Dal 9 gennaio parte l’autoliquidazione INAIL 2024-2025. Quali sono le agevolazioni previste per i datori di lavoro?
Prendono il via le operazioni per il pagamento dei premi dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
I datori di lavoro dal 9 gennaio possono utilizzare i servizi INAIL per provvedere all’autoliquidazione 2024/2025 entro la canonica scadenza del 16 febbraio, che quest’anno slitta in avanti di un giorno.
Nel documento con le istruzioni da seguire, l’INAIL ha riepilogato anche tutte le agevolazioni previste per i datori di lavoro: dalla maternità/paternità alle imprese artigiane passando per le nuove assunzioni.
Autoliquidazione INAIL 2025: modalità di calcolo e agevolazioni
Come ogni anno si avvicina il termine entro il quale i datori datori di lavoro devono provvedere al pagamento del premio per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
L’autoliquidazione dei premi 2025 dovrà essere effettuata entro la scadenza del prossimo 17 febbraio.
Dal 9 gennaio, come previsto dalla tabella di marcia fornita dall’INAIL, sono disponibili i servizi online per il calcolo dei premi e per l’invio telematico della dichiarazione dei salari che si aggiungono a quelli già attivi “Visualizza basi di calcolo” e “Richiesta basi di calcolo” per le PAT e il servizio “Visualizzazione elementi calcolo” per le PAN.
I datori di lavoro titolari di una posizione assicurativa territoriale (PAT), possono inviare la documentazione tramite due servizi telematici:
- “AL.P.I online”, con il quale si calcola l’ammontare del premio dovuto;
- “Invio telematico Dichiarazione Salari”.
Per il 2024, il numero di riferimento del premio di autoliquidazione 2023/2024 da indicare nel modello F24 è “902025”.
Nel documento con le istruzioni pubblicato a fine dicembre, l’INAIL riepiloga anche tutte le riduzioni contributive che si possono applicare per l’autoliquidazione 2025:
- riduzione per la piccola pesca costiera e nelle acque interne e lagunari (PAT);
- sgravi per pesca oltre gli stretti, pesca mediterranea e pesca costiera (PAN);
- sgravio per il Registro Internazionale (PAN);
- incentivi per il sostegno della maternità e paternità e per la sostituzione di lavoratori in congedo (PAT);
- riduzione per le imprese artigiane (PAT);
- riduzione per Campione d’Italia (PAT);
- riduzione per le cooperative agricole e i loro consorzi operanti in zone montane e svantaggiate (PAT);
- riduzione per le cooperative agricole e i loro consorzi in proporzione al prodotto proveniente da zone montane o svantaggiate conferito dai soci (PAT);
- incentivi per assunzioni legge n. 92/2012, art. 4, commi 8-11 (PAT).
In particolare, l’agevolazione prevista per il sostegno della maternità e paternità e per la sostituzione dei lavoratori in congedo spetta alle aziende con meno di 20 dipendenti a tempo determinato o temporaneo, per sostituire i lavoratori che fruiscono del congedo di maternità e paternità.
Consiste in una riduzione del 50 per cento sui premi dovuti ai dipendenti, che si applica fino al compimento del primo anno di età del figlio della lavoratrice o del lavoratore in congedo (oppure un anno dall’accoglienza in caso di adozione/affidamento).
Per presentare la domanda di ammissione al beneficio bisogna indicare nella dichiarazione, alla sezione “Retribuzioni soggette a sconto”, il “Tipo” codice “7” e l’importo delle retribuzioni alle quali si applica la riduzione.
Per quanto riguarda gli incentivi all’assunzione, invece, la riduzione del 50 per cento dei premi a carico del datore di lavoro, per un anno, spetta per le assunzioni con contratto di lavoro dipendente a tempo determinato di lavoratori con più di 50 anni e disoccupati da almeno 12 mesi.
Le stesse riduzioni si applicano anche per le assunzioni di donne disoccupate o di aree svantaggiate.
Per le imprese iscritte alla gestione artigianato per il 2024 è prevista una riduzione del premio del 4,81 per cento. Spetta alle aziende i cui dipendenti non hanno subito alcun infortunio nel biennio 2022/2023.
Per i dettagli relativi agli altri ambiti di applicazione si rinvia al testo integrale della nota INAIL.
Autoliquidazione INAIL 2025: le date da segnare in calendario
Come detto, la scadenza per l’autoliquidazione INAIL 2024/2025 è fissata al 17 febbraio.
La stessa data segna anche il termine per il versamento (in un’unica soluzione) dei contributi associativi e per l’invio della comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte.
Allo stesso modo degli anni passati, i datori di lavoro chiamati al pagamento possono versare l’importo dovuto in un’unica soluzione oppure in quattro rate trimestrali di pari importo, da versare entro le date indicate nella tabella.
Scadenza | Pagamento |
---|---|
17 febbraio 2025 | autoliquidazione premio in soluzione unica |
17 febbraio 2025 | prima rata autoliquidazione |
17 febbraio 2025 | contributi associativi |
17 febbraio 2025 | comunicazione di riduzione del presunto |
28 febbraio 2025 | dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente corrisposte nel 2024 |
16 maggio 2025 | seconda rata autoliquidazione |
16 agosto 2025 | terza rata autoliquidazione |
16 novembre 2025 | quarta rata autoliquidazione |
L’importo delle rate successive alla prima sarà maggiorato degli interessi interessi calcolati applicando il tasso medio di interesse dei titoli di Stato per il 2024 determinato dal MEF.
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