lo denuncia l’associazione ‘Le Piazze del Sapere’ – Teleradio-News ♥ qui mai spam o pubblicità molesta

Marilena Lucente con il suo recente intervento è ritornata a sottolineare che nella città di Caserta “non succede nulla” sul piano culturale. Infatti negli ultimi tempi sono andate assottigliandosi anche quelle poche iniziative organizzate da alcune librerie ed in alcuni caffè letterari. A tutto questo si è aggiunta anche la crisi e la chiusura delle sale cinematografiche.

Ora anche l’unico spazio disponibile per i giovani come la biblioteca civica Ruggiero verrà chiuso per i lavori di ristrutturazione, che auspichiamo siano efficienti e solleciti per una adeguata riapertura al pubblico. E per finire va rilevato che nella nuova giunta non vi un delegato alla cultura. Un anno fa abbiamo descritto la nostra città come una sorta di “deserto culturale”.

Ora questa espressione appare quanto mai attuale e drammatica alla luce di queste notizie che riguardano il mondo del cinema e del teatro. Come è stato sottolineato da più parti dipende da diversi fattori. Certamente sta incidendo in modo negativo in questa fase dei social media il ruolo delle piattaforme streaming come Netflix o Amazon Prime che attirano sempre più l’attenzione. Ciò avviene a danno dei luoghi di socialità e di vita culturale, come dovrebbero essere le librerie, le biblioteche ed anche le sale cinematografiche o teatrali.

A questo bisogna aggiungere un altro fattore: l’alto prezzo dei biglietti, sempre più cari senza alcuna agevolazione per ragazzi né convenzioni di alcun tipo. Non a caso la classifica pubblica annualmente dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita vede Caserta e la sua provincia sprofondare agli ultimi posti (siamo passati dal 94 dell’anno scorso al 101 di quest’anno tra le province italiane).

Tra gli indici che definiscono le mappe del benessere si evidenziano i dati più negativi proprio tra quelli della cultura e del tempo libero, in particolare per l’indice della lettura che ci verde al 105 posto (dietro di noi ci sono solo Agrigento e Caltanisetta), così come per ambiente e servizi, mentre per la parità di genere siamo arretrati alla 104 posizione.

Come Piazze del Sapere continueremo con le nostre iniziative in quanto riteniamo che in momenti difficili si può ripartire con la cultura anche a Caserta, con la creazione di luoghi per promuovere la socialità e la conoscenza. Più che mai oggi c’è bisogno di spazi fruibili. Come è stato sollecitato da più parte, il Comune ora ha la responsabilità di rilanciare l’offerta culturale della città, anche con la costruzione di una rete di biblioteche, offrendo anche alle associazioni che fanno cinema degli spazi attrezzati e adeguati.

Infatti, ci sono numerose associazioni di cinefili e associazioni teatrali che non hanno sede o hanno spazi molto ridotti o ancora spazi improvvisati. A tal fine occorre lavorare affinché spazi come il teatro comunale Parravano e i locali dismessi del Belvedere di San Leucio vengano utilizzati per quello che sono: luoghi di cultura e di coesione sociale, anche con la promozione di rassegne teatrali e cinematografiche a prezzi accessibili a tutti. A tal fine si può rilanciare il Patto locale per la lettura della città di Caserta, che ha visto un’ampia adesione di associazioni, enti, scuole, università, librerie ed editori locali.

Ora bisogna mettere in campo idee e progetti per renderlo vivo, per farlo essere uno strumento capace di ripartire con la cultura sul nostro territorio. A tal fine la collaborazione tra enti pubblici ed associazioni diventa decisiva. Come Piazze del Sapere finalizzeremo le nostre attività per la presentazione di libri e di progetti in incontri programmati nell’ambito dell’anno nei vari spazi: nelle librerie aderenti, nella biblioteca civica Ruggiero e nell’Enoteca Provinciale. Per questi motivi chiediamo di nuovo al sindaco di Caserta ed all’Assessore alla cultura di promuovere un incontro con le associazioni e i gruppi che in città si occupano di cinema e di teatro per valutare insieme progetti e cooperazione volti a superare questa fase di stallo, per uscire insieme dal “deserto culturale”

A seguire indichiamo le associazioni e gli enti che sono interessati e possono essere coinvolti

Le Piazze del Sapere/Aislo Campania Pasquale Iorio – Carlo De Michele Biblioteca Bene Comune Caserta Città Viva Virginia Crovella Nati per Leggere Combo, associazione giovanile Gli Stati Generali della Cultura Ferruccio Diozzi Caserta Turismo – Portale Umberto Riccio Forum dei Giovani Caserta C. Masetto – M. Cozzolino Città Sostenibile Caserta Umberto Marzuillo Libera Libri Vincenzo De Rosa Caserta che legge Vincenzo Bellone Centro Studi Daniele Caserta Felicio Corvese Cidis Onlus Irma Halili Caserta Città viva Errichiello Arci Giuseppe Coppola Aversa Terra di Libri Rachele Arena Auser Casagiove Antonio Crispi Acli Caserta Sergio Carozza Italia Nostra Maria R. Iacono – Sergio vellante Lipu Caserta Matteo Palmisani CAI Caserta Dante Specchia Legambiente Caserta GF.co Tozza Pianeta Cultura Paolo Mandato Centro ASCCO Formazione Daniele Ricciardi Giuseppe de Nitto Bibliotecario Stefania Guiotto Media Partner Enzo Battarra e M. Beatrice Crisci Ondaweb TV Giuseppe Ventriglia S. Marica CV Raffaele Picardi e Bruno Marfé Castelvolturno Biblioteche A. Casolaro Via Aquaviva A casa di Lucia – Sala Librerie: Feltrinelli – Giunti – Malia – Pacifico – Spartaco – 80 mq Calvi Risorta – Capua da verificare Editori Vozza – Spring Edizioni – Spartaco – Melagrana – Guida Editori Enoteca Vigna Felix – Caffè Letterario Teatro Parravano – Caffè Letterario del bar del Corso – Circolo Nazioanle

(Pasquale Iorio – Le Piazze del Sapere – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)🔊 Listen to this