Onepix Academy che sviluppa chatbot si assicura 500k euro con un contratto SAFE dalla casa editrice napoletana quotata sull’EGM Simone

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Onepix Academy srl, startup innovativa impegnata nello sviluppo di un chatbot avanzato basato su IA, si è assicurata un round di investimento da 500 mila euro strutturato come contratto SAFE (Subscription Agreement for Future Equity), sottoscritto da Simone, piccola casa editrice partenopea di libri scolastici, professionali ed educativi, quotata dal 29 dicembre 2023 sull’Euronext Growth Milan. La percentuale di partecipazione della società al capitale di Onepix Academy sarà determinata in funzione della valorizzazione determinata dall’ingresso di nuovi futuri investitori, ma non potrà in ogni caso essere inferiore al 10% (si veda qui il comunicato stampa).

Fondata lo scorso luglio 2024 da Alessandro Lai (ceo) e Roberto Marras (cto), con 470 mila euro raccolti grazie al programma Smart&Start di Invitalia (si veda qui il post LInkedin), la startup ha sviluppato un chatbot, addestrato specificamente in lingua italiana, si propone di diventare uno strumento fondamentale per la preparazione di esami e concorsi.

L’accordo tra le due società non si limita alla partecipazione al capitale, ma riguarderà anche la fornitura di contenuti proprietari di Simone, essenziali per l’addestramento del chatbot. Inoltre, Simone avrà l’esclusiva nella fase di commercializzazione del prodotto nei settori di sua competenza. La valorizzazione dei contenuti, prevista in tale accordo, e determinata analiticamente in base al volume di dati trasmessi da Simone a Onepix, coprirà quasi integralmente l’investimento iniziale di 500 mila euro, aprendo nuovi orizzonti relativamente all’utilizzo dei dati proprietari della società.

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Il ceo Alessandro Lai ha commentato: “L’ingresso di Simone nell’assetto societario e commerciale di Onepix ci dà la possibilità di comprovare i risultati della nostra ricerca e sviluppo. Ci potremo così posizionare come uno dei primi leader nel nostro Paese, in un settore di grande interesse comune e in costante trasformazione, come quello dell’intelligenza artificiale”.

Il presidente e amministratore delegato di Simone, Luca Misso, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di annunciare l’avvio di questo nuovo progetto che ancora una volta evidenzia la nostra capacità di innovazione. La nostra capacità di sviluppare idee in grado di connettere le caratteristiche di un settore tradizionale con le esigenze dei nativi digitali, valorizzando al massimo la nostra capacità di realizzare contenuti altamente specializzati”.

L’operazione arriva dopo che a fine novembre 2024 la società ha deliberato l’emissione di un minibond da 1,5 milioni di euro con scadenza 2030 e cedola variabile, pari al tasso euribor 6 mesi più 235 punti base (si veda altro articolo di BeBeez), che è poi stato interamente sottoscritto da Banca Valsabbina a metà dicembre (si veda qui il comunicato stampa).

Al momento dell’emissione Simone aveva spiegato che le risorse raccolte sarebbero servite per concludere operazioni di finanza straordinaria strategiche per lo sviluppo del business, in linea con le opportunità di mercato e le linee di crescita programmatica dichiarate in fase di ipo. In questo senso, già a dicembre la società aveva annunciato la sottoscrizione di un accordo per l’acquisto del 51% di Sa.Graf srl Semplificata con Socio Unico, azienda tipografica napoletana, già fornitrice del gruppo Simone di servizi di stampa (si veda qui il comunicato stampa).

La società ha fatto il suo debutto sul segmento Euronext Growth il 29 dicembre 2023. Quell’anno la società aveva effettuato tre acquisizioni: Dike Giuridica srl, la startup Il Gatto Verde Edizioni srl e l’azienda di grafica e fotocomposizione Font Cafè srl.  Nel 2023 i ricavi del gruppo sono saliti del 14,7% a 16,9 milioni, l’ebitda è balzato del 73,5% a 3 milioni, l’ebit è quasi raddoppiato da 1,03 a 1,98 milioni e l’utile netto è balzato del 64,7% a 1,2 milioni (dopo un’incidenza fiscale salita dal 22,5% al 32,6%).

Oggi la società controlla cinque aziende editoriali e lo scorso giugno ha registrato 8,5 milioni di euro di ricavi per circa il 75% prodotti dalle edizioni Simone.

Ricordiamo che la società è anche specializzata nell’editoria per la preparazione di concorsi pubblici, nella letteratura giuridica, nei volumi per le abilitazioni professionali delle università e per questo punta su pubblica amministrazione e letteratura per bambini. La casa editrice sta investendo sull’online e il futuro della casa editrice pare essere nell’editoria per bambini.

Le radici dell’azienda sono state messe a Napoli nel 1968 da Federico Del Giudice, che possiede il 99% di Giunima, società che oggi possiede il 74% delle quote di Simone.

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