CERCASI PROMOTER LOMBARDIA PLURIMANDATARIO – TravelQuotidiano

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Testo dell’annuncio

Promotravel GSA ricerca le seguenti figure:
• 1 Promoter plurimandatario per l’area LOMBARDIA OVEST;
• 1 Promoter plurimandatario per l’intera regione della LOMBARDIA
SI RICHIEDE:
Il candidato ideale ha una comprovata esperienza nella promozione e nella vendita di prodotti turistici presso Agenzie di Viaggio, Tour Operator e Aziende; conosce adeguatamente il proprio mercato di riferimento; usa abitualmente ed adeguatamente i maggiori sistemi informatici on line e il pacchetto Office.
Si richiedono inoltre: auto propria, massimo un altro mandato in rappresentanza, partita Iva e l’abitudine ad operare per obiettivi.
SI OFFRE:
L’azienda propone il ruolo per la rappresentanza dei marchi Flexible Autos e SEA MilanAirports ed offre adeguata formazione, rimborso spese fisso e premi al raggiungimento degli obiettivi.
Si prega di scrivere solo se con precedente esperienza nella mansione.
Gli interessati possono inviare il CV all’indirizzo salesforce@promotravel.it

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«In attesa dei risultati definitivi, che comprenderanno anche i numeri del mese di dicembre, possiamo affermare che nel 2024 la Liguria è stata capace di attrarre visitatori durante tutto l’anno grazie a una proposta varia e di qualità – commenta il presidente della regione, Marco Bucci -. Per il 2025 continueremo nelle nostre politiche di destagionalizzazione e di promozione di tutto il territorio regionale dalla costa all’entroterra, dalle località balneari ai borghi montani».

Nel periodo da gennaio a novembre 2024, la Liguria si conferma in particolare una destinazione d’eccellenza per i turisti stranieri (+1,96%, pari a 7.252.571 presenze) mentre tra i turisti nostrani da segnalare l’aumento dei numeri da Molise (+13,51%), Basilicata (+11,86%), Puglia (+7,82%) e Veneto (+6,84%).

«Un dato che merita attenzione è quello relativo ai nuovi mercati esteri – afferma l’assessore al Turismo, Luca Lombardi –. Sono in crescita le presenze di turisti provenienti dai mercati storici per la Liguria come la Francia (+3,30%) e la Gran Bretagna (+0,80%) mentre restano stabili quelli di Germania, Svizzera e Austria. È notevole invece l’aumento di visitatori provenienti dalla Turchia (+51,99%), dalla Cina (+33,26%), dalla Svezia (+17,16%), dal Giappone (+16,51%) e da mercati che possiamo definire emergenti, come Croazia (+30,76%), India (+20,73%), Bulgaria (+18,90%), Polonia (+10,62%), Romania (+11,48%) e Nuova Zelanda (+7,02%). Sono dati che confermano l’attrattività internazionale della nostra regione che, anno dopo anno grazie a un’intensa attività di promozione in importanti fiere estere, stiamo portando avanti con grande soddisfazione di tutti gli operatori del settore. Ci attende un 2025 di grande lavoro perché il nostro obiettivo è fare sempre meglio».
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[post_content] => Alle 8:30 di questa mattina, quasi l’80% delle strutture ricettive e degli appartamenti registrati nella banca dati delle strutture ricettive (oltre 451 mila su 571 mila) risulta in possesso del Codice identificativo nazionale (Cin). E’ quanto rivela Federalberghi andando ad analizzare i dati della novità che proprio da oggi comincia ad applicare i propri effetti sanzionatori: La penale applicabile varia in particolare da 800 a 8 mila euro in caso di strutture o immobile privi di Cin e da euro 500 a 5 mila in caso di mancata esposizione del codice all’esterno dello stabile in cui è collocato l’appartamento o la struttura o di mancata indicazione del Cin  in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato. E’ inoltre prevista una sanzione da 500 a 5 mila euro a carico dei soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e dei soggetti che gestiscono portali telematici, da applicarsi in caso di mancata indicazione del codice in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato. “Nell’invitare i ritardatari a non indugiare – sottolinea in una nota l’associazione degli albergatori – confidiamo che il periodo di rodaggio sia ispirato da un principio di ragionevolezza, salvaguardando la posizione di tutti coloro che, pur non essendo ancora in possesso del Cin, possano dimostrare di aver presentato la richiesta”.

