Proseguire nella stagione della trasformazione urbana aprendo più cantieri ma con meno disagi ai cittinadini e continuando a lavorare sull’efficienza della macchina comunale che ha bisogno di migliorare nella gestione operativa delle attività quotidiane, come le manutenzioni. Lavorare all’identità della Città con il city brand di cui oggi sul sito del Comune è stato pubblicato il bando internazionale.
Sono alcune delle priorità per il 2025 indicate dal sindaco, Stefano Lo Russo, che ieri ha tracciato il bilancio di un anno di attività. «“Torino cambia” si sta concretizzando e questo non era affatto scontato – ha osservato Lo Russo – per via della condizione complessa della vita della città», a cominciare dalla dinamica economica «che vede alcuni settori storici trainanti come l’automobile in strutturale crisi». Ma accanto alle ombre «molte luci nel settore della manifattura, dell’aerospazio, del turismo, dei grandi eventi e degli investimenti per riportare la città nella mappa dei grandi circuiti internazionali attraverso una strategia sia pubblica sia di partner privati che ci stanno aiutando». «Il mantra di tutti i progetti continuano ed essere sviluppo economico e protezione sociale» ha osservato ancora.«Siamo di fronte a un giro di boa importante, siamo proiettati verso una dimensione che vede Torino credere nel proprio futuro».
Tra le arcate dei Murazzi apre il River Center presto il Po navigabile
he occuperà sette arcate dei Murazzi, il 2025 a Torino scorrerà all’insegna del fiume. Lo ha assicurato l’assessore al Verde Francesco Tresso, «stiamo lavorando per il ripristino della navigazione che sarà possibile nel 2026, intanto nel 2025 sarà operativo il River Center, un luogo dove si potrà comprare il biglietto per navigare ma anche fare divulgazione e raccontare le politiche della città».
Lungo il Po continuano i lavori per il progetto del Meisino che, assicura Tresso, «resta valido». Lo conferma all’indomani dell’ultima azione dei comitati che hanno richiesto un accertamento tecnico. «Il progetto attuale – ribadisce Tresso – è un progetto fortemente mutato dalla prima stesura, frutto di un dialogo costante con la Consulta ambientale. Noi siamo sempre disponibili al dialogo purché sia basato su dati oggettivi e ovviamente non torniamo indietro né annulliamo il progetto, sarebbe un errore». Lo stesso assessore Mimmo Carretta, con delega allo Sport ha aggiunto «ha ricevuto ricevuto apprezzamenti accademici sul modello proposto che mette insieme sport e ambiente, e senza un grammo di cemento» e conclude «abbiamo rinunciato ad alcuni elementi dell’idea iniziale, non rinunciamo al progetto».
Dalle Universiadi alla conferma delle Atp, la rinascita del Nebiolo
gennaio all’Allianz Stadium e Universiadi, al Torneo pre-olimpico di Volley con la nazionale italiana, annunciato solo ieri, passando per la Vuelta il 2025 si preannuncia un anno di grandi eventi. Non solo sportivi, se si pensa alle varie kermesse come il Salone del Libro o il Salone dell’Auto ma anche i festival, tra cui il Todays «per cui il bando sarà pubblicato a breve», ha assicurato l’assessore Mimmo Carretta. L’8 gennaio si riunirà già il tavolo sugli eventi e la prospettiva per il 2025 è «di correre dietro quei numeri incoraggianti del turismo e ai riconoscimenti che ci dicono che la modalità che abbiamo scelto per raccontare la città è quella giusta». Si lavora ancora alla conferma delle Nitto Atp Finals e Carretta ha annunciato la vittoria «di un bando sport e periferie che darà altri 2,4 milioni al progetto per il nuovo stadio Primo Nebiolo, che rinascerà nel 2025. Somma che si aggiunge ai 2 milioni del Pnrr e che permetterà di restaurare anche gli spalti. Intanto il 2025 sarà costellato da una serie di iniziative per gli 80 anni dalla Liberazione. Prosegue il percorso di candidatura di Torino a Capitale europea della Cultura 2033.
Nuovi social housing e una commissione per individuare criticità
tema dell’abitare è cruciale nelle città italiane e così anche a Torino, per questo sarà attivata una commissione tra Comune e Atc per analizzare le situazioni di persone in difficoltà che abitano nelle case popolari e aiutare chi non riesce ad arrivare a fine mese. La commissione è tra gli strumenti che saranno attuati nel 2025 in tema di diritto alla casa per prevenire il rischio decadenza dagli alloggi di edilizia sociale «per andare incontro all’individuazione rapida di criticità e offrire possibilità, che già esistono, per evitare morosità che portano all’avvio della decadenza», spiega l’assessore alle politiche sociali del Comune Jacopo Rosatelli.
Sempre tra le politiche per il diritto all’abitare, nel 2025 prenderà il via una campagna per la promozione dell’affitto senza discriminazioni «ci sono persone non banche ancora discriminate e vogliamo non accada più». Nel frattempo aumentano gli housing sociali «che rispondono alla domanda crescente di soluzioni alternative all’abitare»: nel 2025 saranno avviati in via Vagnone, via Fiesole, via Ravenna e l’housing diffuso a Lucento. Carlotta Salerno, assessora alle Politiche Educative, elenca «i 90 milioni di interventi sulle scuole». Nel 2025 vedranno la luce la co-progettazione con le famiglie sulle mense scolastiche e quella dei nuovi poli di gioco-educazione.
Sperimentazione al via per i mercati aperti anche di pomeriggio
Mercati rionali aperti al pomeriggio. È la sperimentazione che partirà nei prossimi mesi e prevede un’apertura prolungata per uno o due giorni a settimana dei mercati, già protagonisti del 2024 con la prima app dedicata. Il primo dove partirà l’operazione sarà il mercato di piazza Campanella, «abbiamo pensato di mettere in condizione i lavoratori e gli impiegati di poter fruire del servizio al pomeriggio, speriamo che la sperimentazione funzioni così allagheremo l’iniziativa», spiega l’assessore al Commercio e ai Mercati Paolo Chiavarino.
Altro tema importante per il Comune, è la riscossione delle tasse non pagate che l’amministrazione punta ad aumentare. «Vogliamo rafforzare l’ufficio tributi attraverso il potenziamento del personale oltre a capire come poter utilizzare al meglio le nuove tecnologie», ha commentato l’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli. «Dal 2022 abbiamo incrementato la riscossione, ma dobbiamo cercare di ridurre il fondo crediti di dubbia esigibilit? per aumentare i fondi a misure di sostegno. E puntiamo a una maggiore efficacia dei servizi delle partecipate». Ha anticipato che ci saranno anche nuove assunzioni in Soris.
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