness sta aumentando significativamente, con una proiezione di crescita continua, come evidenziato dalle recenti tendenze nel real estate. In particolare, si nota una spinta verso la creazione di ambienti che siano tanto dinamici quanto versatili, rispondendo così alle necessità di professionisti indipendenti e di utenti finali alla ricerca di soluzioni innovative e ben strutturate. BULB offre proprio questa possibilità, creando un ecosistema che consente di mettere in atto un’attività che opera con una gestione automatizzata, minimizzando i rischi per i proprietari e garantendo, al contempo, un impatto positivo sul mercato del benessere.” spiega Danilo Mazzacuva, Ceo&Founder di BULB.
Il valore per i professionisti: autonomia e opportunità
BULB supporta i professionisti del wellness non solo con spazi innovativi, ma anche con strumenti per la crescita del proprio business. BULB Inspire è una vera e propria academy specifica per i personal trainer e professionisti del benessere che darà accesso a formazioni in ambito social media marketing, vendita e mindset per supportare la promozione delle proprie competenze e la promozione dei servizi.
Oltre a questo, la Professional Gallery, un database che facilita l’incontro tra professionisti e clienti, ha permesso ai professionisti registrati nella rete BULB di trovare quasi 1.000 lead (nuovi clienti) nel 2024, dimostrando come la tecnologia possa amplificare le opportunità lavorative anche nel settore del fitness e benessere.
Il futuro di BULB: espansione geografica e nuove aperture
Il modello BULB nasce per essere replicabile in qualsiasi luogo e città: una volta individuato lo spazio, BULB lo trasforma in HUB fitness dove i trainer possono gestire in totale autonomia il proprio allenamento e crearsi, in altre parole, il proprio brand. Ogni “hub” di BULB offre servizi smart di connessione WI-FI e collegamento Bluetooth all’impianto stereo e può essere riservato tra le 5 del mattino e le 23 con un semplice click attraverso l’App BULB che permette a sua volta di visualizzare le disponibilità di ogni location e tutte le attrezzature presenti.
BULB continuerà a voler consolidare la propria presenza come leader in questo segmento emergente proprio per questo tra i progetti per il 2025 la startup punta a rafforzare la propria presenza sul territorio e amplia l’offerta dei servizi. Sono già in corso piani per portare BULB in altre città strategiche come Brescia, Torino, Bologna e Verona, intercettando la domanda crescente in queste aree urbane.
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