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L’edizione 2025 del CES di Las Vegas chiuderà i battenti domani, 10 gennaio, ma già ora ci si può fare un’idea di quali siano i prodotti più curiosi mostrati all’evento. Così come nel 2024, infatti, anche quest’anno non sono mancate le stranezze: dal notebook con display arrotolabile al robot per la pulizia dei pavimenti che fa anche da maggiordomo non c’è che l’imbarazzo della scelta. Noi ne abbiamo selezionate 10 (+1).
IL CAPPELLO CHE RICARICA LO SMARTPHONE
Questo strano cappello a tesa larga lo avevamo conosciuto l’estate scorsa, EcoFlow ha pensato di portarlo al CES per promuoverlo e bisogna dire che l’idea – oltre ad essere eco-sostenibile – non è affatto malvagia nemmeno dal punto di vista della praticità. In sostanza protegge dagli agenti atmosferici (è impermeabile) ed integra celle fotovoltaiche per la generazione di energia, sufficiente da caricare del tutto una batteria da 4.000mAh in massimo 4 ore. Power Hat è in vendita anche in Italia.
GLI OCCHIALI CHE PROIETTANO LO SCHERMO
Halliday Glasses sono degli occhiali smart che si differenziano dalla concorrenza per essere dotati di un piccolo proiettore che proietta uno schermo da 3,5″ nel campo visivo superiore destro dell’occhio di chi li indossa. La soluzione DigiWindow è ideale almeno per un paio di motivi: innanzitutto consente di mantenere pressoché inalterate le dimensioni dell’occhiale (a beneficio del look), e poi non richiede l’utilizzo di lenti speciali, rendendo accessibile il dispositivo indossabile anche per chi usa lenti graduate. Tra le funzioni citiamo la traduzione istantanea, la navigazione, la trascrizione vocale e la visualizzazione dei testi musicali.
IL TOSTAPANE CHE ”RICARICA” L’IPHONE
Swippitt è una soluzione tanto curiosa quanto utile che permette di avere l’iPhone sempre carico (al momento è limitata allo smartphone Apple): è costituita dallo Swippitt Hub – base dalla forma che ricorda quella di un tostapane – e da Swippitt Link, custodia con una seconda batteria integrata che ricarica la batteria dell’Phone. Inserendo lo smartphone all’interno dell’Hub si effettua il battery swap, ovvero la sostituzione pressoché immediata – appena un paio di secondi – della batteria nascosta nella custodia. Swippitt Hub ha infatti al suo interno cinque batterie completamente cariche, e una volta che lo smartphone viene inserito nella fessura il dispositivo sostituisce in un istante la batteria scarica – che viene messa in coda per essere ricaricata – con una completamente carica.
IL DISPOSITIVO AI CHE LEGGE LA NOSTRA MENTE
Si chiama Omi, ed è un piccolo dispositivo basato sull’intelligenza artificiale in grado di interfacciarsi con il nostro cervello. Una volta indossato al collo si mette in ascolto ed è in grado di riassumere conversazioni e rispondere a domande. Con la funzione integrata Personas è persino capace di simulare conversazioni con “persone reali”, e se lo si applica alla tempia può analizzare le onde cerebrali riconoscendo se chi lo indossa sta parlando con il dispositivo o con una persona. Chi lo ha creato afferma che nel giro di un paio di anni si potranno memorizzare pensieri e fornire risposte basate sull’attività del cervello.
IL ROBOT DOMESTICO CHE PULISCE E CI PORTA LA COLAZIONE
SwitchBot K20+ Pro è “il primo robot domestico multitasking al mondo“: aspira lo sporco e, tramite la piattaforma modulare FusionPlatform, si possono applicare dispositivi smart esterni (anche realizzati con stampa 3D) atti allo svolgimento di diverse mansioni, incluso un vassoio per trasportare la nostra colazione. É anche in grado di monitorare la casa grazie alla fotocamera integrata e di purificare l’aria.
