I dividendi di Piazza Affari nel primo trimestre 2025

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Nei primi tre mesi dell’anno, gli investitori amanti delle cedole hanno poche date da segnare in agenda. Sono solo quattro le società a grande capitalizzazione a staccare il dividendo a Piazza Affari:

Vediamo nel dettaglio cosa devono attendersi gli azionisti delle società appartenenti al FTSE MIB che distribuiranno la cedola nel primo trimestre 2025. Per ciascun titolo pubblichiamo anche le metriche-chiave di Morningstar, incluso il forward dividend yield che è una stima del rendimento da dividendo annuale in relazione al prezzo dell’azione.

Enel

L’utility italiana distribuirà un acconto sul dividendo 2024 pari a 0,215 euro per azione il 22 gennaio 2025 (stacco il 20 gennaio), come deliberato dal consiglio di amministrazione di Enel lo scorso 6 novembre.

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“La politica dei dividendi, coerente con il Piano Strategico 2024-2026, prevede per l’esercizio 2024 un dividendo per azione fisso minimo pari a 0,43 euro, con un aumento potenziale fino a un pay-out del 70% sull’utile netto ordinario di gruppo in caso di conseguimento degli obiettivi relativi alla generazione di cassa e solidità patrimoniale”, si legge nel comunicato della società del 6 novembre.

Eni

La compagnia energetica staccherà la terza tranche del dividendo 2024, pari a 0,25 euro, il 24 marzo, con pagamento due giorni dopo. Per l’esercizio 2024, ENI ha annunciato una cedola di un euro per azione, in aumento del 6% rispetto al 2023, divisa in quattro tranche. La prima è stata pagata il 25 settembre, la seconda il 20 novembre. L’ultimo pagamento sarà il 21 maggio, con stacco il 19 maggio.

Snam

La società di infrastrutture energetiche pagherà un acconto sul dividendo 2024 pari a 0,1162 euro per azione il 22 gennaio 2025. Lo ha deliberato il consiglio di amministrazione di Snam dopo l’approvazione dei risultati dei primi nove mesi del 2024, lo scorso 7 novembre. Durante la riunione sono stati anche confermati gli obiettivi finanziari per l’intero anno, che erano stati rivisti al rialzo alla fine del primo trimestre 2024.

STMicroelectronics

La società di semiconduttori italo-francese pagherà la quarta tranche del dividendo, pari a 0,09 dollari il prossimo 26 marzo, con data di stacco il 24 marzo. I precedenti pagamenti sono avvenuti il 24 giugno, il 23 settembre e 16 dicembre 2024. In tutto, l’assemblea degli azionisti del 22 maggio aveva approvato la distribuzione di una cedola di 0,36 dollari in quattro tranche. Tutte le date sono riferite al mercato europeo, non a quello americano.

Le altre cedole di Piazza Affari nel primo trimestre 2025

Ci sono poi altre società non appartenenti all’indice principale, ma ad altri panieri di Piazza Affari, che hanno previsto lo stacco del dividendo nel primo trimestre 2025. Le elenchiamo qui di seguito:

– Italian Wine Brands IWB, distributore e produttore di vini di qualità, quotato sull’Euronext Growth Milan (indice FTSE Italia Growth), staccherà la cedola di 0,5 euro il 3 febbraio, con pagamento due giorni dopo. Si tratta di un dividendo straordinario, deliberato dal consiglio di amministrazione il 18 dicembre, in occasione dei dieci anni della quotazione, e che verrà sottoposto all’assemblea degli azionisti il 27 gennaio.

– BIFIRE FIRE, società di prodotti per l’isolamento termico e la protezione dal fuoco, quotata sull’Euronext Growth Milan (indice FTSE Italia Growth), staccherà la cedola il 10 febbraio, con pagamento il 12 febbraio. Si tratta della quarta tranche del dividendo dell’esercizio 2023 e sarà di 0,0285 euro per azione.

– Banca Generali BGN, quotata su Euronext Milan (indice FTSE Italia Mid Cap), staccherà una cedola di 0,6 euro il 24 febbraio, con pagamento due giorni dopo. Si tratta della seconda tranche dell’utile 2023, dopo quella di 1,55 euro distribuita a maggio 2024.

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L’autore o gli autori non possiedono posizioni nei titoli menzionati in questo articolo. Leggi la policy editoriale di Morningstar.



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