Regione Lombardia ha pubblicato un post in cui fornisce “consigli per pedoni responsabili” su cosa “fare per evitare un incidente”. Per numerose associazioni e per il gruppo Pd si tratta di un modo per “dare la colpa” a chi gira a piedi per le città se viene investito da un’auto.
Il post di Regione Lombardia
Questa mattina, lunedì 13 gennaio, sui canali social di Regione Lombardia è apparso un post che recita: “Cosa puoi fare per evitare un incidente? Consigli per pedoni responsabili”. Si tratta di un contenuto che intende promuovere il progetto ‘In Lombardia la sicurezza stradale è al primo posto‘, portato avanti insieme all’Automobile Club d’Italia (Aci) e a Inail. L’intento del post, dunque, sarebbe quello di invitare anche chi gira a piedi per le strade delle città lombarde a fare maggiore attenzione per evitare di rimanere coinvolti in un incidente. Tuttavia, numerose associazioni ed esponenti politici hanno sollevato più di qualche perplessità: “Dare la colpa alla distrazione dei pedoni è semplicemente vergognoso“, scrivono da Strada per tutti, “un chiaro esempio di victim blaiming”. Duro anche il gruppo Pd Lombardia: “Siamo la regione con il maggior numero di pedoni morti e, per la destra, la colpa è delle vittime“.
Il progetto di Regione Lombardia sulla sicurezza stradale
Come spiega la stessa Regione Lombardia, il progetto ‘In Lombardia la sicurezza stradale è al primo posto‘ intende formare e informare i cittadini sui fattori di rischio dell’incidentalità stradale sul territorio. “L’incidente non è una tragica fragilità“, recita lo slogan che sta a indicare come la maggior parte degli incidenti, in realtà, dipenda dal fattore “uomo” e dai suoi comportamenti.
Sul sito di Regione Lombardia è possibile consultare i vari documenti prodotti per le campagne di informazione. Queste sono dedicate al pericolo dell’assunzione di alcol, droghe e sostanze stupefacenti per chi si mette alla guida, sull’importanza della manutenzione del veicolo, ma forniscono anche consigli per chi viaggia in bici, sul monopattino e, appunto, per i pedoni.
Il post pubblicato nella mattinata del 13 gennaio riguarda proprio il comportamento che, secondo Regione Lombardia, Aci e Inail, un pedone dovrebbe adottare per ridurre il rischio di essere investito. Oltre all’invito a usare “sempre gli attraversamenti pedonali”, c’è anche il suggerimento a “controllare il traffico” e cercare “un contatto visivo con il veicolo per avere la certezza che ti abbia notato“, affermando che la “capacità di reazione” di chi va a piedi “è più immediata ed efficace rispetto a quella del conducente”.
Le critiche al post per “pedoni responsabili”
Alcune associazioni, che da anni si battono per avere una mobilità più sostenibile a Milano e non solo, hanno criticato il senso stesso del post. Per Strada per tutti “dare la colpa alla distrazione dei pedoni è semplicemente vergognoso” ed è “un chiaro esempio di victim blaiming“, dare la colpa dell’incidente alla vittima: “Quando farete un post per ricordare ai guidatori dei veicolo che a ogni attraversamento pedonale devono rallentare e fermarsi in presenza di persone che stanno per attraversare?”.
Come ha ricordato la pagina Sai che puoi?, l’articolo 191 del Codice della Strada recita: “Quando il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimità“. Dunque, afferma la pagina, “è giusto per un pedone dare per scontato di avere la precedenza”.
“Sei stato investito sulle strisce pedonali? È colpa tua“. Questa è la sintesi fornita dal gruppo Pd Lombardia, che sottolinea come “siamo la regione con il maggior numero di pedoni morti e, per la destra, la colpa è delle vittime”. “Come può un’istituzione diffondere un messaggio del genere?”, ha domandato tra i commenti Giulia Pelucchi, presidente Municipio 8 di Milano.
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