Al via i saldi invernali

Oggi, sabato 4 gennaio, hanno inizio i saldi invernali, un periodo molto atteso dai consumatori che si protrarrà fino al 17 febbraio, offrendo occasioni a prezzi scontati. Questa iniziativa arriva subito dopo le festività natalizie e si inserisce in un contesto economico difficile per i commercianti, segnato da inflazione e incertezze che hanno influenzato le vendite.

Laura Chiara Filippi di Ascom Confcommercio Savona osserva: “I saldi sono un momento tanto atteso dai clienti e anche quest’anno arrivano molto presto rispetto a una stagione invernale mai decollata a pieno, complice il clima che si è rivelato quasi primaverile”. I saldi coinvolgono sempre più settori merceologici. “Prima era la moda a farla da padrone,” aggiunge Filippi, “ora anche altri settori offrono prodotti che diventano presto superati da nuovi modelli per via della pubblicità nazionale, dell’evoluzione tecnologica e dal mood del momento”. La città si è preparata con numerose opportunità di acquisto e una vasta scelta, nella speranza di attrarre pubblico anche da fuori città. Filippi conclude con un messaggio chiaro: “compra locale”.

Confcommercio Savona rilancia la campagna “#ComproSottoCasa” per incoraggiare gli acquisti nei negozi locali, supportando le attività che offrono un servizio continuo alla comunità. Enrico Schiappapietra, presidente di Confcommercio Savona, sottolinea l’importanza di ponderare gli acquisti: “anche nei saldi, comprare sotto casa è un modo di sentirsi a casa e aiutare il settore”.

Dati del centro studi Confcommercio nazionale indicano che quest’anno 16 milioni di famiglie parteciperanno allo shopping scontato, con una spesa media di 138 euro a persona e 307 euro a famiglia, per un totale di 4,9 miliardi di euro.

Donata Gavazza, presidente di Federmoda Confcommercio Savona, prevede per il 2025 “una moda più consapevole, inclusiva ed emozionale”, con saldi distinti da una tripla “E”: economia, ecologia ed etica. Gavazza spiega che l’economia permette “acquisti responsabili in grado di soddisfare l’interesse dei consumatori”, l’ecologia invita a “scegliere acquisti di qualità nei negozi di prossimità”, e l’etica promuove “una moda rispettosa della salute dei consumatori e delle condizioni di lavoro”. Durante i saldi, ricorda, sono in vigore disposizioni particolari.

REGOLE

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base.

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. A differenza degli acquisti nei negozi fisici, in quelli online è possibile restituire il prodotto o effettuare cambi entro 14 giorni dal ricevimento a prescindere dall’esistenza di un vizio.

Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto anche della Direttiva Omnibus, recepita dal D.lgs 26/2023, in base alla quale va comunicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.

Confcommercio segnala, inoltre, le varie iniziative promosse sull’intero territorio nazionale da Federazione Moda Italia come “Saldi Chiari e Sicuri”, “Saldi Trasparenti”, “Saldi Tranquilli”.