La migliore performance si registra nella provincia di Matera, con il 94,10% dei Cin rilasciati rispetto al totale delle strutture registrate, seguita a ruota dalla provincia autonoma di Bolzano (93,09%). Al lato opposto di questa speciale classifica troviamo le province di Terni (54,33%) e di Trieste (55,69%). Le regioni in cui è stato rilasciato il maggior numero di Cin sono invece la Toscana (54.134), la Lombardia (48.463), il Veneto (48.747), il Lazio (40.244), la Puglia (36.720) e la Sicilia (35.411).

Sul sito internet istituito dal ministero del Turismo è possibile monitorare in tempo reale lo stato di avanzamento nei vari territori. Inoltre, il sito offre ai turisti la possibilità di verificare l’autenticità di ogni singolo codice. “Il codice identificativo nazionale è uno strumento utile, che auspichiamo contribuisca alla bonifica di un mercato che purtroppo è ancora inquinato da situazioni sommerse, illegali o borderline”, conclude la nota Federalberghi.

 
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[post_content] => Andrea Mele Vice presidente Astoi
Astoi e Ita confermano l’importante partnership attraverso il rinnovo del Protocollo d’intesa per il 2025. Nel Protocollo vengono riconosciute le specificità commerciali e giuridiche legate alla vendita dei pacchetti turistici e sono altresì delineate condizioni agevolate per i tour operator membri dell’associazione.
Il Protocollo tra Ita Airways e Astoi riconosce il ruolo fondamentale dei tour operator, sancendo al contempo benefici per i consumatori. Nell’accordo tra la compagnia e l’sssociazione sono ricompresi alcuni importanti aspetti, quali: possibilità di pagare i biglietti aerei con carta di credito aziendale; ticket time limit dedicati; prenotazione di gruppi sul sistema gso senza alcun costo iniziale; creazione di un servizio top trade dedicato.
ommenta Andrea Mele, vicepresidente e responsabile dei rapporti con i vettori di Astoi Confindustria Viaggi: “In un contesto in cui, sempre più spesso, i vettori mostrano la tendenza a non tenere in considerazione le specifiche prerogative del lavoro dei tour operator, Ita Airways, ancora una volta, ha dato prova di avere grande attenzione verso le nostre necessità operative e verso le previsioni normative dettate dalla Direttiva Europea sui Pacchetti Turistici. Tale riconoscimento è per noi fondamentale, in quanto ci pone nelle migliori condizioni per poter operare in modo efficace e coerente. I contenuti dell’accordo si allineano dunque perfettamente alle tutele ed alle garanzie previste in favore dei consumatori che acquistano pacchetti turistici”.
Anche per il 2025 è prevista la cessione del contratto di pacchetto turistico da un passeggero ad un altro, nel rispetto del Codice del Turismo e della Direttiva Europea sui Pacchetti Turistici.
Rinnovata anche la modalità di gestione dell’annullamento dei pacchetti dovuto a causa di forza maggiore: in questi casi ITA Airways, anche per il 2025, riconoscerà ai tour operator aderenti ad Astoi il rimborso totale di quanto dagli stessi rimborsato ai passeggeri, senza trattenere alcun importo.


