Cosa significa amare una persona dipendente? Ilcompleanno di Familiari anonimi a Udine

Stare accanto a qualcuno che soffre è amore e sofferenza. Il senso di impotenza è un sentimento forte, pensare di poter far qualcosa per l’altra persona e accorgersi che nulla di ciò che viene fatto è utile è spesso disarmante. Finché non si capisce e accetta che il lavoro da fare è su se stessi, e non sull’altro. Questo è stato uno dei punti di partenza per la nascita del gruppo di Familiari anonimi di Udine, l’unico del Friuli Venezia Giulia, che riunisce persone che hanno problemi di relazione con un familiare o una persona cara che fa uso di droghe, alcol e altre sostanze. Un gruppo che in questi giorni compie e festeggia 6 anni. 

Il gruppo di Udine

Sono state tre mamme di altrettante persone dipendenti a sentire la necessità di far nascere il gruppo a Udine. Era il 2019, all’alba di una pandemia che – come facile pensare – non ha certo aiutato. Le donne si incontravano nel gruppo degli Alcolisti anonimi in cerca di supporto: è stato in questo contesto che, per la prima volta, hanno sentito parlare anche di altre sostanze e così, una di loro ha pensato che fosse arrivato il momento di fare un passo in più e creare un gruppo che parlasse di loro e con loro. “Al momento in regione c’è solo un gruppo di familiari, ma la situazione ne richiederebbe molti altri”. A parlare è una familiare che, per ovvi motivi, rimarrà anonima. “Troppe sono ancora le persone che non sanno dell’esistenza di questi gruppi e che non sanno che c’è un modo per stare meglio”, ci racconta. Come per le persone dipendenti, allo stesso modo per i familiari di queste funziona che trovare qualcuno che prova la stessa sofferenza è estremamente utile per iniziare un percorso di cura. 

“Nella mia esperienza di familiare, entrare in questo gruppo mi ha letteralmente salvato la vita”, continua a raccontarci la donna. “Questo è un gruppo anonimo, dove le cose che si dicono e raccontano restano all’interno. C’è il rispetto totale delle storie di tutti ed è indipendente, gratuito, non politico e non religioso”, ci spiega. La specificazione è d’obbligo, spesso la diffidenza è tanta. Le chiediamo come funziona. “Il lavoro che facciamo si basa sui 12 passi fondati dagli Alcolisti anonimi: aiutano a ritrovare un rapporto sano con se stessi, prima che con la persona dipendente. Parlando con persone che avevano la mia stessa esperienza ho capito che la prima ad avere bisogno di aiuto ero io, non quella che pensavo di dover aiutare”. La voce è quasi rotta dall’emozione, il percorso è intenso e – intuiamo – è di quelli in grado di cambiare la vita. “Questa non è una filosofia, è una messa in pratica quotidiana: noi diciamo sempre un giorno alla volta. Ed è così che, giorno dopo giorno, possiamo stare meglio”.

Un giorno alla volta

Il gruppo di Udine è aperto a tutti quelli che sono in cerca di supporto e che si sentono in difficoltà nella relazione con una persona dipendente dalle droghe e dall’alcol. “Il programma comprende mamme, ma anche qualche papà, figli, amici, zii, cugini… tutti quelli che soffrono per la malattia del proprio dipendente. Viene chiamata, infatti, malattia della famiglia perché colpisce tutto il nucleo. Se il dipendente sta male, sta male anche la famiglia. Se il dipendente sta bene, sta bene anche la famiglia. Chi ama una persona dipendente subisce tutte le sue scelte, vive con ansia ogni ritardo, pensando che gli sia successo qualcosa di grave. Magari non con cattiveria, ma la persona dipendente manipola gli altri”, prosegue la donna. “Noi impariamo ad amare in modo sano: il programma aiuta a concentrarsi su di sé, a respirare e a essere sereni. Spesso capita di vedere persone che sono più avanti nel programma e che sono serene anche se il rapporto con la persona dipendente non è risolto. Perché c’è il confronto e anche la relazione con lo sponsor, come succede per i Narcotici anonimi”. Le riunioni si svolgono su zoom ogni giovedì sera alle 20.30 e, quando possibile, anche di persona: il gruppo di Udine è composto, al momento, da una quindicina di persone. Ogni secondo giovedì del mese la riunione è aperta a chiunque: per avere informazioni si può scrivere a udine@familiarianonimiitalia.it.

Il compleanno

Giovedì 16 gennaio alle 17.00 nella sala parrocchiale di via Mantica 27 a Udine si terrà una riunione aperta dell’unico gruppo in regione dei Familiari anonimi. Con l’occasione verrà celebrato anche il compleanno del gruppo che festeggia sei anni di presenza sul territorio. “Se anche tu sei il familiare di una persona che fa uso di sostanze alteranti puoi venire e scoprire come la nostra vita è cambiata grazie ai 12 Passi e come essere di vero aiuto al tuo caro. Il gruppo è anonimo, gratuito e senza scopi secondari. Per info: 371.3243540 o 339.8229078”, questo l’invito del gruppo in vista dell’anniversario.