Manovra 2025 è legge: tutte le misure per la scuola

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


La Manovra 2025 ha avuto sabato il via libera definitivo dal Senato con 108 sì, 63 no e un astenuto, ed è legge dopo la prima approvazione a ottobre sempre con la fiducia della Camera dei Deputati. Introduce misure ambiziose per rafforzare l’inclusione, la formazione professionale e l’aggiornamento dei docenti. Tra le priorità spiccano l’aumento delle risorse per il sostegno scolastico, l’espansione della Carta del Docente e l’investimento nelle discipline STEM. Di seguito tutte le misure approvate e che riguardano la scuola:

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Fondo per la Valorizzazione del Sistema Scolastico (Art. 1, comma 565)

Il comma 565  della Manovra 2025 istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione e del merito il fondo per la valorizzazione del sistema scolastico, con una dotazione pari a un importo di 122 milioni di euro per l’anno 2025, 189 milioni di euro per l’anno 2026 e 75 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2027. Nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione e del merito allegato al presente disegno di legge le somme stanziate dal comma 1 del presente articolo risultano appostate al capitolo 1281, di nuova istituzione, denominato “Fondo per la valorizzazione del sistema scolastico”, nell’ambito del Programma 1.1 “Programmazione e coordinamento dell’istruzione”, Azione “Supporto alla programmazione e al coordinamento dell’istruzione scolastica”, di competenza del Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale.

Campus Tecnologici e Professionali (Art. 1, comma 566)

Il comma 566 della Legge di Bilancio 2025, aggiunto nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, interviene sul Fondo per la promozione dei campus della filiera formativa tecnologico-professionale, incrementandone la dotazione per il 2026 (con un incremento rispetto al quadro vigente pari a 15 milioni di euro) e prevedendo che tali risorse siano utilizzate non solo per la progettazione, ma anche per la realizzazione degli interventi infrastrutturali correlati agli accordi istitutivi dei campus. Ai fini dell’assegnazione delle risorse, le candidature devono prevedere la partecipazione degli ITS Academy, delle università o delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, e di altri soggetti privati finanziatori, e devono indicare la disponibilità dell’area ove realizzare i medesimi interventi. La valutazione delle candidature sia effettuata da parte di una commissione paritetica costituita dal Ministero dell’istruzione e del merito. Il comma 566, inserito nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, modifica l’articolo 4 della legge n. 121 del 2024, recante misure per la promozione della filiera formativa tecnologico-professionale.

Incremento dei Posti di Sostegno (Art. 1, comma 567)

Il comma 567 della Manovra 2025, inserito nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, incrementa la dotazione dell’organico dell’autonomia di 1.866 posti di sostegno a decorrere dall’anno scolastico 2025-2026 e di 134 posti di sostegno a decorrere dall’anno scolastico 2026-2027, allo scopo di garantire la continuità didattica per gli alunni con disabilità. La copertura è individuata quanto a 24,99 milioni di euro per l’anno 2025 e a 75 milioni di euro annui a decorrere dal 2026 mediante corrispondente riduzione delle risorse del Fondo per la valorizzazione del sistema scolastico di cui al comma 565 dell’articolo 1 del disegno di legge in esame e quanto a 12,5 milioni di euro per l’anno 2026, a 14,17 milioni di euro per l’anno 2027, a 13,98 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2028 al 2031, a 16,72 milioni di euro per l’anno 2032, a 17,97 milioni di euro per l’anno 2033 e a 18,05 milioni di euro annui a decorrere dal 2034 mediante corrispondente riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica. Il comma 567, inserito nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, prevede che, allo scopo di garantire la continuità didattica per gli alunni con disabilità, la dotazione dell’organico dell’autonomia è incrementata di 1.866 posti di sostegno a decorrere dall’anno scolastico 2025-2026 e di 134 posti di sostegno a decorrere dall’anno scolastico 2026/2027.

Reclutamento di Personale per gli Uffici Scolastici Regionali (Art. 1, commi 568-569)

I commi da 568 a 569 della Manovra 2025, inseriti nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, autorizzano il Ministero dell’istruzione e del merito a bandire un concorso pubblico per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato, a decorrere dal 2025, di 101 unità di personale non dirigenziale da inquadrare nell’Area dei funzionari del contratto collettivo nazionale di lavoro 2019-2021 – Comparto funzioni centrali, da destinare agli Uffici scolastici regionali. Alla copertura si provvede, quanto a euro 1.860.208 per l’anno 2025, mediante utilizzo delle risorse di cui all’articolo 2, comma 3, del decreto-legge n. 126 del 2019; quanto a euro 4.832.194 per l’anno 2027 e a euro 1.832.203 annui a decorrere dall’anno 2028, mediante corrispondente riduzione delle risorse del Fondo “La Buona Scuola” per il miglioramento e la valorizzazione dell’istruzione scolastica; e quanto ad euro 3.148.419 a decorrere dall’anno 2028, mediante riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 4 della legge n. 440 del 1997. Il comma 568 prevede che, al fine di garantire, a decorrere dall’anno scolastico 2025-2026, il supporto alle istituzioni scolastiche nell’espletamento di tutte le attività in materia di affidamento ed esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture, anche mediante lo svolgimento delle attività in qualità di stazioni appaltanti (ai sensi dell’articolo 62 del decreto legislativo n. 36 del 2023), il Ministero dell’istruzione e del merito è autorizzato a bandire un concorso pubblico per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato, a decorrere dal 2025, di 101 unità di personale non dirigenziale da inquadrare nell’Area dei funzionari del contratto collettivo nazionale di lavoro 2019-2021 – Comparto funzioni centrali, da destinare agli Uffici scolastici regionali. La procedura concorsuale di cui al periodo precedente si svolge secondo quanto previsto dall’articolo 35-quater, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001.