Emiliana Limosani, cco di Ita Airways e ad di Volare
 “Il rinnovo del Protocollo con Astoi è per noi strategico e testimonia l’importanza dei tour operator per Ita Airways e la forte volontà di collaborare insieme per soddisfare al meglio le esigenze del mercato – dichiara Emiliana Limosani, chief commercial officer di Ita Airways e ceo di Volare – Il 2024 è stato l’anno in cui abbiamo concentrato straordinari sforzi per espandere il nostro network di lungo raggio, inaugurando ben otto nuove destinazioni tra aprile e novembre. Abbiamo rafforzato la nostra presenza in Nord America con Chicago e Toronto, esplorato nuovi mercati come la Penisola araba – aprendo Riyadh, Gedda e Dubai – aggiunge Limosani – Nei primi undici mesi dell’anno abbiamo trasportato 16,4 milioni di passeggeri (+21% rispetto al 2023), raggiungendo con due mesi di anticipo il totale dei passeggeri trasportati l’anno scorso. Questi risultati sono stati raggiunti anche grazie al lavoro di squadra con i Tour Operator, che ci hanno dato fiducia fin dall’inizio delle nostre operazioni”
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[post_content] => Le Seychelles archiviano il 2024 con risultati stabili e positivi, registrando un lieve calo del 3% rispetto al 2023. L’Europa si conferma protagonista, con il 62% degli arrivi totali e tra i mercati tradizionali di riferimento spiccano la Germania con 55.614 arrivi, la Francia con 40.405, la Russia con 32.375 e il Regno Unito con 18.918 visitatori.
L’Italia, consolidando la sua posizione tra i mercati chiave, si piazza tra il quarto e il quinto posto con 18.000 arrivi. In crescita gli Emirati Arabi anche se la maggior parte dei turisti arrivi comunque dall’Europa, in aumento anche gli arrivi dagli altri continenti.
Punto focale dell’attrattività dell’arcipelago nei confronti dei viaggiatori si conferma la possibilità di vivere un’esperienza unica, che coniuga sostenibilità, natura incontaminata e autenticità culturale. Tra i mercati europei di riferimento, l’Italia continua a svolgere un ruolo fondamentale, rappresentando un segmento di valore per l’economia turistica dell’arcipelago.
“Sebbene il 2024 abbia segnato un lieve rallentamento per il mercato italiano, la destinazione rimane saldamente nella lista dei sogni di molti viaggiatori. Le Seychelles continuano a lavorare con impegno per offrire esperienze autentiche e sostenibili, mirando a soddisfare le esigenze di un turismo sempre più consapevole,” ha commentato Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia.
 
[post_title] => Seychelles: Italia quinta tra i mercati principali, con circa 18.000 arrivi
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Continua il percorso di rafforzamento della squadra Master Explorer, che registra due ulteriori new entry per il proprio team commerciale: Adriano Bertolini è un sales promoter con un background presso operatori come Veratour e Alpitour. A lui verrà affidata un’area strategica che include Piemonte, Liguria e Toscana, con l’obiettivo di garantire una presenza costante sul territorio e di sviluppare relazioni con agenzie di viaggi e operatori. Filippo Di Marzo, da tempo nel settore come sales account di prestigiose realtà quali African Explorer e Volonline, gestirà invece il mercato siciliano e quello della provincia di Reggio Calabria.

Le due novità seguono di circa un anno l’ingresso dei due area manager Bruno Normanno e Stefano Convertini, nonché più recentemente del senior marketing & communications advisor, Nicola Romanelli. “Con questa decisione, vogliamo accompagnare e ottimizzare la crescita che riguarda il nostro portfolio di prodotti e servizi in aree con forte potenziale – spiega Domenico Foggetti, direttore generale del to pugliese –. Dal tour operating tradizionale alla nuova versione del portale b2b Prenotando (in arrivo a brevissimo), fino al business travel, tutti i nostri segmenti di business meritano un presidio attento e continuo. Sono certo che Bertolini e Di Marzo ci saranno entrambi di grande aiuto nel nostro posizionamento commerciale nelle regioni di loro competenza”.

