Maltempo in Calabria, stop ai treni da e per il Nord: l’alta velocità si ferma a Salerno. Ritardi fino a sei ore, binari allagati e oggetti metallici sulla tratta

L’Italia che viaggia sui binari si ferma a Salerno. Per il maltempo, che dopo aver colpito la Campania sta creando notevoli disagi in Calabria, è stata sospesa la circolazione in diversi punti della tratta Salerno-Reggio Calabria. Con importanti ripercussioni anche dei collegamenti che collegano il Nord al Sud. Numerosi i treni che da Torino, Milano, Venezia o Roma sono stati fermati in Campania. Peggio ancora per quelli che dal Sud erano diretti verso le regioni settentrionali: in questo caso le partenze sono state spostate a Salerno, Napoli o addirittura Roma, tagliando fuori la Calabria.

Sono nove, finora, i treni tra Alta Velocità e Intercity che sono stati cancellati o con arrivo limitato a determinate stazioni. Inoltre, ci sono altri cinque convogli che sono attualmente fermi in attesa di disposizione. E ancora: due treni notturni hanno superato le sei ore di ritardo nel raggiungere la destinazione finale. Nella stazioni ferroviaria di Scalea, ad esempio, decine di viaggiatori attendono i servizi sostitutivi per i treni cancellati o che hanno accumulato forti ritardi. Fino a 390 minuti nel caso della linea Alta Velocità per Bolzano. A supporto dei viaggiatori bloccati in stazione sono giunti alcuni volontari di associazioni del terzo settore. 

A causa dei danni provocati dal maltempo, la circolazione è stata completamente sospesa dalle 7.40 di questa mattina nel tratto calabrese tra San Lucido e Diamante, in provincia di Cosenza. Mentre dalle 9.30 è stato deciso il blocco tra San Lucido e Paola, dalle 13 in lenta ripresa.  Mentre è ancora inutilizzabile il tratto tra San Lucido e Longobardi. Il forte vento ha causato la presenza sulla linea ferroviaria di oggetti metallici, anche di notevole grandezza. E in alcune zone, le forti piogge non consentono una regolare circolazione dei treni per gli allagamenti. «È in corso l’intervento di ripristino della linea da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana – precisa l’azienda in una nota – al momento non è possibile attivare dei collegamenti con autobus per l’interruzione anche della viabilità stradale».

Treni Alta Velocità cancellati o modificati

Questi, secondo l’aggiornamento delle 13.05 di Trenitalia, i treni dell’Alta Velocità e Intercity cancellati o limitati:
FR 8418 Reggio Calabria Centrale (5:52) – Venezia Santa Lucia (15:32): cancellato da Longobardi e Roma Termini;
FR 9584 Reggio Calabria Centrale (6:30) – Torino Porta Nuova (18:00): termina la corsa a Lamezia Terme Centrale;
FR 8333 Roma Termini (7:30) – Reggio Calabria Centrale (12:52): termina la corsa a Battipaglia;
FR 9583 Torino Porta Nuova (8:00) – Reggio Calabria Centrale (19:02): termina la corsa a Napoli Centrale;
FR 9642 Reggio Calabria Centrale (8:53) – Torino Porta Nuova (19:10): origine da Roma Termini;
FA 8863 Roma Termini (8:58) – Reggio Calabria Centrale (14:28): cancellato
FR 9588 Reggio Calabria Centrale (9:52) – Torino Porta Nuova (21:00): origine da Napoli Centrale;
FR 9587 Torino Porta Nuova (10:00) – Reggio Calabria Centrale (21:24): termina la corsa a Napoli Centrale;
FR 9623 Milano Centrale (10:58) – Reggio Calabria Centrale (20:29): termina la corsa a Roma Termini;
FR 8419 Venezia Santa Lucia (12:26) – Reggio Calabria Centrale (22:02): termina la corsa a Roma Termini;
FR 8868 Reggio Calabria Centrale (13:46) – Roma Termini (19:15): cancellato;
FA 8332 Reggio Calabria Centrale (15:11) – Roma Termini (20:25): origine da Battipaglia.

Gli Intercity

Questi gli Intercity che hanno subito modifiche o cancellazioni:
IC 728 Palermo Centrale (7:05) – Roma Termini (18:34): termina la corsa a Siracusa;
IC 723 Roma Termini (7:26) – Palermo Centrale (19:02): termina la corsa a Salerno;
IC 552 Reggio Calabria Centrale (7:56) – Roma Termini (15:34): cancellato tra Rosarno e Salerno;
IC 551 Roma Termini (9:26) – Reggio Calabria Centrale (16:55): termina la corsa a Napoli Centrale;
IC 556 Reggio Calabria Centrale (10:05) – Roma Termini (17:34): cancellato;
IC 553 Roma Termini (12:26) – Reggio Calabria Centrale (20:20): cancellato;
ICN 1962 Siracusa (13:35) – Milano Centrale (10:10): origine da Battipaglia.

«Oggi hanno avuto un disagio un migliaio di passeggeri e comunque sono stati supportati – ha detto Stefano Donnarumma, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato –  ricordiamoci sempre che noi trasportiamo più di due milioni di persone al giorno, quindi le cose vanno anche ricondotte senza nulla togliere al disagio dei passeggeri, a quelli che sono i reali numeri di un’azienda che gestisce una dimensione impiantistica davvero enorme, che solo questo anno ha fatto sulla rete ferroviaria circa 10 miliardi di investimenti: numeri che non si erano mai visti prima. E che gestisce un traffico in continuo aumento, fra l’altro con livelli qualitativi che in tutta Europa ci invidiano, quindi in realtà bisognerebbe considerare anche gli aspetti positivi».

Le raffiche di vento fino a 50 chilometri orari stanno provocando danni e disagi sul Tirreno cosentino. Il maltempo, oltre ad avere mandato in panne la circolazione ferroviaria, sta avendo ripercussioni anche sulla viabilità su gomma. Anas ha disposto una nuova chiusura del traffico sulla statale 18 Tirrena Inferiore a San Nicola Arcella. A Paola, nella notte, un pino si è abbattuto sulla scalinata dell’ingresso all’ospedale San Francesco. Nessuna persona è rimasta ferita. Altri alberi sono caduti lungo le vie del paese. Anche a Santa Maria del Cedro, sull’Alto Tirreno cosentino, si sono verificate cadute di piante per gli stessi motivi. In molti dei comuni del territorio, già ieri i sindaci hanno prorogato le ordinanze di chiusura delle scuole emesse il giorno precedente.

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