LA SERRATURA CHE SI APRE CON LE VENE DELLA MANO
Tra le novità portate a Las Vegas da TP-Link ce n’è una davvero particolare: si chiama Tapo DL130, e altro non è che un dispositivo per l’apertura e la chiusura delle porte di case e uffici. La sua peculiarità consiste nella capacità di riconoscere le vene del palmo della mano: i pattern delle vene del palmo vengono convertiti in una chiave biometrica esclusiva (sono infatti unici per ciascuna persona), consentendo così a Tapo DL130 di sbloccare la porta esclusivamente a chi è autorizzato.
LO SPECCHIO DELLE BRAME
OMNIA è il concept product mostrato al CES da Withings, costituito da una pedana e da un grande schermo a specchio su cui vengono riportate le informazioni sul nostro stato di salute raccolte dai sensori integrati e da tutti i dispositivi Withings in nostro possesso, dal misuratore della pressione allo smartwatch, sino alla bilancia. Il dispositivo raccoglie i dati disponibili per fornire un quadro d’insieme, aiutandoci a capire ad esempio quanto il miglioramento del sonno o dell’alimentazione possa avere un impatto positivo sul nostro cuore o sulla funzione metabolica.
IL PALMARE GAMING GIGANTESCO
Acer ha presentato a Las Vegas Nitro Blaze 11, console handheld con display da 10,95″ WQXGA dotato di refresh rate di 120Hz e luminosità di 500nit. Il palmare ha controller rimovibili, così da poter essere utilizzato anche in altri modi e per scopi diversi dal gaming. La scheda tecnica è di tutto rispetto: processore AMD Ryzen 7 8840HS, GPU AMD Radeon 780M, RAM LPDDR5X da 16GB, SSD NVMe PCIe gen 4 fino a 2TB, WiFi 6E, Bluetooth 5.3, batteria da 55Wh e Acer Game Space.
L’OMBRELLONE SOLARE
Dagli ombrelli agli ombrelloni il passo è breve: SOLIX Solar Umbrella è la soluzione sviluppata da Anker che integra sulla superficie di un ombrellone da sole delle celle solari in perovskite per la generazione di energia. La potenza in uscita è di 100W. Non produrrà molta energia ma comunque sarà sempre comodo e utile anche quando piove: SOLIX Solar Umbrella è classificato infatti IP67.
IL NOTEBOOK CON IL DISPLAY CHE SI ALLUNGA
Lo avevamo conosciuto un paio di anni fa sotto forma di concept, ora Lenovo ThinkBook Plus Gen 6 torna a Las Vegas come prodotto finito, pronto al debutto sul mercato (arriverà anche in Italia ad un prezzo stimato di circa 3.000 euro). Il suo display OLED da 14 pollici può estendersi sino a raggiungere una diagonale di 16,7 pollici grazie ad un meccanismo che arrotola/srotola il pannello in meno di 10 secondi, testato per almeno 30.000 cicli. Il meccanismo può essere azionato tramite tasto o con un gesto della mano. Tra le sue caratteristiche citiamo il processore Intel Core Ultra 7 (Serie 2) con GPU Intel Arc Xe2, fino a 32GB di RAM LPDDR5x e 1TB di memoria interna SSD PCIe Gen 4 e la batteria da 66Wh. Nella parte estesa del display è possibile anche emulare un secondo desktop.
Anche Samsung ha portato al CES un display OLED pieghevole, anzi, ha portato il display OLED OLED pieghevole più grande al mondo: da chiuso ha una diagonale di 13,1″, da aperto addirittura 18,1″.
L’IPAD CHE CUSTODISCE I NOSTRI DATI DA MORTI
Chiudiamo con un bonus: Zugu ha portato a Las Vegas un iPad da 11″ per gestire la propria eredità digitale. Il bundle è costituito da una custodia smart, un anello intelligente e un’app: se l’anello rileva che il cuore ha smesso di battere viene inviato un segnale all’app per attivare le Death Protections, che prevedono la possibilità di cancellare la cronologia del browser ed eliminare i dati dal dispositivo. In più verrà inviato un messaggio di commiato ai follower e sarà riprodotto un ciclo infinito di Never Gonna Give You Up di Rick Astley.
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