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Talenti e campioni da ogni angolo del mondo, ma anche il meglio del ciclismo italiano e austriaco: il Tour of the Alps 2025, in programma dal 21 al 25 aprile nei territori dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, ha svelato mercoledì 15 gennaio a Innsbruck le prime 16 squadre che saranno al via dell’edizione numero 48.
Seppur nel contesto di un calendario complesso, il Tour of the Alps si conferma appuntamento di grande tradizione e appeal internazionale, mettendo in campo valori e contenuti tecnici di eccellenza, come d’altra parte sottolineato nella presentazione di Riva del Garda anche dal Presidente UCI David Lappartient.
Presentando il percorso già a novembre (una delle prime corse del 2025 a farlo) dinanzi alle massime autorità del ciclismo mondiale, il Tour of the Alps ha confermato il proprio status d’avanguardia dal punto di vista organizzativo e tecnico.
Una formula moderna fatta di percorsi brevi e spettacolari, capaci di esaltare il DNA dei campioni contemporanei. Una vetrina mondiale per i territori coinvolti che verranno mostrati in tutta la loro bellezza e particolarità per due ore al giorno grazie alla produzione e alla distribuzione internazionale affidate ad Infront Sports&Media.
Una sfida che mai come quest’anno chiama ad un ruolo da protagonisti gli atleti dei due Paesi attraversati dalla corsa, Italia e Austria: fra i nomi attesi al via ci sono quelli di Antonio Tiberi e Giulio Ciccone che proveranno a interrompere il digiuno azzurro che si protrae da 12 anni e dal trionfo di Vincenzo Nibali al Giro del Trentino 2013, e quello di Felix Gall, che nel suo Tirolo dell’Est sogna di diventare il primo vincitore austriaco del Tour of the Alps.
ITALIA E AUSTRIA HANNO UN POSTO TRA I FAVORITI
In una stagione nella quale in molti protagonisti stanno attendendo per rivelare i propri programmi, il Tour of the Alps 2025 parte dalla certezza di otto squadre di rango UCI World Tour già confermate: Decathlon AG2R-La Mondiale, Bahrain Victorious, RedBull-Bora Hansgrohe, EF Education Easy-Post, Team Jayco-AlUla, INEOS Grenadiers, Team Picnic-PostNL oltre ai campioni in carica della Lidl-Trek.
Proprio la squadra statunitense sembra puntare forte al bis schierando, oltre al vincitore dell’edizione 2024 Juan Pedro Lopez anche Giulio Ciccone, che dal Tour of the Alps proverà a uscire con le migliori sensazioni per andare all’attacco della Liegi-Bastogne-Liegi e del Giro d’Italia.
Stesso capitano della stagione scorsa anche per la Bahrain che scommette ancora una volta sul talento di Antonio Tiberi, terzo un anno fa al Tour of the Alps e poi quarto al Giro d’Italia. Presente anche un altro vincitore della corsa euro-regionale, il francese Romain Bardet del Team Picnic-PostNL, che al #TotA2025 ritroverà lo stesso finale in Osttirol che nel 2022 gli ha consentito di fare festa a Lienz.
Proprio Bardet ha scelto il Tour of the Alps come una delle ultime gare di una lunga carriera che terminerà il prossimo giugno al Giro del Delfinato.
Competitiva si annuncia anche la Jayco-AlUla che a Chris Harper e Alessandro De Marchi, vincitore nell’aprile scorso a Stans, aggiunge lo scalatore olandese Koen Bouwman e soprattutto l’irlandese Eddie Dunbar, settimo classificato al Giro d’Italia 2023. Tutta per Felix Gall si annuncia la Decathlon-Ag2R: troppo ghiotta per l’atleta di Lienz l’opportunità di puntare al successo proprio sulle strade di casa sua. Il britannico Hugh Carthy, secondo nel 2023, e l’ecuadoregno Jefferson Cepeda, miglior giovane del #TotA2021, sono invece i leader designati della Education-EasyPost.
Grandi firme si attendono, inoltre, dalla RedBull-Bora Hansgrohe, che al Giro si presenterà con atleti del calibro di Primoz Roglic, Jay Hindley e Daniel Martinez, e dalla INEOS-Grenadiers, che al Tour of the Alps schiera tradizionalmente gran parte dei suoi protagonisti in vista della maglia rosa.
