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Immaginate un viaggio tra borghi e vigneti, su due ruote, dove ogni pedalata racconta la storia di un territorio meraviglioso ed unico, quello dei Castelli Romani, dove questa visione sta diventando realtà anche grazie a un progetto che unisce Lanuvio, Genzano di Roma e Ariccia in un sogno di mobilità sostenibile. “Bici in Comune” non è solo un’iniziativa ecologica, ma un viaggio verso un futuro più verde, inclusivo e innovativo.
Il cuore del progetto è la bicicletta, non solo un mezzo di trasporto, ma uno strumento di cambiamento sociale, che unisce comunità e turisti in un’esperienza autentica, tra cultura, natura e sapori.
Tra i dolci pendii e le asperità del Parco dei Castelli Romani, i tre Comuni protagonisti dell’iniziativa vantano una storia millenaria e una forte vocazione enogastronomica. Conosciuti per i loro vini pregiati, il pane casareccio IGP e la celebre porchetta, Lanuvio, Genzano e Ariccia offrono un panorama che intreccia bellezza naturale e tradizioni culturali.
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Il riconoscimento come Città Italiana del Vino 2025, ottenuto insieme ad altri Comuni castellani, diventa il contesto ideale per lanciare un progetto di mobilità sostenibile, che intende valorizzare l’identità del territorio in chiave moderna e rispettosa dell’ambiente.
Le novità del progetto “Bici in Comune”
L’iniziativa prevede una serie di interventi mirati a promuovere l’uso della bicicletta e rendere il territorio più accessibile, accogliente e green.
Bike sharing: la rivoluzione delle due ruote
Tre stazioni di noleggio di biciclette elettriche verranno installate in punti strategici:
- Lanuvio: presso la stazione ferroviaria, per agevolare i pendolari e i turisti che arrivano in treno.
- Genzano di Roma: in Piazza Tommaso Frasconi, il cuore pulsante della Città dell’Infiorata.
- Ariccia: nei pressi di Palazzo Chigi, in prossimità dalle fermate Cotral, per unire mobilità pubblica e sostenibile.
Le postazioni saranno dotate di sistemi di ricarica automatica per le biciclette elettriche, con la possibilità di prenotare e noleggiare direttamente tramite un’app. L’applicazione, oltre a facilitare l’accesso alle bici, fornirà mappe interattive, informazioni su eventi e percorsi consigliati.
Itinerari cicloturistici: un viaggio tra storia e natura
Il progetto prevede la creazione di percorsi dedicati che attraversano le meraviglie dei Castelli Romani. Questi itinerari saranno suddivisi in tre categorie principali:
- Percorsi naturalistici, immersi nel verde del Parco dei Castelli Romani.
- Percorsi archeologici, che toccano siti storici come il Santuario di Giunone Sospita a Lanuvio.
- Percorsi enogastronomici, con tappe presso le cantine e le aziende agricole locali, per assaporare i prodotti tipici del territorio.
Una dettagliata cartellonistica, accompagnata da QR Code, garantirà a ciclisti e visitatori un’esperienza coinvolgente e informativa.
Per promuovere il progetto e coinvolgere la comunità, “Bici in Comune” prevede una serie di eventi:
- Tour Divino: un percorso cicloturistico che combina il piacere del pedalare con degustazioni di vini e prodotti locali.
- Memorial Marco Ferri: una biciclettata solidale organizzata dall’ASD Civita Bike, il cui ricavato sarà devoluto alla ricerca contro il tumore al pancreas.
- Bici in Salute: giornate dedicate alla prevenzione, con check-up gratuiti offerti ai partecipanti grazie alla collaborazione con il Policlinico Tor Vergata.
Il futuro dei Castelli Romani si muove su due ruote
Lanuvio, Genzano e Ariccia guardano anche alle nuove generazioni. Le scuole del territorio saranno coinvolte in programmi educativi dedicati alla sicurezza stradale, all’ecologia e ai benefici di uno stile di vita attivo. Gli studenti saranno protagonisti di laboratori, incontri con esperti e attività all’aria aperta, per imparare divertendosi.“Bici in Comune” non è, quindi, solo un progetto di mobilità sostenibile, ma una visione del futuro: un futuro dove il territorio dei Castelli Romani diventa un modello di innovazione e rispetto per l’ambiente. Grazie al supporto della Regione Lazio e alla collaborazione con realtà locali, Lanuvio, Genzano e Ariccia stanno tracciando un percorso che unisce tradizione, cultura e sostenibilità.
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Il 2025 sarà l’anno delle due ruote: un anno in cui ogni pedalata sarà un passo avanti verso un territorio più vivibile, inclusivo e proiettato verso un futuro migliore.
IL PROGETTO NEL DETTAGLIO
I tre Comuni sono legati territorialmente e culturalmente da antichi e nuovi vincoli. Tutti quanti, infatti, inseriti nel contesto naturalistico del Parco dei Castelli Romani, appartengono al Sistema Castelli Romani e tutti e 3 sono rappresentati nella Rete d’imprese VIP (Vino Innovazione Pane), da poco costituitasi con un finanziamento della Regione Lazio, inerente alla promozione enogastronomica del territorio.
Insieme rappresentano 80 kmq di territorio per circa 55 mila abitanti.
