Moda nuovo mappamondo creativo: il 2025 si apre con le nuove nomine. Il banco di prova le sfilate donna di febbraio

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 


di
Gian Luca Bauzano

Tra pochi giorni con le sfilate uomo si riapre l’annuale gran kermesse fashion. Ma saranno le sfilate donna di febbraio quelle che segneranno in molti casi il debutto in passerella delle nuove direzioni creative

Prestito personale

Delibera veloce

 

Riflettori sulle passerelle per il 2025. Saranno le sfilate maschili con le collezioni per l’inverno 2025/2026 a rimettere in moto l’ingranaggio del fashion system. L’Italia aprirà con il salone fiorentino di Pitti Immagine Uomo (14/17 gennaio; uomo.pittimmagine.com) e a seguire la Milano Fashion week (17/21 gennaio; cameramoda.it), a cui farà seguito la Francia con il calendario di passerelle uomo di Parigi (21/26 gennaio) e la manciata di giorni (dal 27 al 30 gennaio) dedicata all’haute couture. L’anno fashion si apre con le proposte maschili ma l’universo moda è molto cambiato. E’ stato  riscritto il mappamondo delle direzioni creative con le nomine di nuovi stilisti a capo di illustri brand. Il banco di prova però saranno le passerelle donna di febbraio 2025 focus su Milano e Parigi rispettivamente dal 25 febbraio al 3 marzo e dal 3 all’11 marzo. Grande l’attesa per la sfilata di Matthieu Blazy neonominato direttore creativo di Chanel raccogliendo il testimone da Virginie Viard, ma ancor più ricevendo in eredità i decenni di attività svolta da Kaiser Lagerfeld.  

Dato di realtà che questo giro incessante di poltrone alle direzioni creative dei brand internazionali, dà segnali di una costante ricerca di identità da parte dei brand internazionali sempre più condizionata dai numeri di vendita piuttosto che dal proporre messaggi, missione di cui da sempre la moda si è fatta portabandiera.     




















































Matthieu Blazy

Quale il panorama quindi? Oltre al debutto di Blazy attesa anche per la sfilata di Sarah Burton che ha acquisito le redini di Givenchy dopo che nel 2023 Matthew M. Williams ne ha lasciato la direzione creativa. Altrettanta attesa per Haider Ackermann alla testa di Tom Ford dopo l’interregno di Peter Hawkings. Sul fronte Gucci assenza annunciata e giustificata dal calendario uomo di Milano. Sabato De Sarno, l’attuale creativo del marchio, ha fatto spaere già tempo fa che nel 2025 Gucci farà solo tre apparizioni pubbliche in passerella e con sfilate co-ed cioè dal guardaroba condiviso donna e uomo. Avranno luogo durante le fashion week donna milanesi di febbario e settembre 2025. A queste si aggiunge la sfilata evento Cruise che avrà luogo in quel di Firenze, data per ora annunciata quella del 15 maggio 2025.

Allineata alla filosofia di Gucci anche quella di Valentino, il cui direttore creativo ora, dopo l’uscita di Pierpaolo Piccioli, è Alessandro Michele; a sua volta già ex deus ex machina dello storico marchio fiorentino che ha come attuale direttore creativo (De Sarno), un ex fedele collaboratore di Piccioli. Chiuso il gioco delle scatole cinesi torniamo al calendario valentiniano. Dopo il debutto a Parigi nel settembre 2024 di Michele in versione Valentino, lo stilista ha annuciato che gli appuntamenti del marchio romano (per il 30% di proprietà Kering, il gruppo proprietario anche di Gucci), saranno solo tre l’anno. Due sfilate co-ed per il ready to wear e una d’alta moda, questa da sempre fiore all’occhiello della Maison Valentino. L’appuntamento per la prima passerella d’alta moda Valentino by Michele è previsto per questo gennaio quando a Parigi si svolgerà la kermesse dedicata all’haute couture.

Tra gli altri appuntamenti da segnare in calendario altri. Quello di Lorenzo Serafini con la sua collezione per Alberta Ferretti, dopo il congedo da parte della stilista creatrice del marchio dal suo ruolo di direttrice creativa avvenuto negli scorsi mesi; ma anche quelli di Peter Copping da Lanvin, Michael Rider da Celine (post Hedi Slimane), Julian Klausner da Dries Van Noten (dopo l’uscita del creativo dal suo marchio) e Louise Trotter da Bottega Veneta (raccoglie il testimone da Blazy). Ci sono anche dei punti interrogativi riguardo, fino a oggi, alcune nuove nomine. Riguardano in particolare Maison Margiela e Fendi dopo le uscite rispettive di John Galliano e di Kim Jones, Maison entrambe ancora in «sede vacante». Ma il 2025 è appena iniziato è il mappamondo creativo attende di essere ancora ampiamente ri-disegnato.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

6 gennaio 2025

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link