I nuovi sales representative avranno modo di confrontarsi subito con gli ultimi giorni della promo Master Explorer, che garantisce il 18% di commissione per prenotazioni sino a fine dicembre e che riguarda tutte le partenze tour operating del 2025. Un’iniziativa che, grazie a una risposta eccezionale del trade, sta impattando in maniera significativa le vendite soprattutto dei prodotti lungo raggio (+80% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), in particolare quelle relative a Stati Uniti e Giappone.
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Crescono del 2,2% le presenze complessive in Toscana nel 2024 rispetto al 2023, mentre calano le prenotazioni per le festività dell’1,9% rispetto al 2023. Si registra anche una flessione di alcuni dei mercati esteri di riferimento (Belgio, Giappone, Spagna, Austria, Germania e Francia) ed in generale un rallentamento della domanda internazionale. Questi i dati secondo l’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Toscana Promozione Turistica, su un campione di 603 imprenditori della ricettività.

«Iniziano ad avvertirsi gli effetti dell’incertezza che sta caratterizzando l’economia mondiale – ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -, dovuta alla crisi della situazione geopolitica e ad un peggioramento delle principali economie europee. Nonostante questo la Toscana continua ad ottenere risultati più che soddisfacenti e ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Le difficoltà della domanda interna permangono e a queste si affiancano segnali di debolezza di alcuni mercati esteri tradizionali, specie europei, compensati però da indicazioni positive provenienti da paesi extraeuropei».

«La Toscana si conferma una terra capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo – aggiunge Leonardo Marras, assessore al turismo – ma i dati ci ricordano che non possiamo abbassare la guardia. Il lieve calo delle prenotazioni per le festività natalizie è uno specchio delle difficoltà economiche globali e delle incertezze che stanno condizionando i mercati tradizionali, specie europei. Tuttavia, non mancano segnali incoraggianti, soprattutto dai mercati extraeuropei, che ci spingono a continuare a lavorare sulla diversificazione della nostra offerta turistica. E’ fondamentale consolidare le performance più positive ed affrontare le sfide del 2025 con determinazione».

Secondo l’indagine, in base alle prenotazioni ricevute per le feste di fine anno, le presenze nelle strutture ricettive sono stimate al -1,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oltre 1,2 milioni di pernottamenti, ai quali si potrebbero aggiungere altre 300 mila presenze comprendendo anche i clienti nelle locazioni turistiche. La stima relativa ai turisti italiani segnala un -2,5% e oltre 685 mila presenze. Calo anche per gli stranieri, -1,2% e 539 mila presenze. Il movimento nelle strutture alberghiere è stimato al -2,2%, mentre per le strutture extralberghiere al -1,4%.

Per il 32% degli imprenditori che hanno partecipato all’indagine, le presenze per il 2024 sono aumentate, per il 23,4% sono diminuite e per il 29,1% sono risultate stabili. Complessivamente sulla base della percezione degli imprenditori e delle indicazioni raccolte, la stima per il 2024 risulta del +2,2%. Meglio il settore alberghiero (+2,4%), buono anche il risultato per le strutture extralberghiere (+2,1%). Il 2024 dovrebbe chiudersi con oltre 46,8 milioni di pernottamenti e oltre 15,1 milioni di arrivi, al netto del movimento registrato nelle locazioni turistiche.
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[post_content] => Fatturato record per Futura Vacanze, che per la prima volta nella propria storia supera la soglia dei 100 milioni di euro. Dopo le anticipazioni di qualche settimana fa, a sancire lo storico traguardo è la chiusura di bilancio dello scorso 31 ottobre, che sottolinea come l’operatore capitolino abbia messo a segno una crescita dell’11% sull’esercizio precedente, quando già aveva oltrepassato i 90 milioni (+35% inoltre sul 2021-22). Ma l’exploit del to diventa ancora più significativo se lo si confronta con i livelli pre-Covid del 2018-19, anno fiscale in cui la compagnia registrava ricavi più o meno pari alla metà di quelli attuali.

