Per gli azzurri il 2025 calcistico parte con la trasferta all’Artemio Franchi. Ultima d’andata, Fiorentina-Napoli. Appuntamento domani, sabato 4 gennaio, alle ore 18; si affronteranno due squadre separate da nove punti in classifica, ma con la Viola in credito di una partita da recuperare. – si legge su sscnapoli.it, il sito ufficiale del club azzurro – Complice la sosta forzata di Atalanta, Inter, Juventus e Milan, tutte impegnate nella Supercoppa italiana, entrambe proveranno a guadagnare punti preziosi di vantaggio sulle dirette concorrenti. Un match che chiuderà un girone di andata da incorniciare sia per il Napoli che per la Fiorentina. I partenopei puntano a cancellare l’infelice stagione scorsa, e le premesse ci sono tutte; sono 41, infatti, i punti conquistati dalla squadra di Antonio Conte nel torneo in corso, ben 13 in più di quanti ne aveva messi assieme nelle prime 18 gare della Serie A 2023/24: una differenza, questa, che è la migliore tra quelle registrate dalle squadre presenti in entrambe le ultime due stagioni del massimo campionato. E, dopo il passo falso contro la Lazio, la squadra partenopea ha ripreso a correre infilando tre vittorie consecutive. La squadra di Raffaele Palladino, tuttavia, è da prendere con le molle. È vero che nell’ultima parte dell’anno la Viola ha accusato una leggera flessione (non vince da tre partite in cui ha raccolto due sconfitte e un pareggio), ma è altrettanto vero che in precedenza aveva messo in fila ben 10 risultati utili consecutivi (9 vittorie, 1 pareggio) e che, contro il Napoli, ha strappato, in generale, ben 55 successi in Serie A, ovvero meno soltanto di quelli conquistati contro il Bologna (57) nella competizione.
Fiorentina letale nelle ripartenze e sugli sviluppi di calcio piazzato
Dopo un periodo di rodaggio la Fiorentina di Raffaele Palladino ha iniziato a prendere forma, abbattendo record (la Viola non collezionava almeno 10 gare consecutive senza sconfitte, come nel torneo in corso, dal 2007) e fissando nuovi numeri. Quello toscano, infatti, è il quarto attacco più prolifico di questo campionato (31 reti all’attivo, meno solo di quelli di Inter, Atalanta e Lazio); vanta la terza miglior percentuale realizzativa della Serie A 2024/25, con il 14%, alle spalle soltanto di Inter e Atalanta, e ha mandato in gol ben 12 marcatori differenti: solo Inter (15) e Lazio (14) ne contano di più. E, anche sul fronte difensivo, la squadra di Palladino si conferma un fortino difficile da espugnare – sono soltanto 15 le reti al passivo, ovvero meno solo dei gol incassati proprio dal Napoli (12) in questo campionato – soprattutto negli ultimi 30’ minuti di gioco, nei quali la Viola resta l’unica squadra a non avere ancora subito alcun gol. Ma i pericoli per il Napoli possono nascere soprattutto da due fasi di gioco: dalle ripartenze immediate dei toscani (25, nessuna compagine ne conta di più in questo campionato) e dai gol che ne sono scaturiti finora (quattro), nonché dagli sviluppi di calcio piazzato, situazione in cui i viola si sono dimostrati tra i più letali nel torneo in corso rispetto a qualsiasi altra avversaria, realizzando ben 12 marcature, meno soltanto dell’Inter (14).
Moise Kean e il gol: questione di feeling ritrovato
Sembra lontano il Moise Kean ragazzino che solo qualche anno fa si affacciava nel panorama del calcio italiano, con qualità e ruolo tutti da scoprire. Ora, quel ragazzino, alla Fiorentina, vive una nuova rinascita, dopo essersi calato appieno nel contesto tattico creato da Raffaele Palladino, grazie al quale ha ritrovato il feeling, in grado di trascinare la Viola verso traguardi ancora tutti da disegnare. Kean ha dimostrato quest’anno di poter chiamare la profondità o di andare in appoggio, diventando un cliente davvero scomodo per qualsiasi difensore. I numeri parlano chiaro: tra i giocatori delle squadre di Serie A in questa stagione, considerando tutte le competizioni, l’attaccante della Fiorentina è quello che ha segnato di più (15 gol), mentre tra i calciatori dei maggiori cinque campionati europei che hanno segnato tutte le reti nel 2024 nella stagione corrente, Moise Kean è quello che ne conta di più. Una fame di gol che ha portato l’ariete della Fiorentina a realizzare finora 11 marcature in 17 match di questo campionato: tanti quanti quelli messi a referto nelle precedenti tre stagioni nella competizione (11 centri in 79 incontri). Alle spalle del centravanti italiano agirà Riccardo Sottil, che ha realizzato cinque gol in 21 sfide considerando tutte le competizioni 2024/25 e non ha mai fatto meglio a livello realizzativo in una singola stagione (cinque reti ma in 35 gare nel 2023/24). Tra i giocatori da tenere d’occhio, anche Adli, inserimento decisivo e che offre una maggior qualità di gioco alle trame disegnate da Raffaele Palladino. Quattro gli assist forniti nel torneo in corso dall’algerino (nessuno tra i centrocampisti ne ha serviti di più (quattro anche Youssouf Fofana, Nicolò Barella, Christian Pulisic), due dei quali hanno propiziato i gol proprio di Moise Kean.
Articolo a cura della redazione Opta
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link