+++CORTE COSTITUZIONALE: AGENDA DEI LAVORI DEL 14 GENNAIO+++

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(AGENPARL) – Roma, 13 Gennaio 2025

(AGENPARL) – lun 13 gennaio 2025 Ufficio Comunicazione e Stampa della Corte costituzionale
Comunicato del 13 gennaio 2025
Agenda dei lavori del 14 GENNAIO
UDIENZA PUBBLICA
14 GENNAIO
CAMERA DI CONSIGLIO
14 GENNAIO
1) Reati e pene/ Mancata previsione della procedibilità a querela della persona offesa/ Fatto commesso in danno del coniuge o del coniuge non più convivente
3 e 4) Processo minorile/ Sospensione del processo e messa alla prova/ Esclusione nei casi di delitti di violenza sessuale di gruppo e di violenza sessuale, limitatamente alle circostanze aggravanti
2) Regione autonoma Sardegna/ Impianti alimentati da fonti rinnovabili/ Divieto di realizzare nuovi impianti
5) Legge di bilancio 2024/ Riconoscimento contributo autonomie speciali in relazione agli effetti finanziari della revisione della disciplina dell’IRPEF/ Esclusione della Regione Siciliana
Questa settimana, nell’Udienza pubblica del 14 gennaio la Corte affronterà le seguenti questioni di costituzionalità riguardanti:
1) l’articolo 605, sesto comma, del codice penale, aggiunto dall’articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo numero 150 del 2022 (Attuazione della legge 27 settembre 2021, numero 134, recante delega al Governo per l’efficienza del processo penale, nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari), nella parte in cui non prevede la punibilità a querela della persona offesa quando il fatto è commesso in danno del coniuge ovvero, in via subordinata, in danno del coniuge non più convivente;
2) l’articolo 3, comma 1, della legge della Regione autonoma Sardegna numero 5 del 2024 (Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali), nella parte in cui dispone il «divieto di realizzare nuovi impianti di produzione e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili» indicando una serie di aree escluse, al fine di salvaguardare il territorio, nelle more dell’approvazione della legge regionale di individuazione delle aree idonee ai sensi dell’articolo 20, comma 4, del decreto legislativo numero 199 del 2021 nonché dell’approvazione del PRS (Programma Regionale di Sviluppo), dell’aggiornamento della strategia per lo sviluppo sostenibile e inoltre dell’aggiornamento, adeguamento e completamento del Piano paesaggistico regionale e, comunque, per un periodo non superiore a diciotto mesi dall’entrata in vigore della stessa legge regionale nonché l’articolo 3 comma 2 della medesima legge, ai sensi del quale il divieto disposto dal comma 1 si applica anche se nelle aree individuate dal medesimo comma sono in corso – alla data di entrata in vigore della legge – procedure di autorizzazione di impianti di produzione e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Nella Camera di consiglio del 14 gennaio la Corte tratterà le seguenti questioni di costituzionalità riguardanti:
3 e 4) l’articolo 28, comma 5-bis, del decreto del Presidente della Repubblica numero 448 del 1988 (Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni), aggiunto dall’articolo 6, comma 1, lettera c-bis), del decreto-legge numero 123 del 2023 (Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile), convertito con modificazioni, nella legge numero 159 del 2023, nella parte in cui prevede che le disposizioni del comma 1 dello stesso articolo 28, in tema di sospensione del processo con messa alla prova, non si applicano ai delitti di violenza sessuale di gruppo e di violenza sessuale, di cui, rispettivamente, agli articoli 609-octies e 609-bis del codice penale, limitatamente alle ipotesi aggravate ai sensi dell’articolo 609-ter del codice penale;
5) l’articolo 1, commi 450 e 451, della legge numero 213 del 2023 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024- 2026) riguardante, in attuazione dell’accordo sottoscritto il 7 dicembre 2023 tra il Ministro dell’economia e delle finanze e i Presidenti delle Regioni Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Sardegna e delle province autonome di Trento e di Bolzano, il riconoscimento alle predette autonomie speciali (e non alla Regione Siciliana) di un contributo per l’anno 2024, in relazione agli effetti finanziari conseguenti alla revisione della disciplina dell’IRPEF e delle detrazioni fiscali connessa all’attuazione del primo modulo di riforma dell’IRPEF e delle altre misure in tema di imposte sui redditi.
Tutte le questioni “in agenda” sono consultabili sul sito http://www.cortecostituzionale.it alla voce calendario dei lavori.
Le ordinanze e i ricorsi che pongono le questioni sono consultabili sempre sul sito alla voce atti di promovimento.
I ricorsi per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato sono riportati sul sito soltanto dopo il giudizio di ammissibilità e successivamente al loro deposito per la fase del merito.
Roma, 13 gennaio 2025

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