Gli accordi di fornitura di energia pulita 24/7 stanno acquisendo sempre più peso a livello globale

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


Gli accordi di fornitura di energia elettrica pulita (Power purchase agreement, Ppa) 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 stanno acquisendo sempre più importanza a livello globale. A trainare la domanda sono i principali operatori hyperscaler, ovvero data center di grandi dimensioni che necessitano di elevate quantità di energia per supportare enormi quantità di potenza di calcolo e immagazzinare e organizzare una mole sempre crescente di dati. Secondo il report “How hyperscalers are fueling the race for 24/7 clean power” a cura di McKinsey & Company, che approfondisce la questione, i Ppa possono favorire la diffusione di impianti di stoccaggio e di generazione flessibile, ma per raggiungere questi obiettivi è necessario che i fornitori di energia sviluppino nuove capacità. 

L’analisi sottolinea che a fronte di crescenti obiettivi di decarbonizzazione da parte delle aziende di tutto il mondo e della maggiore necessità di generazione di energia pulita, gli accordi di fornitura di energia elettrica pulita 24/7 stanno assumendo un ruolo sempre più importante. Grazie alla loro capacità di fornire energia green costante e adattata alla domanda, questi Ppa stanno infatti contribuendo a sbloccare gli investimenti in tecnologie all’avanguardia e a scalarne l’adozione,  unitamente ai progressi nello stoccaggio e nella generazione flessibile. Si tratta di un trend guidato dalla domanda dei principali operatori hyperscaler, tra cui i maggiori fornitori di servizi cloud e dati, viene sottolineato dallo studio realizzato da McKinsey. Nel quale però viene evidenziato anche un altro dato, e cioè che i Ppa clean 24/7 richiedono sofisticate capacità di negoziazione, strutturazione e gestione del rischio. E a livello mondiale, i fornitori di energia rinnovabile stanno cercando di migliorare la propria strategia per trarre vantaggio da queste nuove opportunità.

Nell’ambito dell’iniziativa globale RE100 per l’energia rinnovabile, più di 400 aziende provenienti da oltre 175 mercati, con un fabbisogno annuo combinato di oltre 500 terawattora (TWh), si sono impegnate a consumare il 100% di energia rinnovabile. In questo contesto, alcuni operatori di data center hyperscaler ad alta intensità energetica hanno compiuto un passo ulteriore rispetto all’impegno RE100, promettendo di sincronizzare la domanda e la generazione di energia; queste aziende stanno guidando il passaggio a Ppa puliti 24/7.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Tuttavia, i percorsi di attuazione variano. Ad esempio, a fine 2022, un’alleanza di aziende ha dato vita all’approccio “Emission First”, alla cui base vi è un quadro contabile che si concentra sull’impatto delle emissioni piuttosto che sulla corrispondenza oraria tra domanda e generazione. Questi approcci non sono necessariamente in conflitto ma potrebbero rappresentare sforzi complementari per promuovere l’implementazione della generazione di energia carbon-free.

Attualmente, i data center globali sono alimentati da 500-600 TWh, pari all’1-2% della fornitura totale di energia elettrica globale, ma l’analisi McKinsey mostra che questa cifra potrebbe triplicare o quadruplicare entro il 2030, superando i 2.000 TWh. Parallelamente, l’emergere di applicazioni di intelligenza artificiale in tutto il mondo contribuisce in modo significativo a questa crescita.

Per soddisfare queste esigenze di consumo sono necessarie nuove capacità di generazione di energia pulita.  Ad esempio, se metà del consumo energetico globale previsto per il 2030, legato ai data center hyperscaler (di proprietà o in affitto), fosse alimentato da fonti rinnovabili, la generazione flessibile necessaria, come lo stoccaggio di energia a lunga durata (Ldes), ammonterebbe a 65-85 GW. Questo equivale approssimativamente alla capacità totale di generazione installata in paesi come la Polonia o il Vietnam (62 GW e 83 GW, rispettivamente). Si tratta di un’opportunità significativa, viene sottolineato da  McKinsey, soprattutto con l’ulteriore sviluppo di tecnologie ad alto costo che offrono flessibilità.

In tutto ciò, c’è però un ulteriore punto da mettere in evidenza: la nuova energia pulita disponibile 24 ore su 24 comporta dei costi. Un rapporto del Long Duration Energy Storage Council e McKinsey del 2022 ha stimato che il costo di un Ppa green 24/7 basato su un sistema ibrido di energia eolica, solare e batterie agli ioni di litio (Li-ion) supera i 200 dollari per megawattora (MWh) nella maggior parte delle regioni. Se questo è vero, è però altrettanto vero che gli attuali trend fanno indulgere all’ottimismo. Utilizzando tecnologie di stoccaggio innovative, infatti, come lo stoccaggio di energia a lunga durata (Ldes), questo costo potrebbe scendere al di sotto dei 100 dollari per MWh. C’è anche da aggiungere che ciò richiederebbe comunque ai clienti di sostenere un significativo sovrapprezzo green, un costo che solo pochi clienti industriali, come gli hyperscaler, possono sostenere. Parallelamente, gli hyperscaler stanno esplorando a livello globale anche opzioni alternative di fornitura di energia non fossile, come i reattori modulari di piccola scala (Smr). Indipendentemente dalla tecnologia, una maggiore domanda potrebbe sbloccare economie di scala, riducendo le spese in conto capitale (attualmente elevate), proprio come è accaduto negli ultimi anni nei settori del solare e dell’eolico. Costi inferiori potrebbero inoltre favorire una diffusione più ampia.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati