Csi: una collaborazione più stretta Gubbio-Castello apre il nuovo quadriennio associativo

Gubbio e Città di Castello si ritrovano unite nell’attività associativa territoriale del Centro sportivo italiano (Csi) e rendono ancora più stretta una collaborazione già avviata da anni. Sabato 11 gennaio si è riunita all’Hub Hotel di Gubbio, l’assemblea ordinaria del comitato territoriale Csi Gubbio. Un appuntamento di rilievo per l’associazione e le società affiliate, che hanno fatto il punto sul quadriennio appena concluso e iniziato a delineare le strategie future del Centro sportivo italiano dell’Alta Umbria.

Un quadriennio di impegno e risultati

Nel suo intervento, il presidente uscente Corrado Angeli ha tracciato un bilancio delle attività svolte dal comitato negli ultimi quattro anni. In particolare, le attività formative: una ricca programmazione di incontri su temi come psicopedagogia, tutela dei minori e crescita personale, diretti da professionisti qualificati. Corsi specifici hanno inoltre formato giovani animatori, rafforzando il team che ha gestito con successo “La Girandolina”, il centro estivo per bambini piccoli. Poi, gli eventi sportivi come l’organizzazione di tornei territoriali di pallavolo mista, calcio a cinque e padel, accanto a iniziative come il rinnovato “Torneo del Fiume” e il “Villaggio dello Sport” in collaborazione con il Csi regionale. E ancora, inclusione e sostegno, specie con l’avvio del progetto “Sport & Meet Parco Beniamino Ubaldi”, finanziato da Fondazione Perugia, con il partenariato di cooperativa sociale Corinzi 13, Diocesi e Comune di Gubbio, insieme ad altre realtà associative. Una iniziativa che sta mettendo insieme attività sportive, formative, di inclusione e supporto scolastico, offrendo un luogo di aggregazione per i giovani.

L’unione dei territori di Gubbio e Città di Castello

Un tema centrale dell’assemblea è stato l’accorpamento delle attività Csi del comprensorio della diocesi di Città di Castello sotto la responsabilità del Comitato Csi Gubbio, a seguito della chiusura del centro zona tifernate. Questa decisione rappresenta una sfida ma anche una grande opportunità. “È un territorio vasto e complesso, che richiederà maggiore impegno da parte del comitato. Tuttavia, sono convinto che, unendo le forze, potremo creare qualcosa di speciale per le nostre comunità”, ha affermato Angeli.

Questo sodalizio associativo allargato segue l’unione tra le due diocesi guidate dallo stesso vescovo Luciano Paolucci Bedini ed è accolto come un’opportunità per rafforzare i legami tra i territori. Ne è esempio il campionato di pallavolo mista di quest’anno, che vede la partecipazione di dieci squadre provenienti da sei comuni delle due diocesi.

L’intervento del vescovo e del presidente regionale

Partecipando ai lavori dell’assemblea, lo stesso vescovo Paolucci Bedini ha ringraziato il Csi per l’impegno nel promuovere l’aggregazione, specie tra i giovani, con una carica ideale e dei valori molto forti di cui il mondo ha grande bisogno. “Per tutto ciò che serve – ha concluso – il vescovo e le Chiese eugubina e tifernate ci sono, vi incoraggiano, vi spingono e vi sostengono”.

“Il vescovo Luciano – ha detto il presidente regionale del Csi umbro, Alessandro Rossi – nel suo intervento ci ha aiutato ancora di più a capire qual è la nostra missione sul territorio e a far sì che noi possiamo sempre di più mettere energie a favore dei più giovani e della promozione sportiva”.

In questo periodo, il Csi sta procedendo al rinnovo del quadriennio olimpico in tutti i comitati dell’Umbria. Hanno già concluso il loro percorso assemblare i comitati di Terni e Perugia, ora Gubbio e nei prossimi giorni il giro si concluderà con il comitato di Foligno.

“L’associazione qui in Umbria – aggiunge Rossi – è in crescita ed è arrivata a toccare i 30 mila tesserati e le 380 società sportive. Siamo impegnati su più fronti e non mancano le difficoltà come per tutto il mondo del volontariato. Il Csi è fatto dai volontari che cercano di promuovere l’attività sportiva soprattutto per i più giovani. E sappiamo che il mondo del volontariato soffre un momento di crisi, ma la passione dei nostri dirigenti attuali è forte, come l’impegno che questi dirigenti portano sul territorio, grazie anche a momenti come questi, che stimolano la partecipazione”.

Il nuovo direttivo del Csi Gubbio

L’assemblea del fine settimana scorso ha portato alla riconferma di Corrado Angeli alla presidenza del comitato territoriale. Nel consiglio direttivo ci sono conferme e novità, dai territori eugubino e tifernate. Gli eletti sono: Attilio Bagagli, Claudio Carpigna, Leonardo De Florio, Tiziana Giannini, Enrico Lugni, Roberta Merli, Roberta Moscetti Castellani, Giovanni Omicioli, Giordano Pannacci ed Elisabetta Pieggi. Riconfermati Tonino Fagiani come revisore dei conti e Francesco Bertinelli come giudice unico sportivo.

Verso il futuro: nuovi obiettivi e collaborazioni

Con l’elezione di presidente e consiglio territoriale, il comitato si è posto l’obiettivo di rilanciare le attività sportive, formative e associative su tutto il territorio. “Il nostro programma per il prossimo quadriennio sarà deciso e condiviso con tutte le realtà affiliate, per rispondere alle esigenze dei nostri territori e promuovere lo sport come strumento di crescita e inclusione sociale”, ha dichiarato Angeli.

“Il nostro grazie va a tutti coloro che, con il loro tempo e il loro impegno, hanno permesso al comitato di crescere e promuovere i valori dello sport e del volontariato. Il futuro è una sfida, ma anche una grande opportunità per costruire qualcosa di bello per le nostre comunità”, ha dichiarato Corrado Angeli nel suo intervento di chiusura.

Le immagini dell’assemblea