“Tutta l’azienda ha lavorato con dedizione per raggiungere questo risultato. E ora che possiamo ufficializzarlo la soddisfazione è grande – commenta la direttrice commerciale, Belinda Coccia -. Lo è naturalmente per il dato in sé, ma anche perché questo risultato dimostra che abbiamo investito bene le nostre risorse con l’obiettivo di cercare prodotti di qualità. Le adv sono il nostro canale privilegiato. E il lavoro che ogni giorno facciamo insieme, in funzione della soddisfazione del cliente, è fondamentale per arrivare a traguardi come quello che presentiamo oggi. Forti di questo risultato continuiamo a lavorare per valorizzare la stagione invernale e introdurre importanti novità per quella estiva”.

Osservando da vicino la programmazione, vale allora la pena sottolineare l’importanza di nuove destinazioni come Kenya e Tunisia, che hanno incrementato i numeri generati dall’estero, andandosi a sommare ai due pilastri già consolidati di mar Rosso e Porto Santo. Parallelamente, anche il rafforzamento del prodotto in Italia ha ulteriormente consolidato il posizionamento dell’azienda. Futura Vacanze si concentra ora sul futuro con rinnovato entusiasmo, continuando a investire nell’espansione del proprio portafoglio di destinazioni e prodotti. Il 2025 vedrà infatti crescere ulteriormente il medio raggio e porterà un’ulteriore diversificazione del mare Italia e dei club.

“In questo quinquennio la parola chiave è stata crescita strategica e ponderata, nonostante i momenti difficili che abbiamo condiviso con tutte le realtà che si occupano di turismo – agggiunge l’amministratore unico, Stefano Brunetti -. Per questo, oggi, vogliamo parlare anche di volumi di fatturato, alla fine di un anno nel quale abbiamo portato a termine un ciclo di investimenti pluriennali e posto le basi per quelli futuri. Il superamento dei 100 milioni è frutto di un progetto di crescita, una vera e propria roadmap evolutiva di tutta l’azienda, che ci vedrà continuare a lavorare sulla qualità per superare nuove sfide e per rafforzare il nostro posizionamento verso l’alto”.
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[post_content] => JetBlue rilancia sull’Europa con l’aggiunta di due  nuove rotte per Madrid ed Edimburgo per il 2025. Si comincia il 22 maggio con l’avvio di un volo giornaliero stagionale per la capitale spagnola; nello stesso giorno prenderà il via anche lo stagionale giornaliero tra Boston Logan e la Scozia.

Quest’ultimo si aggiungerà al collegamento stagionale estivo già operato dal vettore tra l’aeroporto Jfk di New York ed Edimburgo, offrendo ai viaggiatori ancora più modi per sperimentare il fascino della capitale storica della Scozia. Entrambe le rotte, insieme a tutte le destinazioni europee di JetBlue, sono già disponibili per la prenotazione.

“Madrid ed Edimburgo rappresentano due delle destinazioni più emozionanti e popolari d’Europa – ha dichiarato Daniel Shurz, responsabile delle entrate, della rete e della pianificazione aziendale della compagnia aerea -. L’Europa continua a far parte della nostra strategia di network, in quanto i nostri passeggeri cercano il servizio caratteristico di JetBlue e le tariffe basse per raggiungere le migliori destinazioni per il tempo libero, anche attraverso l’Atlantico”.

In linea con la strategia JetForward – che mira ad ottimizzare il network leisure della East Coast e tornare ad una redditività sostenuta – i nuovi voli per Edimburgo e Madrid si aggiungeranno ai collegamenti transatlantici stagionali già esistenti da Boston per Amsterdam, Dublino e Londra-Gatwick, e ai voli annuali per Londra-Heathrow e Parigi.

Nell’estate 2025, JetBlue offrirà 7 voli giornalieri non stop da Boston verso l’Europa.