A fianco delle formazioni World Tour promettono battaglia anche le due formazioni più forti del panorama Professional, Tudor Pro Cycling ed Israel Premier Tech. Gli svizzeri possono vantare tra le proprie fila atleti del calibro di Julian Alaphilippe, Marc Hirschi, Michael Storer e Matteo Trentin, mentre la Israel Premier Tech dei veterani Chris Froome e Jakob Fuglsang può contare su buoni interpreti delle brevi corse a tappe come Alexey Lutsenko, George Bennett, Jan Hirt e l’azzurro Marco Frigo.
Presenti anche le tre formazioni italiane, VF-Group-Bardiani CSF Faizané, il Team Polti VisitMalta che ha in Davide Piganzoli il suo corridore più rappresentativo, e il Team Solution Tech-Vini Fantini.
Ritroveranno il Tour of the Alps anche la Mitsubishi Motors Team Ukyo dell’ex pilota di Formula 1 Ukyo Katayama che ha in Alberto Volpi un GM di comprovata esperienza internazionale e la squadra nazionale austriaca che metterà in luce i talenti più fulgidi di un movimento in costante crescita, che sarà rappresentato anche dalla formazione Continental del Team Vorarlberg.
SILLIAN, OBERTILLIACH, LIENZ: GRAN FINALE IN OSTTIROL
Dopo aver calcato i territori di Trentino e Alto Adige, il Tour of the Alps raggiunge il territorio tirolese per il gran finale. Giovedì 24 aprile, la carovana affronta la quarta tappa di 160 Km da Sillian a Obertilliach. Dopo il via dall’Austria, la corsa rientra in Italia e affronta nella prima parte una porzione di percorso in Veneto: dopo la salita del Lago di Misurina, arriva l’impegnativo Passo Sant’Antonio e infine l’ascesa, pedalabile e panoramica, di Passo Monte Croce Comelico, che riporta la corsa in Alto Adige. In discesa, il gruppo attraverserà anche Sesto Pusteria, ‘casa’ del numero 1 del ranking ATP Jannik Sinner.
Tornati a San Candido, si rientra poi in Osttirol per affrontare un finale pieno di difficoltà: al GPM di Anras seguono in rapida successione la salita di Tessenberg e il GPM di Kartitscher Sattel, caratterizzato da un muro nella parte centrale. Scollinata a 7 Km dall’arrivo quest’ultima difficoltà, la strada prosegue in discesa verso il traguardo di Obertilliach. Gli ultimi 3 Km sono caratterizzati da una strada piuttosto ampia e in leggera discesa fino al triangolo rosso dell’ultimo chilometro, in corrispondenza dell’impianto di Biathlon, rinomato centro di preparazione della disciplina. È lì che la strada riprende a salire, tra il 4 e il 5%, fino al traguardo di Obertilliach.
Con partenza e arrivo a Lienz, venerdì 25 aprile, la quinta e ultima tappa del Tour of the Alps di 113 Km può sovvertire le gerarchie in classifica – come già accadde nel 2022, quando Romain Bardet si issò sul primo gradino del podio al termine di una tappa emozionante vinta da Thibaut Pinot. Superata una prima parte pianeggiante, dopo 37 Km dalla partenza si affronta un inedito versante del Bannberg: 4,5 Km al 10% medio con 15 tornanti. Si prosegue in un’alternanza di tratti in discesa e segmenti in salita per poi affrontare una seconda volta il Bannberg.
Dopo la discesa, il gruppo raggiunge il fondovalle che precede la salita di Stronach, decisiva già nell’edizione 2022 del Tour of the Alps. I 3 Km durissimi di Stronach, su strada stretta e pendenza media del 13%, potrebbero risultare decisivi anche per questa 48.esima edizione. Superata la salita, 10 Km separeranno i corridori dall’arrivo, posizionato nella centralissima Hauptplatz di Lienz, vero salotto dell’elegante capoluogo dell’Osttirol, innamorato dello sport e del ciclismo in particolare, il teatro che assegnerà il titolo di vincitore del Tour of the Alps 2025.
LE SQUADRE DEL TOUR OF THE ALPS
- Bahrain – Victorious (Bahrain)
- Decathlon AG2R La Mondiale (Francia)
- EF Education – EasyPost (Stati Uniti)
- INEOS Grenadiers (Regno Unito)
- Lidl-Trek (Stati Uniti)
- RedBull-BORA-Hansgrohe (Germania)
- Team Jayco AlUla (Australia)
- Team Picnic PostNL (Paesi Bassi)
- Israel – Premier Tech (Israele)
- Team Polti VisitMalta (Italia)
- Team Solution Tech – Vini Fantini (Italia)
- Tudor Pro Cycling Team (Svizzera)
- VF Group – Bardiani CSF – Faizanè (Italia)
- Mitsubishi Motors Team UKYO (Giappone)
- Team Vorarlberg (Austria)
Mario Gerber (Assessore al Turismo Land Tirol): “La collaborazione transfrontaliera contribuisce in maniera importante allo sviluppo di una visione autenticamente europea. Il Tour of the Alps è un esempio eccellente di questa cooperazione tra regioni e, allo stesso tempo, un evento sportivo di grande prestigio internazionale. Le tappe del #TotA, variegate e selettive, rispecchiano perfettamente i diversi aspetti e sfaccettature della nostra Euroregione Tirolo – Alto Adige – Trentino.”
