Lutto nel mondo della moda, morta Rosita Missoni: «Indimenticabile imprenditrice e simbolo di eleganza e creatività»

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di
Andrea Camurani

Aveva 93 anni. Insieme al marito Ottavio fondò il celebre marchio di moda

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Si è spenta all’età di 93 anni Rosita Missoni, fondatrice insieme al marito Ottavio del celebre marchio di moda. Rosita Jelmini Missoni, nata nel 1931 a Golasecca (Varese), era l’ultima erede di una famiglia di artigiani tessili, i Torrani. Nel 1953 sposò Ottavio Missoni, atleta olimpico, che grazie a lei iniziò ad appassionarsi anche di moda, fondando insieme alla moglie la maison Missoni nel 1958. È sempre rimasta legata al Varesotto e in particolare a Sumirago.

Il passaggio di testimone

Nel 1997, Rosita decise di passare la direzione creativa della linea moda ai suoi figli, concentrandosi invece sulla collezione Missoni Home, dove continuò ad esprimere la sua passione per il design attraverso arredamenti e complementi d’arredo.




















































I nonni, il matrimonio con Ottavio, il doppio lutto

In un’intervista del 2023 al Corriere ricordava così gli inizi della sua carriera: «I miei nonni materni, Torrani, avevano una fabbrica di scialli e tessuti ricamati. Da piccola ritagliavo le figurine dalle riviste che mio zio si procurava grazie ai maître di Golasecca di rientro dalle trasferte in America». E parlando del matrimonio con il marito Ottavio: «Ci sposammo in chiesa a Golasecca, facemmo il brindisi in azienda, sul terrazzo, con il Monte Rosa davanti ai nostri occhi. E andammo a Stresa per pranzo». Nel 2013, il doppio lutto, con la morte del consorte e del figlio Vittorio.  «Curiosità ed entusiasmo mi hanno salvato».

Il ricordo del museo Maga

Tra i primi ad esprimere vicinanza alla famiglia, il presidente e la direttrice del Museo Maga di Gallarate, Mario Lainati e Emma Zanella: «Il team del museo e l’associazione amici del Maga – si legge in un post diffuso sui social – sono vicini alla famiglia e ricordano con affetto Rosita Missoni, indimenticabile imprenditrice, donna di grande cultura e simbolo di eleganza e creatività italiana che è sempre stata vicina al nostro museo. Il suo spirito e la sua visione continueranno a ispirarci e guidarci».

Il cordoglio di Attilio Fontana

«La scomparsa di Rosita Missoni, stilista e imprenditrice lombarda conosciuta in tutto il mondo, ci addolora. Una grande perdita per l’Italia, la Lombardia e per la provincia di Varese dove è nata e ha vissuto». Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, anche lui originario ed ex sindaco di Varese, esprimendo alla famiglia il cordoglio suo e dell’intera Giunta regionale. «Con `Tai´, come tutti chiamavamo il suo compianto marito Ottavio, atleta e creativo della maison – prosegue Fontana – Rosita era molto legata alla provincia di Varese e la loro azienda ha sempre mantenuto la sede principale a Sumirago, scegliendo di allestire nella frazione Albusciago il museo aziendale. L’affetto della famiglia Missoni per Varese è stato ricambiato in varie occasioni. Mi piace citare la “sala Missoni” che è uno dei punti di forza del Maga di Gallarate e che celebra l’impresa simbolo del Made in Italy e del Made in Lombardia, con le sue famose trame multicolori». 

Caruso: «Ha portato nel mondo l’eccellenza lombarda»

«Con la scomparsa di Rosita Missoni perdiamo una figura straordinaria – commenta l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso  – un’icona di stile e creatività che ha saputo portare nel mondo l’eccellenza lombarda e il valore dell’artigianalità italiana». Per Caruso, la visione «unica, caratterizzata da un raffinato equilibrio tra innovazione e tradizione, ha rivoluzionato il mondo della moda». Rosita Missoni, ha aggiunto, «è riuscita a portare la provincia di Varese nel mondo, coniugando l’artigianalità, il gusto, il colore e lo stile con l’operosità tipica dei lombardi, dimostrando il profondo legame con il territorio e la capacità di valorizzarne le radici attraverso il design. Il suo amore per il territorio lombardo e il suo impegno nel far conoscere l’eccellenza del Made in Italy l’hanno resa una stilista di fama internazionale». Il contributo della stilista a moda e design, è stata la sua conclusione, «non sarà mai dimenticato e resterà un’eredità indelebile che ispirerà le generazioni future».

Tajani: «Nella storia della moda e del costume»

«Esprimo le mie condoglianze e la mia vicinanza alla figlia Angela e a tutta la famiglia Missoni per la perdita di Rosita Missoni, fondatrice con il marito Ottavio della celebre maison, un’eccellenza della creatività e della moda italiane», scrive la senatrice milanese del Pd Cristina Tajani. «Con Rosita Missoni e la sua famiglia mi sono confrontata spesso ai tempi in cui sono stata assessora con delega alla Moda del Comune di Milano, trovando sempre grande attenzione e sensibilità per i temi della cultura e del sociale. Oggi salutiamo Rosita, certi che abbia lasciato un segno indelebile nella storia della moda e del costume».  

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2 gennaio 2025 ( modifica il 2 gennaio 2025 | 15:25)

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