Giovanissima – 19 anni ancora da compiere – ma con idee ben chiare in testa. Francesca vive in Abruzzo, studia Economia, ma parallelamente lavora come fotomodella, “un mondo che mi appassiona profondamente – racconta – La moda è per me una forma di espressione e comunicazione, un settore che voglio coltivare con dedizione e impegno. La mia passione per la fotografia e per il mondo della moda mi ha spinto a seguire questa strada, e desidero continuare a crescere sia professionalmente che personalmente in questo ambito”.
Come sei entrata nel mondo della fotografia?
La mia avventura nel mondo della fotografia è iniziata quasi per caso, ma mi ha subito affascinata. Ogni scatto è un’opportunità per raccontare una storia, trasmettere emozioni, esplorare nuove identità. Questa esperienza mi ha portata a lavorare con diversi fotografi e a partecipare a eventi che mi hanno fatto crescere non solo a livello tecnico, ma anche artistico e personale. La fotografia mi ha insegnato a conoscere meglio me stessa e ad apprezzare la bellezza in ogni forma.
Ed infatti, questo percorso sta prendendo sempre più forma.
La mia vocazione nel mondo fotografico è nata dalla passione per la moda e dalla voglia di mettermi in gioco. Ho iniziato a scattare e a fare le prime esperienze con professionisti del settore, ma è stato solo negli ultimi anni che ho cominciato a capire quanto potesse diventare una vera e propria carriera. Lungo il mio percorso, ho imparato tanto sul mondo dei social, sulle dinamiche della visibilità e sull’importanza di avere una presenza autentica. La mia carriera si è sviluppata passo dopo passo, con tanti sacrifici ma anche molte soddisfazioni.
Esserti messa in gioco ti ha permessa di vincere anche alcune sfide personali.
Uno dei momenti più importanti della mia carriera è stato quando ho deciso di partecipare ai miei primi concorsi e di affrontare con coraggio le sfide che il mondo della moda comporta. Non mi sono mai tirata indietro di fronte alla possibilità di mettermi in gioco, anche se all’inizio era tutto nuovo per me. Ogni collaborazione, ogni shooting è stata un’opportunità di crescita e un passo avanti verso i miei obiettivi. Ricordo con particolare emozione alcuni lavori che mi hanno permesso di entrare in contatto con fotografi e stilisti di grande talento.
Cos’è oggi, per te, la fotografia?
La fotografia per me è molto più di un lavoro; è un linguaggio, un modo di esprimermi. Mi ha dato tanto, soprattutto la possibilità di esplorare nuove emozioni e identità, ma mi ha anche tolto qualcosa, come la privacy, che a volte manca. Mi spinge a continuare il desiderio di crescere, di imparare e di raccontare storie attraverso l’immagine.
E se si aprissero le porte dello spettacolo?
Il mondo dello spettacolo è affascinante, ma non privo di sfide. Da un lato c’è la creatività, l’adrenalina, la possibilità di mettersi in gioco, ma dall’altro ci sono anche le difficoltà legate alla competitività e a certi stereotipi. Quello che mi piace è la possibilità di esplorare nuovi mondi e di crescere professionalmente, ma riconosco anche le pressioni che questo settore comporta. Mi affascina l’idea di poter essere parte di qualcosa che ha il potere di ispirare e emozionare.
Che rapporto hai col mondo dei social?
Ho un rapporto molto diretto con i social, li considero uno strumento potente per esprimere la mia personalità e connettermi con il mio pubblico. Non mi reputo ancora un’influencer nel senso tradizionale del termine, ma credo che i miei canali social riflettano chi sono e cosa mi appassiona. Condivido spesso scatti professionali, momenti della mia vita quotidiana e, naturalmente, il mio percorso nel mondo della moda. Attraverso i social, cerco di veicolare un’immagine autentica di me stessa: una ragazza determinata, appassionata e curiosa. Mi piace mostrare sia il mio lato professionale che quello più personale, cercando di ispirare chi mi segue a perseguire i propri sogni. Mi infastidiscono le apparenze superficiali e il voler forzare un’immagine perfetta a tutti i costi, piuttosto che essere sé stessi. Credo nella bellezza dell’imperfezione e nel valore dell’autenticità.
Che ragazza sei nel quotidiano?
Mi piace vestirmi con comfort e stile, cercando di sentirmi a mio agio in qualsiasi situazione. La sera, per esempio, mi piace indossare qualcosa di elegante ma sobrio, mentre in spiaggia prediligo look più semplici e rilassati. Mi differenzio dalle altre ragazze per la mia determinazione e la capacità di restare sempre fedele a me stessa, senza lasciarmi influenzare dalle mode del momento.
Guardiamo al futuro, dove ti vedi?
Ho molti progetti in mente. Voglio continuare a crescere nel mondo della moda, approfondire il mio lavoro come fotomodella e magari esplorare anche altri settori creativi. Tra dieci anni mi vedo sicuramente più matura, con una carriera consolidata, e spero di aver avuto l’opportunità di lavorare con grandi brand e di aver lasciato il mio segno in questo mondo.
Manuele Pereira
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