Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Da una parte l’enfasi di una Terrasini che cresce grazie anche all’aumento dei turisti, dall’altro invece il dipinto di un paese che fa passi indietro. In consiglio comunale è scontro tra maggioranza e opposizione sull’attuale condizione del paese. Scintilla del dibattito la presentazione della relazione annuale del sindaco Giosuè Maniaci.
Il primo cittadino ha messo in evidenza anzitutto la crescita numerica dei turisti a Terrasini, con punte di 400 mila presenze nel 2024. Si è parlato di investimenti in opere pubbliche tra scuole, miglioramenti infrastrutturali per le istituzioni e cimitero. In evidenza anche la riduzione dell’anticipazione di cassa, cosa che permette al Comune di risparmiare sugli interessi con la propria tesoreria, e il potenziamento dei servizi connessi alla raccolta dei rifiuti.
Al contrario l’opposizione ha invece parlato di un turismo di massa che invece impoverisce il paese, con la chiusura di attività commerciali, e di scarsi investimenti in opere pubbliche. In evidenza anche le carenze legate all’impiantistica sportiva, con le tribune inagibili allo stadio e l’occupazione della piscina comunale per diverse ore settimanali da parte di società sportive palermitane, che toglie quindi opportunità ai locali.
Una diversa visione della città che ha alimentato in dibattito.
ECCO I COMUNICATI INTEGRALI
COMUNICATO DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA ANGELO CINA’
Ieri sera sono intervenuto in consiglio comunale dopo la relazione annuale del sindaco che prende in considerazione il periodo compreso tra il 2022 e il 2023. Ho apprezzato da consigliere di maggioranza tutti i risultati che rendono Terrasini il fiore all’occhiello del nostro territorio.
Dal turismo con più di 400 mila presenze in quel periodo a Terrasini Città turistica e che sengna un continuo progresso, alle infrastrutture come: nuova realizzazione di una caserma per i carabinieri in C.da Paternella, nuovo prospetto per la scuola Padre Cataldo, miglioramenti per il presidio sanitario e per l’abbattimento del randagismo, nuova realizzazione di una sede per i servizi sociali, nuove realizzazioni all’interno del cimitero comunale, cantieri e realizzazioni che l’amministrazione Maniaci insieme ai consiglieri di maggioranza hanno portato e portano avanti.
L’igiene ambientale, la pulizia, la raccolta differenziata che nonostante la complessità di tale servizio non ha portato mai questa maggioranza ad aumentare la TARI come spesso viene detto in modo errato dall’opposizione ma sono stati aggiunti servizi in più.
Ho riconosciuto l’ampio lavoro che questa amministrazione ha fatto per ridurre l’anticipazione di cassa segno evidente che il comune di Terrasini è in uno stato economico positivo.
I grandi vantaggi in questi anni di avere un Ufficio legale riducendo drasticamente i costi di eventuali incarichi legali esterni.
Sui servizi sociali mi sono soffermato di più. Ho detto come il Comune di Terrasini con fondi propri e distrettuali abbia avuto dal 2016 a oggi la volontà politica di lavorare a servizio della gente che necessita di tale aiuto. Per fare qualche esempio: l’assistenza domiciliare anziani e disabili, l’assistenza scolastica, il rimborso trasporto disabili, il servizio civico, il SED, il segretariato sociale, servizi che sono stati riconosciuti e che vengono riconosciuti ancora oggi dal comprensorio in maniera eccellente.
Ho apprezzato l’amministrazione sul controllo del territorio, le telecamere che sono state installate in questi anni e che danno un aiuto formidabile in tal senso.
Rispetto alla retorica di una piccola parte politica Terrasini è un paese che splende e la gente sa di essere amministrata bene e al servizio di tutti.
Da consigliere di maggioranza non posso che essere fiero del mio paese, dei miei concittadini e della bellezza di una politica con la P maiuscola che produce risultati che vedono il nostro paese in crescita.
Noi continueremo a lavorare sempre per una Terrasini inclusiva, che tenga conto di tutte le realtà produttive, per avere un paese migliore per tutti. Questo è il nostro obbiettivo principale!
COMUNICATO DEI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE FABIO CENSOPLANO E CICCIO PERNA
Ieri sera si è svolto il Consiglio Comunale durante il quale, per la prima volta, il sindaco ha relazionato sullo stato di attuazione del suo programma, come previsto dalla Circolare n. 12, che fa riferimento alla legge regionale 31 gennaio 2024 n. 3. Questa legge obbliga i sindaci a fare una relazione in Consiglio Comunale, pena una riduzione dell’1% dei trasferimenti regionali e una decurtazione del 10% della loro indennità.
