Turismo open air, bando ministeriale in scadenza: un nuova opportunità per l’Abruzzo dei borghi e dei parchi

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


Dal Ministero del Turismo oltre 32 milioni di euro per la realizzazione di aree sosta camper. L’assessore regionale al Turismo, Daniele D’Amario: “In Abruzzo abbiamo finanziato 19 comuni attraverso il Fondo unico per il turismo, scorrendo la graduatoria formatasi a seguito del bando coperto da fondi regionali”

L’AQUILA – Realizzare o riqualificare aree di sosta temporanea attrezzate per valorizzare il turismo open air. Questo l’obiettivo del bando del Ministero del Turismo, che destina oltre 32 milioni di euro allo sviluppo di un comparto in forte crescita, quello del turismo sostenibile, incentivando la creazione di spazi adeguati e all’avanguardia, come le aree camper, e favorendo la fruizione ecologica del territorio. Un’opportunità che si prospetta come strategica per numerose regioni italiane, in particolare per l’Abruzzo regione dei parchi, che con i suoi paesaggi incontaminati e i borghi ricchi di storia, potrebbe trarre enormi vantaggi dal bando, ampliando la propria offerta turistica e potenziando le infrastrutture esistenti. In un contesto in cui la domanda di viaggi a basso impatto ambientale è in forte crescita si profila, infatti, l’opportunità di consolidare l’immagine di regione verde d’Europa, destinazione ideale per i turisti eco-consapevoli.
Secondo uno studio dell’Osservatorio del turismo outdoor, realizzato da Human Company assieme a Thrends, il turismo open air (cioè all’aria aperta: camping, villaggi turistici, area sosta camper, marina resort), con i circa 56.5 milioni di presenze stimate nel nostro Paese nel 2024 (per i mesi estivi da giugno a settembre), si conferma essere un pilastro fondamentale per l’attrattività e la competitività della destinazione Italia.

In questo scenario, l’Abruzzo, con la sua tradizione di accoglienza improntata al rispetto dell’ambiente e le sue straordinarie bellezze naturali, avrebbe l’opportunità di imporsi come una delle principali mete italiane per un turismo all’insegna della sostenibilità. Un’occasione che si fa ancora più interessante per le aree interne della regione, dove i borghi storici e i paesaggi incontaminati potrebbero rinascere grazie a un’offerta turistica pensata per valorizzare le loro caratteristiche uniche, rispondendo così alla crescente domanda di esperienze autentiche e a basso impatto ambientale.
Il bando ministeriale, già oggetto di proroga, scadrà il prossimo 15 gennaio alle ore 12. Numerose regioni italiane stanno puntando sulle significative risorse messe a disposizione, investendo in campagne di comunicazione e informazione per facilitare la progettazione da parte dei comuni. In Abruzzo, tuttavia, l’iniziativa sembra non aver ancora ricevuto la visibilità necessaria. Sarà la pubblicazione della graduatoria, prevista nelle prossime settimane, a rivelare quanti comuni abruzzesi abbiano saputo cogliere questa opportunità.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

La Regione Abruzzo, nel 2020, in piena pandemia, si era dotata di una legge (L.R. 5 agosto 2020, n. 24) a supporto del turismo itinerante, per la realizzazione di aree sosta camper attrezzate. “Per certi versi abbiamo già dato risposte alla domanda di aree attrezzate riservate esclusivamente alla sosta e al parcheggio di autocaravan e caravan – spiega l’assessore regionale al Turismo, Daniele D’Amario -. Abbiamo finanziato 19 comuni attraverso il Fondo unico per il turismo, scorrendo la graduatoria formatasi a seguito del bando coperto da fondi regionali”. Attualmente sono in corso di realizzazione nuove aree a Casoli, Castellalto, Cerchio, Collelongo, Guardiagrele, Lama dei Peligni, Lanciano, Ortucchio, Paglieta, Rapino, Sant’Egidio alla Vibrata, Teramo, Villetta Barrea, Fara Filiorum Petri, Lettopalena, Palena, Palombaro, Perano e Scerni, strutture turistiche che dovranno essere completate – salvo proroghe – entro l’8 luglio del 2025.

Il bando del Ministero del Turismo
La misura è destinata ai comuni con meno di 20mila abitanti e con la disponibilità di aree di pubblica utilità o pubblico utilizzo per l’intervento di cui si richiedono le risorse. Il bando è aperto anche a quei comuni che in assenza del primo requisito, presentino una delle seguenti caratteristiche: ospitino annualmente eventi ricorrenti o grandi eventi a cui è attesa la partecipazione di almeno 20 mila persone oppure presentino progetti per la costruzione di aree di sosta sul territorio comunale entro 15 chilometri da un cammino storico e/o religioso o a un sito riconosciuto nella lista del patrimonio mondiale Unesco.
Il contributo concedibile per ogni progetto non può essere superiore all’80% della spesa ammissibile con un massimo di 6mila euro per ciascuna piazzola per singolo progetto per la costruzione e la gestione di una nuova area di sosta o di 3.600 euro per ogni piazzola nel caso di riqualificazione di aree di sosta esistenti. Invece il contributo massimo concedibile per singola area attrezzata di sosta è pari a: 400mila euro per le aree di nuova realizzazione che diventano 240mila euro per le aree attrezzate oggetto di riqualificazione. Per ogni intervento i lavori dovranno terminare entro il 30 giugno 2026.


Post Views: 165





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito personale

Delibera veloce