Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici, si profila uno scenario che potrebbe portare a un evento nevoso straordinario su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Il protagonista di questa previsione è il modello canadese GEM, che ipotizza un’imponente configurazione di blocco atlantico, una dinamica rara e potente, capace di convogliare aria gelida di origine continentale verso la nostra penisola. Se questo scenario si concretizzasse, la neve potrebbe raggiungere le pianure di Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia il 12 gennaio.
L’importanza del blocco atlantico
Il blocco atlantico è una struttura meteorologica che si forma quando un anticiclone staziona sull’Atlantico settentrionale, deviando il flusso delle correnti occidentali e aprendo le porte a irruzioni di aria gelida da est. In questo caso, GEM disegna un blocco imponente che favorirebbe una retrogressione di aria continentale, ovvero masse d’aria fredda che, muovendosi dai Balcani e dall’Europa orientale, raggiungerebbero il Mediterraneo centrale.
Questa configurazione, secondo gli esperti, potrebbe portare temperature particolarmente basse a tutte le quote, creando le condizioni ideali per nevicate diffuse e persistenti. A 850 hPa (circa 1.500 metri di quota), le termiche previste oscillerebbero tra -8°C e -10°C, mentre a 500 hPa (circa 5.500 metri di quota) si registrerebbero valori compresi tra -35°C e -38°C. Questi dati indicano la possibilità di un freddo intenso e di un’atmosfera altamente instabile, due ingredienti fondamentali per una nevicata perfetta.
Le regioni interessate
Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia sono le regioni che potrebbero essere maggiormente coinvolte da questo evento nevoso. Grazie all’arrivo di aria fredda e secca da est, le precipitazioni si concentrerebbero soprattutto lungo il versante adriatico e nelle zone interne appenniniche, ma con il progressivo raffreddamento degli strati bassi dell’atmosfera, la neve potrebbe spingersi fino in pianura e, localmente, anche lungo le coste.
In particolare:
• Marche e Abruzzo: Queste regioni potrebbero vedere nevicate già a partire dalla sera dell’11 gennaio, con accumuli significativi anche a quote basse. L’Appennino centrale farebbe da catalizzatore per ulteriori precipitazioni nevose, mentre le pianure costiere potrebbero svegliarsi sotto un manto bianco.
• Molise: Situata al centro della traiettoria delle masse fredde, il Molise potrebbe registrare nevicate abbondanti su tutto il territorio, dalle montagne ai centri abitati a bassa quota.
• Basilicata e Puglia: Queste regioni, spesso meno favorite in termini di neve, potrebbero invece beneficiare di questa retrogressione continentale. Secondo GEM, le precipitazioni nevose interesserebbero sia le aree interne che le coste pugliesi, portando la neve su città come Bari, Brindisi e Lecce.
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Le incertezze del lungo termine
Va detto che mancano ancora diversi giorni al 12 gennaio, e le previsioni a lungo termine sono soggette a cambiamenti. Nonostante l’accuratezza sempre maggiore dei modelli meteorologici, rimangono variabili che potrebbero influenzare lo scenario previsto. Ad esempio, la posizione esatta del blocco atlantico e l’intensità dell’aria fredda in arrivo non sono ancora definite con certezza. È importante seguire gli aggiornamenti nei prossimi giorni per capire se lo scenario delineato da GEM verrà confermato anche dagli altri modelli, come ECMWF (europeo) e GFS (americano).
La nevicata perfetta
Se il modello GEM avesse ragione, ci troveremmo di fronte a una situazione ideale per gli amanti della neve e gli appassionati di meteorologia. Le termiche previste sono perfette per garantire precipitazioni nevose di qualità , con fiocchi asciutti e consistenti, capaci di attecchire rapidamente anche in pianura. La combinazione tra le temperature molto basse a tutte le quote e un’atmosfera instabile suggerisce la possibilità di accumuli importanti, che potrebbero creare paesaggi da cartolina su gran parte del Centro-Sud.
Tuttavia, è importante ricordare che eventi di questa portata possono avere anche un impatto significativo sulla quotidianità , con disagi alla viabilità e possibili difficoltà nei trasporti. Per questo motivo, è fondamentale che le autorità locali e nazionali siano pronte ad affrontare eventuali emergenze, garantendo la sicurezza della popolazione e il funzionamento dei servizi essenziali.
Conclusioni
L’ipotesi di una nevicata perfetta su Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia il 12 gennaio è affascinante e suggestiva, ma richiede ulteriori conferme. Se il blocco atlantico previsto da GEM dovesse materializzarsi, ci troveremmo di fronte a uno degli eventi nevosi più significativi degli ultimi anni. Continuate a seguire gli aggiornamenti meteo per scoprire se la magia della neve si concretizzerà davvero.
ECCO LE MAPPE DI GEM
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