La relazione del sindaco, però, ha mostrato una grande discrepanza rispetto alle reali problematiche che affliggono la nostra cittadina. Nei primi paragrafi, il sindaco ha definito Terrasini una “città turistica”, ma ha dimenticato di fare i conti con i numerosi problemi che invece caratterizzano il nostro territorio. I servizi legati al turismo, tanto decantati, sono praticamente inesistenti: gli accessi al mare, come l’isolotto, Maidduzza e la spiaggia di San Cataldo, sono limitati o addirittura interdetti, con il divieto di balneazione su vari tratti di costa, mentre la scala alla Praiola non è ancora a norma.
Inoltre, nonostante le ingenti somme derivanti dalla tassa di soggiorno, i servizi per i visitatori sono praticamente assenti. Terrasini, pur essendo un paese ricco di strutture ricettive, è ormai diventato un centro di turismo “mordi e fuggi”, che non favorisce la crescita delle attività locali, come negozi e panifici, con tanti locali storici ormai chiusi. L’aumento spropositato delle tasse comunali, in particolare della Tari, ha contribuito ad una “stangata” che il sindaco sembra ignorare, nonostante le difficoltà che sta creando per le famiglie e le imprese locali.
Non ci sono finanziamenti concreti per le opere pubbliche, ma solo slogan periodici, sempre più vicini alle campagne elettorali, riguardanti il sottopasso, di cui si parla ormai da anni senza alcun risultato tangibile. Il sindaco, dopo quasi nove anni di amministrazione, continua a parlare di un finanziamento che ancora non arriva, mentre l’iter per la realizzazione di quest’opera sembra interminabile.
Per quanto riguarda il depuratore, il sindaco ha scritto che le opere potrebbero partire, ma rimane l’unico comune favorevole al progetto, senza alcun piano chiaro e condiviso. Lo stesso discorso vale per il Centro di Raccolta (CCR), per il quale si parla di un finanziamento che, al momento, sembra più un miraggio che una realtà. Il CCR provvisorio, installato durante l’amministrazione Cucinella con il contributo di Maniaci, è stato poi mantenuto come definitivo, ma non a norma e regolarmente sanzionato, sanzioni che naturalmente pagano i cittadini.
Un altro simbolo della gestione inefficace è il tratto di ringhiera al lungomare, ormai chiuso da più di un anno e mezzo. La tanto attesa inaugurazione di una parte del lungomare (circa 1/6) sembra essere presentata come un’impresa straordinaria, ma in realtà è solo l’ennesima opera che non risponde alle reali esigenze dei cittadini, solo una parte dell’intero verrà rinnovato mentre tutto il resto può cadere a pezzi, ringhiere pericolanti e spesso appesantite dalle mani di tinteggiature sfondo di molte foto del sindaco.
Il campo sportivo, riqualificato con fondi pubblici e un mutuo che grava sulle tasche di tutti noi, è stato concepito per ospitare eventi sovra comunali ma, a causa delle tribune inagibili, resta inutilizzabile e chiuso al pubblico. Nel frattempo, la piscina comunale è stata di fatto ‘regalata’ al sindaco Lagalla, con rincari esorbitanti e orari di accesso che penalizzano i cittadini comuni.
Il sindaco ha presentato l’elenco delle attività di pulizia e manutenzione ordinaria come se fossero straordinarie, dimenticando che queste sono azioni dovute, e non favori da parte dell’amministrazione. I cittadini pagano le tasse per ottenere questi servizi, che sono il minimo che un’amministrazione comunale dovrebbe garantire.
Infine, il sindaco ha ringraziato gli impiegati comunali per il loro operato, ma sembra ignorare il clima di continua pressione che questi ultimi vivono, con procedimenti disciplinari nei confronti di chi osa sollevare critiche o manifestare disaccordo. Questo tipo di gestione, più che incentivare la collaborazione, sembra avere l’effetto di soffocare qualsiasi iniziativa o voce critica all’interno dell’ente.
In sintesi, la relazione presentata dal sindaco non ha fatto altro che confermare una gestione distante dalla realtà dei fatti, priva di concrete soluzioni alle problematiche quotidiane dei cittadini. Quello che ci si aspetterebbe da un sindaco che vuole davvero rispondere alle esigenze della comunità è un’analisi sincera e puntuale della situazione, accompagnata da azioni chiare e tempestive. Purtroppo, ancora una volta, ci troviamo di fronte a promesse vuote e a una visione miope, con un atteggiamento in aula di chi non sa proprio mantenere la calma e non accetta le critiche seppur costruttive.
Difeso ad alta voce e con tono provocatorio e ironico dal consigliere Angelo Cinà, lo stesso che mesi addietro dichiarava la sua indipendenza dalla maggioranza scrivendo in una pec: “si era interrotta quell’azione politica di rinnovamento e libertà” e addirittura invitava colleghi a prenderne parte di tale azione politica, miracolosamente è poi tornato sui suoi passi.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link