Con l’emendamento accolto nella Legge di Bilancio 2025 si apre una nuova fase: lo psicologo diventa un elemento strutturale del sistema educativo
La Legge di Bilancio 2025 segna un momento storico per la scuola italiana: la creazione di un Fondo per il servizio di sostegno psicologico in favore degli studenti, con una dotazione di 10 milioni di euro per il 2025 e 18,5 milioni di euro annui dal 2026. Una svolta epocale che trasforma un sogno in realtà: il supporto psicologico diventa parte integrante del sistema scolastico. Ma cosa cambierà concretamente? Fino a oggi, la presenza dello psicologo nelle scuole italiane è stata caratterizzata da iniziative episodiche e disomogenee. In molti casi i servizi psicologici sono stati introdotti grazie a progetti finanziati localmente, spesso legati a bandi temporanei o a iniziative autonome delle singole scuole o Regioni. Oggi, con l’emendamento accolto nella Legge di Bilancio, si apre una nuova fase: per la prima volta viene istituito un Fondo nazionale dedicato, che rende la psicologia scolastica un elemento strutturale del sistema educativo.
Benessere a lungo termine
Questo segna un cambio di paradigma, puntando a integrare stabilmente la psicologia nelle scuole, non solo come strumento di intervento in caso di emergenza, ma anche come leva per la prevenzione e la promozione del benessere a lungo termine. La nuova legge non si limita al classico sportello di ascolto, ma punta a un approccio più ampio, rivolto a studenti, docenti, personale non docente ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario), dirigenti scolastici. Lo psicologo scolastico diventa una figura centrale per supportare gli studenti nell’affrontare le sfide di un mondo sempre più complesso, sviluppando competenze cognitive, emotive e relazionali, le cosiddette life skills. Inoltre questa figura svolge un ruolo cruciale nell’individuazione precoce di disagi psicologici, prevenendo problematiche più gravi che potrebbero compromettere l’apprendimento e le relazioni. Ma non si tratta solo di studenti. I docenti, spesso in prima linea nel gestire le difficoltà degli alunni, potranno beneficiare di un supporto professionale per affrontare stress e disagio lavorativo.
Impatto sulla salute mentale
Oggi il burnout degli insegnanti rappresenta una vera e propria emergenza silenziosa. Pressioni costanti, responsabilità crescenti e la gestione quotidiana di classi complesse rendono il lavoro del docente estremamente impegnativo, con un impatto significativo sulla salute mentale. Lo psicologo scolastico può offrire loro uno spazio di ascolto e strumenti pratici per gestire stress e carichi emotivi, contribuendo così a prevenire il distress psicologico e migliorando il clima scolastico generale. È importante sottolineare che l’obiettivo della psicologia scolastica non è trasformare la scuola in una clinica. Quando emergono problematiche più complesse, come disturbi dell’apprendimento o patologie psicologiche, lo psicologo scolastico sarà un ponte tra la scuola e i servizi territoriali, creando una rete di intervento che coinvolga famiglie e specialisti.
Evitare che il disagio diventi malattia
In un contesto in cui un giovane su tre si trova in una condizione di disagio psicologico, secondo i dati più recenti, è impensabile non agire preventivamente. Lo psicologo scolastico si inserisce in questo quadro come figura chiave per evitare che il disagio si trasformi in malattia, intervenendo attraverso attività di gruppo, consulenze mirate e percorsi di educazione al benessere. Questo fondo rappresenta molto più di un semplice finanziamento: è un cambio di paradigma. Per la prima volta, si riconosce il valore della psicologia come componente essenziale della formazione e del benessere scolastico. È un’opportunità storica per costruire un modello che, oltre a rispondere ai bisogni immediati, getta le basi per una scuola più inclusiva, attenta e resiliente.
* Professore associato presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, specialista in Psicologia Clinica, responsabile del Servizio di Psicologia Clinica della Salute dell’IRCCS Ospedale San Raffaele
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