MACHINE HALLUCINATIONS: LNM – CORAL
In mostra una collezione di sculture coralline digitali le cui evoluzioni tridimensionali nascono dall’elaborazione di dati specifici: circa 100 milioni di immagini di fondali che l’algoritmo ci restituisce in dimensione immersiva non tanto per simulare l’habitat oceanico, quanto per farci riflettere sulla criticità di un ecosistema in stato di grande fragilità. Queste e molte altre urgenze sono il punto di partenza di una ricerca che dura da 10 anni e che l’artista turco-americano ha deciso di raccogliere in Dataland: il progetto del primo museo dell’intelligenza artificiale che aprirà a Los Angeles tra pochi mesi. Una rivoluzione senza precedenti.
Dove: Ennova Art Museum Langfang, Cina
Quando: sino al 7 maggio 2025
SUNDAY
A cura di Maurizio Cattelan. Per celebrare il suo 15esimo anniversario, il Centre Pompidou-Metz inaugura una retrospettiva dedicata al tema del tempo libero: le opere selezionate dall’artista italiano e provenienti dal Centre Pompidou di Parigi hanno il compito di restituire una riflessione ampia del giorno più enigmatico della settimana, la domenica. Pezzi emblematici come il muro dello studio di André Breton e il tavolo per gli scacchi di Marcel Duchamp, sono affondi negli aspetti sociali, politici ed estetici dello svago che sollevano riflessioni sul tempo lavorativo, sullo spazio pubblico e privato, sulla spiritualità. La rassegna si articolerà in ventisette sezioni, ciascuna ispirata da testi letterari, poetici e musicali, seguendo un’organizzazione alfabetica che richiama il metodo di Gilles Deleuze. Sotto la guida del maestro Vinii Revlon, l’intero museo si animerà con balli, musica e workshop dedicati alla cultura del voguing, coinvolgendo il pubblico in una fusione di arte e performance.
Dove: Centre Pompidou-Metz, Parigi
Quando: Dal 8 maggio 2025 sino al 2 febbraio 2027
ITALIA IN MOVIMENTO. Autostrade e futuro
A cura di Pippo Ciorra con Angela Parente. A cento anni dalla costruzione della prima autostrada italiana, il racconto di un secolo di viaggi: l’esposizione svela come le autostrade abbiano plasmato il paesaggio, la società e l’immaginario di un intero paese. L’autostrada italiana non è solo un’infrastruttura: è il filo che intreccia modernità e memoria, connettendo luoghi, persone e storie. Con gli slanci eroici del Novecento, l’accelerazione produttiva del dopoguerra, gli scenari ecosostenibili del futuro, la mostra è un invito a riscoprire l’Italia come l’hanno vissuta milioni di viaggiatori, nel corso delle varie epoche. Tra progetti d’archivio, fotografie d’autore, mappe in evoluzione e immagini iconiche, la mostra accompagna il visitatore lungo uno spettacolare itinerario spazio-temporale, fatto della storia delle autostrade ma anche dei suoi luoghi e temi ricorrenti. Le quattro sezioni della mostra celebrano infatti il ruolo dell’autostrada come protagonista della vita quotidiana e della narrazione collettiva.
Dove: Museo MAXXI, Roma
Quando: sino al 2 febbraio 2025
MEMORIALE 14 Agosto 2018
Un luogo di rispetto e di memoria, di testimonianza e di denuncia in ricordo delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018: il Memoriale progettato da Stefano Boeri Architetti è uno spazio intimo e raccolto, accessibile da un ingresso riservato su via Campi. Materiali video e audio, documentazione, testimonianze, memorie e una parte delle macerie del Ponte Morandi sono l’architettura di una narrazione che segue una precisa sequenza tematica: dalla costruzione dell’opera ingegneristica sino alla memoria della tragedia ogni stazione tematica offre al visitatore la possibilità di vestire i panni dei familiari delle vittime e della comunità alla quale appartengono. Un’esperienza che nutre le corde dell’empatia per invitarci a non dimenticare. La Serra Bioclimatica, integrata alla sagoma dell’edificio esistente, con la sua collezione di specie arboree e arbustive è una spinta alla vita.
Dove: ex Pila 9 del Ponte Morandi, Genova
FRANCO RAGGI. Pensieri instabili
A cura di Francesca Pellicciari e Marco Sammicheli con progetto di allestimento di Piovenefabi. Il quarto appuntamento della Design Platform – spazio di Triennale Milano dedicato al design contemporaneo – è un affondo nella poliedrica produzione di Franco Raggi. Architetto, designer e intellettuale del progetto, attivo sulla scena italiana e internazionale da mezzo secolo, la mostra snocciola temi amati e conosciuti dal pubblico del Museo del Design Italiano (e non solo). Ad accogliere la creatività multiforme del Maestro Italiano, che vira dal product all’exhibition design, dagli interni all’editoria, l’allestimento tessile di Piovenefabi: un’architettura eterna e contemporanea, omaggio a quel gioco retorico dei contrasti che tanto contraddistingue il suo lavoro.
Dove: Design Platform, Triennale, Milano
Quando: Dal 7 febbraio sino al 13 aprile 2025
IO CONTENGO MOLTITUDINI
A cura di Marinella Senatore, Realizzata in collaborazione con circa 60 ospiti di Rebibbia, e visibile ai detenuti e a tutta la comunità dell’Istituto Penitenziario sino a metà febbraio, l’installazione site specific è un esempio di arte partecipata nella sua forma più nobile. Inaugurata in occasione dell’apertura della seconda Porta Santa, Il Dicastero, e con la curatela di Cristiana Perrella, l’opera si presenta come una struttura verticale che evoca le macchine usate nei fuochi d’artificio delle festività barocche romane. “Nella mia pratica le opere sono innanzitutto esperienze condivise e trasformative, riflesso del mio impegno continuo nella partecipazione attiva e nella collaborazione collettiva”, dice Senatore. Le frasi selezionate, raccolte insieme ai membri della comunità, sono espressioni potenti di speranza che si intrecciano in una narrazione comune: le luminarie, ispirate alle tradizioni popolari del Sud Italia hanno la capacità di trasformare un luogo in uno spazio speciale dove possano accadere cose speciali.
Dove: piazzale antistante la chiesa della Casa circondariale di Roma Rebibbia, Roma
Quando: fino a febbraio 2025
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