E’ tornato “Lacconart, Ti porto io”, percorsi guidati di archeologia, tradizioni e cultura tra passato e presente domani in un viaggio nel tempo nella cittadina del Fungo

Si è ripreso a “girare” il centro storico di Lacco ameno alla ricerca di LaccoArt. Dopo martedì 31 dicembre scorso, la interessante e coinvolgente iniziativa continua donsni sabato 4 gennaio 2025 del nuovo anno appena iniziato. L’archeologa Mariangela Catuogno che ha incassato parole di encomio e riconoscenza da parte delo sindaco Giacomo Pascale, guida cittadini e turisti alla conoscenza della storia e delle peculiarità del territorio dove  bellezza, valorizzazione e conoscenza del patrimonio immateriale della cittadina del Fungo sono le componenti base e gli incentivi per seguire con passione l’operazione storica e culturale tenuta in cartellone anche in questo periodo festivo.

Quindi,  nelle giornate delle feste natalizie e di capodanno, torna a Lacco Ameno un appuntamento che già nelle passate edizioni ha registrato plauso e gradimento. “LaccOnart – Ti porto io”, giunto alla 3° edizione, si conferma un interessante progetto di riscoperta del territorio, delle proprie radici e tradizioni, per rafforzare il senso d’identità dei residenti e avvicinare gli ospiti dell’isola alla conoscenza dei luoghi e del ricco patrimonio storico, architettonico e culturale. Dopo la ripresa di Martedì 31 dicembre 2024, domani Sabato 4 gennaio 2025 alle ore 10: 30, nell’ambito delle iniziative del Cartellone delle feste di Lacco Ameno “In-canti di Natale”, l’archeologa Mariangela Catuogno guiderà ancora un a volta i partecipanti in un percorso di conoscenza e approfondimento che abbraccia l’archeologia, il paesaggio e la cultura immateriale di un territorio che, nel corso dei secoli, sono state fondamentali per la crescita di Lacco Ameno e della sua comunità. Un viaggio nel tempo e nella rete geografica della cittadina del Fungo che mette in relazione passato e presente, le radici sociali ed economiche del territorio con la sua storia e la sua evoluzione. Si parte da Villa Arbusto, per un appassionante itinerario guidato nelle sale del Museo archeologico Pithecusae, che racconta la storia dell’isola d’Ischia dalla preistoria all’età romana, inclusa una Sezione Geologica, destinata ad illustrare in che misura, in un’isola vulcanica, i fenomeni vulcano-tettonici abbiano influito sulla vita dei suoi abitanti. Si proseguirà poi per il centro del paese, tra i palazzi antichi del Settecento lungo il corso principale, attraverso una narrazione che abbraccia la pratica delle terme e delle acque minerali, l’architettura religiosa, l’artigianato e la pesca (l’usanza della tonnara), il mito di Angelo Rizzoli che reinventò il turismo isolano con uno slancio internazionale mai visto prima e le suggestioni di una cultura immateriale ricchissima, a partire dalla Festa di Santa Restituta e alla rappresentazione storico-liturgica nella Baia di San Montano. La quota di partecipazione, ad un prezzo di eccezione, è di € 6. Per l’archeologa e divulgatrice Mariangela Catuogno, che sta accompagnando i partecipanti nei percorsi di “LaccOnArt – Ti porto io” «la storia di Lacco Ameno trae origine dal suo territorio e dalla capacità dell’uomo di trasformarlo in paesaggio esaltando tali peculiarità con una architettura e con saperi artigianali che rappresentano la sua cifra stilistica più evidente. Racconteremo la capacità da parte dell’uomo di adattarsi ad un territorio fertile, ricco di risorse, in cui i promontori sono diventati difese naturali, i massi tufacei case da abitare, l’argilla la materia prima con cui portar avanti una ricca produzione di manufatti e il naturale declivio terrazzato con parracine l’habitat dove poter coltivare la vite».

Un progetto, quello di ‘LaccOnArt – Ti porto io’, declinato anche in prospettiva turistica. Secondo Carla Tufano, vicesindaco e assessore alla Cultura e al Turismo «il patrimonio culturale è un segmento importante della nostra identità di cui bisogna avere cura con grande consapevolezza. Riscoprire il territorio, le tradizioni che custodisce, interagire con le comunità locali, da sempre accoglienti e ospitali, sono grandi punti di forza di cui fare tesoro. Creare un prodotto turistico “sostenibile” che metta al centro la comunità, la sua storia, i suoi saperi, il suo patrimonio immateriale è oggi uno dei canali privilegiati per rafforzare, in modo sostenibile e duraturo, l’economia turistica, e non solo, di tutta l’isola.». “LaccOnArt – Ti porto io” è un’iniziativa inserita nel Cartellone “In-canti di Natale”, realizzato dal Comune di Lacco Ameno.  

Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

Collaborazione: Gianluca Castagna

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