Christian Wührer (CEO di Tirol Werbung): “Il Tour of the Alps ha posto le basi per iniziare un percorso di collaborazione fra gli enti di promozione del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino nell’ambito del GECT Euregio Connect. Al tempo stesso, l’evento offre la piattaforma ideale per mostrare al grande pubblico internazionale la bellezza dei nostri paesaggi e la ricca offerta di percorsi ciclistici e attività outdoor. La trasmissione in diretta dell’ultima edizione dell’evento ha raggiunto più di 100 Paesi in ogni parte del mondo.”
Franz Theurl (Presidente di Osttirol Werbung): “L’Osttirol può definirsi sin dal lontano 1995 un territorio amico del Giro del Trentino e ora del Tour of the Alps. Gli arrivi di tappa ospitati dal nostro territorio hanno contribuito a migliorare la nostra immagine come destinazione turistica per gli appassionati di ciclismo, oltre a garantirci una grande presenza mediatica. Oltre allo sport, in questi anni abbiamo stretto anche un rapporto di amicizia con il GS Alto Garda e i suoi partner, in perfetta sintonia con lo spirito dell’Euroregione. Per questa ragione, è motivo di orgoglio per me aver contribuito al progetto Tour of the Alps: grazie a questo evento sportivo, che rappresenta una vetrina mondiale per il Tirolo, si esprimono valori come unione e appartenenza”.
Harald Mayer (Presidente Federazione Ciclistica Austriaca): “Per la Federazione Austriaca è un grande onore essere al via del Tour of the Alps con la sua squadra nazionale per la terza edizione consecutiva. Il TotA è un autentico fiore all’occhiello del calendario ciclistico internazionale e i suoi percorsi rappresentano un valore aggiunto per offrire uno spettacolo straordinario. Sono particolarmente felice che il gran finale della corsa sia ospitato dall’Austria e che Felix Gall, uno dei volti di successo del nostro movimento, abbia tutte le carte in regola per lottare per una posizione di vertice sulle strade di casa. Ricordo ancora con piacere le vittorie di tappa conquistate dall’Austria nelle passate edizioni, con Felix Großschartner e Gregor Mühlberger, e mi farebbe piacere assistere a un successo austriaco anche quest’anno”.
Franz Schneider (Sindaco di Sillian): “Siamo davvero orgogliosi di ospitare a Sillian la partenza di una tappa importante del Tour of the Alps, forse la tappa regina di questa edizione, e siamo grati a chi ci ha permesso di cogliere questa grande opportunità di promozione. Ci faremo trovare pronti per sfruttarla nel miglior modo possibile.”
Matthias Fink (Membro del Segretariato Generale Euregio): “L’Euregio è legato profondamente al Tour of the Alps fin dalle sue radici, visto che questo progetto è stato l’apripista di nuove e più profonde forme di collaborazione fra i territori di Tirolo, Alto Adige e Trentino. Non a caso, pensiamo al #TotA come un vero e proprio progetto faro, e anche quest’anno saremo presenti non soltanto a fianco dell’evento ma all’interno di esso con il nostro stand, in particolare nella giornata di Lienz, quando proporremo iniziative e attività per le famiglie e tutti gli appassionati.”
Felix Gall (Atleta): “Il Tour of the Alps propone un percorso molto promettente e molto emozionante con tappe brevi, salite molto impegnative, spesso posizionate vicino al traguardo, e arrivi in cima a brevi salite. Ho già avuto il privilegio di gareggiare in Tirolo durante il Tour of the Alps, è stata un’esperienza veramente speciale e la prossima edizione prevede nuovamente due tappe sulle mie strade di casa e di allenamento. Se guardo ai profili altimetrici delle tappe del Tour of the Alps, spero davvero di poter partecipare e rendere questa corsa un obiettivo per la mia prima parte di stagione. Sarà un grande spettacolo, non vedo l’ora”.
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