I Castelli Romani rappresentano una delle zone vitivinicole più prestigiose d’Italia, con denominazioni di rilievo come il Frascati DOCG e il Marino DOC. Complessivamente, il territorio vanta 2 DOCG e 7 DOC, simbolo di una tradizione secolare che ha saputo innovarsi mantenendo viva la sua identità. Proprio per questo motivo questi comuni, insieme ad altri 7 (Marino, Nemi, Colonna, Frascati, Grottaferrata, Velletri e Lariano) si sono aggiudicati il titolo di Città Italiana del Vino 2025. I Comuni coinvolti hanno già condiviso un articolato calendario di eventi enogastronomici e culturali per celebrare e promuovere il patrimonio vitivinicolo locale, che si concluderà con la Convention d’autunno, la consueta manifestazione che chiude l’anno in corso per proclamare la nuova città del vino 2026. Tale evento vedrà arrivare sul territorio tutti gli amministratori degli altri comuni appartenenti all’associazione Città del Vino (circa 500).
Questo risultato, frutto di un lungo percorso di valorizzazione delle eccellenze vitivinicole, si pone come obiettivo quello di esprimerele proprie potenzialitànon solo nel settore enologico, ma anche dal punto di vista socio-economico, turistico e ambientale, sempre alla ricerca della sostenibilità.
Il 2025 sarà un anno cruciale per i Castelli Romani, anche in considerazione dell’anno giubilare e dei pellegrini che sicuramente si sposteranno nelle aree vicino Roma, proprio alla ricerca di esperienze correlate al cd “turismo lento”.
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I territori dei tre Comuni partecipanti al bando sono morfologicamente caratterizzati da aree collinose che, pur non permettendo una facile fruizione della bici come mezzo quotidiano di trasporto, sono già meta di tanti cicloamatori che giungono all’interno dei borghi storici per poi dirigersi anche nei sentieri del Parco dei Castelli Romani. Infatti, il Parco è attraversato da una rete sentieristica lunga ed articolata, e gran parte della stessa è percorribile anche in bici oltre che a piedi.
Linea di attività 1 – Incentivazione della ‘‘mobilità ciclabile’’ e l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile: tramite apposita società di bike sharing prevedere tre punti di noleggio di E-Bike nei tre Comuni, a Lanuvio in prossimità della Stazione ferroviaria FS, a Genzano di Roma in Piazza Tommaso Frasconi e ad Ariccia presso Palazzo Chigi, nelle vicinanze delle stazioni dei Cotral.
Con tale idea progettuale si vuole offrire ai cittadini e ai turisti un sistema alternativo alla macchina per spostarsi sul territorio. Il sistema si contraddistingue come un servizio pubblico, alternativa concreta all’utilizzo dei mezzi di trasporto di proprietà e come integrazione dell’offerta dei servizi di trasporto pubblico tradizionale.
Le stazioni di bike sharing saranno realizzate in modalità modulare, su basi autoportanti, per permettere di parcheggiare le biciclette in modo ordinato e sicuro. Saranno dotate di postazioni di ricarica con accumulatori.
La bicicletta è assicurata al posteggio attraverso un’elettroserratura, attivabile dalla tessera elettronica in dotazione all’utente, mediante tecnologia contact-less. La colonnina dispone del sistema di ricarica della batteria della bicicletta. In questo modo, quando la bicicletta viene depositata presso una stazione, il processo di ricarica inizia automaticamente.
All’interno della singola stazione di distribuzione viene posizionata una stele informativa sulla quale saranno inserite la cartografia del territorio con l’indicazione delle stazioni dove sono ubicate le bici per il noleggio, le regole di utilizzo, le informazioni utili, i numeri di telefono di riferimento ed i QR Code dei percorsi cicloturistici.
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Gli utenti potranno prelevare le bike tramite un APP. La stessa app permetterà di conoscere gli eventi in programma dei 3 comuni, le aperture dei siti museali e bibliotecari ed ogni informazione utile per consentire al viaggiatore di vivere al meglio questa esperienza.
L’importo del contributo richiesto per tale linea di attività è di € 35.000,00.
Linea di attività 2: Sviluppo di tracciati e percorsi cicloturistici scaricabili tramite QR Code dai turisti che vengono sui nostri territori: dare la possibilità ai fruitori del servizio di bike sharing di conoscere e provare i prodotti caratteristici di ogni territorio attraversato in bici.
I diversi itinerari, quello ambientale, archeologico ed enogastronomico, saranno facilmente riconoscibili grazie all’ausilio del QR Code e della cartellonistica visibile lungo i percorsi stessi.
Sarà quindi possibile, esplorare luoghi naturali ed ammirare splendidi panorami, conoscere la storia e gustare le eccellenze enogastronomiche dei Castelli Romani, per vivere una piacevole esperienza.
Inoltre, sarà apposta nei Comuni la cartellonistica per favorire una mobilità ciclabile in sicurezza (ad esempio presso gli incroci, nelle strade strette “Fare attenzione ai ciclisti”)
La richiesta di finanziamento per tale attività è di € 25.000,00 Linea di attività 3 – Eventi aggregativo sportivi ciclistici
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• Tour Divino per i borghi storici di Lanuvio, Genzano di Roma ed Ariccia: prevede degustazioni dei prodotti tipici dei tre comuni, partendo con la bicicletta da Lanuvio degustando i vini DOC ed IGP delle aziende vitivinicole Lanuvine insieme alla Maza, antica focaccia, passando per Genzano di Roma, degustando anche i loro vini del territorio accompagnati dal pane IGP, arrivando ad Ariccia dove i partecipanti potranno degustare la porchetta di Ariccia, sempre marchio IGP.
Tale iniziativa sarà sviluppata con la rete d’imprese VIP (Vino Innovazione Pane) e con i produttori enogastronomici locali per dare risalto a tutti gli operatori del settore che vorranno partecipare
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