Incremento dei Fondi per le Scuole Paritarie (Art. 1, commi 570-571)

I commi da 570 a 571, introdotti nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, prevedono un incremento, pari a 50 milioni di euro per l’anno 2025 e a 10 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026, del contributo in favore delle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità. La copertura individuata è a valere sul Fondo per gli interventi strutturali di politica economica. Il comma 570, introdotto nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, dispone che il contributo di cui all’articolo 1-quinquies, comma 1, del decreto-legge n. 42 del 2016, assegnato alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità, è incrementato di 50 milioni di euro per l’anno 2025 e di 10 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026.

Estensione della Carta del Docente (Art. 1, commi 572-574)

I commi da 572 a 574 dispongono l’estensione, non più solo per il 2023, bensì in via strutturale, della Carta del docente ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile, e ne ridetermina l’importo, stabilendo che, in luogo dei precedenti 500 euro in somma fissa, lo stesso sarà determinato annualmente, con decreto ministeriale, fino a un tetto massimo di 500 euro. La previsione in parola comporta maggiori spese pari a 60 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025. I commi da 572 a 574 recano disposizioni in materia di Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente (cosiddetta “Carta del docente”).

Promozione delle Discipline STEM (Art. 1, commi 575-576)

I commi da 575 a 576, inseriti nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, incrementano di 2 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025 il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità al fine di realizzare le iniziative previste nell’ambito della Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM). La copertura dei relativi oneri, pari a un importo di 2 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025, è rinvenuta a valere sul Fondo per far fronte ad esigenze indifferibili che si manifestano nel corso della gestione, come rifinanziato dal disegno di legge in esame. Il comma 575, inserito nel corso dell’esame presso la Camera, reca disposizioni in materia di promozione della Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM). In particolare, esso statuisce che, per le finalità di cui all’articolo 2 della legge n. 187 del 2023, il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità di cui all’articolo 19, comma 3, del decreto-legge n. 223 del 2006 è incrementato di 2 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025.

Potenziamento dei Servizi per Studenti AFAM (Art. 1, comma 577)

Il comma 577 inserito nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, incrementa di 500.000 euro a decorrere dal 2025 i fondi destinati al funzionamento amministrativo e alle attività didattiche delle Istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) al fine di potenziare i servizi e le iniziative in favore degli studenti con disabilità, degli studenti con invalidità superiore al 66 per cento e degli studenti con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento. La copertura dei relativi oneri, pari a un importo di 500.000 euro annui a decorrere dal 2025, è posta a valere sul Fondo per far fronte ad esigenze indifferibili, come rifinanziato dal presente disegno di legge. Il comma 577, inserito nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, reca disposizioni in materia di istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). Si ricorda che il sistema italiano dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica (AFAM) è costituito, ai sensi della legge n. 508 del 1999, dalle Accademie di belle arti, dall’Accademia nazionale di arte drammatica, dall’Accademia nazionale di danza, dagli Istituti superiori per le industrie artistiche (ISIA), dai Conservatori di musica e dagli Istituti musicali pareggiati. La maggior parte sono statali, uno è regionale e gli altri sono privati legalmente riconosciuti.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

In particolare, il comma in esame dispone che al fine di potenziare i servizi e le iniziative in favore degli studenti con disabilitàdi cui all’articolo 12 della legge n. 104 del 1992, degli studenti con invalidità superiore al 66 per cento nonché degli studenti con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento, l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 584, della legge n. 197 del 2022 è incrementata di 500.000 euro annui a decorrere dall’anno 2025. Il medesimo comma statuisce che agli oneri derivanti, pari a 500.000 euro annui a decorrere dall’anno 2025, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per far fronte ad esigenze indifferibili che si manifestano nel corso della gestione di cui all’articolo 1, comma 200, della legge n. 190 del 2014, come rifinanziato dal disegno di legge in esame.

Educazione Sessuale e Affettiva (Art. 1, comma 578)

Il comma 578, inserito nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, incrementa di 500.000 euro per l’anno 2025 il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità al fine di promuovere nei piani triennali dell’offerta formativa (PTOF) interventi educativi e corsi di informazione e prevenzione rivolti a studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, relativamente alle tematiche della salute sessuale e dell’educazione sessuale e affettiva. La disposizione in parola comporta interventi pari a un importo di 500.000 euro per l’anno 2025. Il comma 578, inserito nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, reca misure in materia di salute sessuale e educazione sessuale e affettiva. In particolare, esso prevede l’incremento di 500.000 euro per l’anno 2025 del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità di cui all’articolo 19, comma 3, del decreto-legge n. 223 del 2006, ai fini di promuovere nei piani triennali dell’offerta formativa (PTOF) interventi educativi e corsi di informazione e prevenzione rivolti a studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, relativamente alle tematiche della salute sessuale e dell’educazione sessuale e affettiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Source link