Da New York-Jfk, JetBlue serve Dublino ed Edimburgo stagionalmente, mentre Amsterdam, Londra-Heathrow e Parigi sono operate tutto l’anno. In base alla domanda, le rotte di ritorno per Dublino ed Edimburgo sono state prolungate quest’anno fino alla fine di ottobre, un mese più tardi rispetto all’anno precedente.

“Da quando abbiamo lanciato i voli per Londra nel 2021, abbiamo adattato con cura il nostro network europeo per massimizzare il valore per i nostri clienti e per il nostro business. Allineando il nostro programma con i picchi di domanda stagionale e facendo volare i nostri aeromobili verso altre destinazioni in bassa stagione, stiamo capitalizzando dal punto di vista commerciale, offrendo al contempo le destinazioni e le esperienze che i nostri clienti amano”.
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Cresce la presenza di Ixpira sul mercato italiano, che aumenta le proprie partnership con gli alberghi della Penisola. In Sicilia sono in particolare sette i nuovi contratti diretti con strutture situate nelle aree di Noto, Modica e Ragusa (con la zona di Ibla), per un totale di oltre 300 camere. Tra le novità spicca il San Giorgio Palace Hotel e il Landolina Palace. “Questi accordi ci permettono di consolidare la nostra presenza non solo sull’isola, ma anche di sfruttare le opportunità offerte dai collegamenti con Malta, rendendo la regione ancora più attraente per i turisti internazionali”, spiega Giordano Mazzini, buyer di Ixpira responsabile per l’area.

In Lombardia, la società ha poi ampliato la propria rete con nuovi accordi siglati con il C-Hotel Rubens e l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa, strutture dedicate al segmento mice e business travel. Sono state poi riprese le collaborazioni storiche con le strutture delle Marche, interrotte a causa della pandemia. Un esempio chiave è la partnership con l’hotel Villa Pigna, ripartita quest’anno dopo lo stop del 2019. C’è poi una nuova collaborazione con le Terme di Frasassi: una struttura che si distingue per la sua offerta benessere. Con questi nuovi accordi, Ixpira punta nelle Marche a una crescita del 15% nel settore leisure e wellness.

«Il nostro impegno è chiaro: vogliamo essere sempre più presenti nel panorama del turismo. E tutto ciò si rifletterà non solo nelle nuove acquisizioni, ma anche nella nostra maggiore presenza a livello mediatico – conclude il ceo Guy Luongo -. La nostra crescita ci impone infatti di comunicare in modo costante. Questo sarà perciò solo l’inizio di una serie di aggiornamenti regolari che metteranno in luce la nostra crescita».
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E questi dati non considerano i turisti che soggiornano negli appartamenti in affitto a uso turistico, non ancora soggetti alla statistica dell’Osservatorio.\r\n\r\n«In attesa dei risultati definitivi, che comprenderanno anche i numeri del mese di dicembre, possiamo affermare che nel 2024 la Liguria è stata capace di attrarre visitatori durante tutto l’anno grazie a una proposta varia e di qualità – commenta il presidente della regione, Marco Bucci -. Per il 2025 continueremo nelle nostre politiche di destagionalizzazione e di promozione di tutto il territorio regionale dalla costa all’entroterra, dalle località balneari ai borghi montani».\r\n\r\nNel periodo da gennaio a novembre 2024, la Liguria si conferma in particolare una destinazione d’eccellenza per i turisti stranieri (+1,96%, pari a 7.252.571 presenze) mentre tra i turisti nostrani da segnalare l’aumento dei numeri da Molise (+13,51%), Basilicata (+11,86%), Puglia (+7,82%) e Veneto (+6,84%).\r\n\r\n«Un dato che merita attenzione è quello relativo ai nuovi mercati esteri – afferma l’assessore al Turismo, Luca Lombardi –. Sono in crescita le presenze di turisti provenienti dai mercati storici per la Liguria come la Francia (+3,30%) e la Gran Bretagna (+0,80%) mentre restano stabili quelli di Germania, Svizzera e Austria. 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