Treni, guasti a ripetizione sulla Roma-Firenze e dalle 18 blocco a Termini. Ritardi di oltre 2 ore, proteste tra i passeggeri

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di
Natalia Distefano e Maria Rita Graziani

Incertezza sulle cause, richiesto l’intervento dei tecnici. Sull’Alta velocità Roma-Firenze guasto in mattinata nel tratto Valdarno e Arezzo e nel pomeriggio all’altezza di Terontola

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Altra giornata da dimenticare per il trasporto ferroviario italiano. L’ultimo allarme è arrivato intorno alle 18, dopo una serie di guasti a ripetizione che hanno caratterizzato questo martedì nero: a Termini la circolazione ferroviaria è stata improvvisamente sospesa per motivi poco chiari, «accertamenti tecnici» si legge sul sito di Trenitalia. Secondo quanto si apprende un guasto si sarebbe verificato in una cabina elettrica nei presi della stazione. Lo stop alla circolazione ha generato le proteste dei tanti passeggeri in viaggio, esasperati dall’ennesima giornata di disagi nei trasporti. Il bilancio dei disservizi sulle rotaie italiane è impietoso: secondo il Codacons «da inizio anno alle ore 18 di oggi si contano già 104 casi di forti rallentamenti o sospensioni della circolazione che hanno provocato disagi e ritardi ai passeggeri».

Per consentire la ripresa della regolare circolazione dei treni a Termini è stato richiesto l’intervento dei tecnici. Intorno alle 19 la situazione è in «graduale ripresa», fa sapere Trenitalia. Intanto però i ritardi crescono in maniera esponenziale: dagli iniziali 60 minuti in alcuni casi si arrivano a toccare i 160. Si registrano inoltre limitazioni di percorso e cancellazioni sui treni Alta Velocità, Intercity e Regionali che in alcuni casi sono stati instradati su percorsi alternativi.




















































I treni coinvolti

I treni Alta Velocità direttamente coinvolti e attualmente fermi sono il FR 9543 Torino P.Nuova (13:00) – Salerno (20:05), FR 9552 Salerno (14:45) – Torino P.Nuova (22:00), FR 8519 Bolzano (13:12) – Sibari (22:33), FR 9556 Napoli Centrale (16:40) – Milano Centrale (21:50), FR 9326 Roma Termini (18:25) – Torino P.Nuova (23:20), FR 9660 Napoli Centrale (16:55) – Brescia (22:23). Il treno FR 9432 Napoli Centrale (17:05) – Venezia Santa Lucia (22:55) oggi non ferma a Roma Termini.

Questi invece i treni Alta Velocità che oggi fermano a Roma Tiburtina anziché Roma Termini: FR 9641 Torino Porta Nuova (13:50) – Roma Termini (18:15) • FR 9425 Venezia Santa Lucia (14:26) – Napoli Centrale (19:48) • FR 9432 Napoli Centrale (17:05) – Venezia Santa Lucia (22:55) • FR 9643 Milano Centrale (15:25) – Napoli Centrale (20:10)

Guasti sull’Alta velocità Firenze-Roma

Il blocco di Termini è stato la ciliegina sulla torta di una giornata nera per le ferrovie italiane, iniziata questa mattina con un guasto sull’Alta velocità Firenze-Roma tra Valdarno e Arezzo che ha fatto registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 50 minuti. 

Da Roma a Milano il tempo di viaggio del Frecciarossa 9620, alle 11, risultava superiore di circa 20 minuti rispetto al programmato. Ma alle 11: 15 Trenitalia ha fatto sapere che «dopo l’intervento dei tecnici, la circolazione è tornata regolare sull’intera rete Alta Velocità», con i treni che sono stati «instradati sulla linea convenzionale e hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 65 minuti».

Alle 14 un nuovo guasto alla linea elettrica si è verificato all’altezza di Terontola, causando ulteriori rallentamenti. La circolazione è tornata alla normalità dopo circa un’ora grazie all’intervento dei tecnici.

In Calabria e Sicilia blocco nella notte a causa del maltempo

Pesanti ritardi anche al Sud dalla scorsa notte, a causa dei  danni da maltempo. Questa mattina sulla linea Reggio Calabria- Paola la circolazione era in graduale ripresa tra Paola e Diamante, mentre risultava ancora sospesa tra San Lucido e Paola. Alle 14 si registravano ancora forti rallentamenti tra Longobardi e Cetraro. I treni viaggiavano con riduzione precauzionale della velocità nel tratto interessato, durante l’intervento dei tecnici e dei Vigili del Fuoco per riportare la situazione alla normalità. 

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Intanto la scorsa notte, a partire dall’una, i treni notturni hanno accumulato ritardi anche fino a 6 ore con 9 treni tra Alta velocità e Intercity cancellati o limitati. 

Situazione molto simile in Sicilia sulla linea Caltanissetta-Siracusa. Ieri sera la circolazione nel tratto Cassibile e Santa Teresa Longarini è stata sospesa per i danni causati dal maltempo. Alle 13 di oggi risultava ancora bloccata la linea tra Modica e Gela. La circolazione sulla linea Caltanissetta-Siracusa, invece, è tornata regolare alle 16.30.

Donnarumma: «Disagi per mille persone, ma sono state supportate»

Questo il commento sui disagi di oggi rilasciato dall’amministratore delegato di Fs Stefano Donnarumma: «La verità è che noi siamo molto più
apprezzati di quanto non scrivano in questo momento alcuni giornalisti. Spostiamo contemporaneamente due milioni di persone che sono ben contente di andare sui nostri treni». A margine della presentazione della nuova piazza dei Cinquecento riqualificata anche grazie al contributo di Ferrovie dello Stato, Donnarumma ha risposto alle domande dei giornalisti sull’ennesimo caos dei treni sulla linea Alta velocità di oggi. 

«Oggi hanno avuto un disagio un migliaio di passeggeri e comunque sono stati supportati. Ricordiamoci sempre che noi trasportiamo più di due milioni di persone al giorno, quindi le cose vanno anche ricondotte senza nulla togliere al disagio dei passeggeri a quelli che sono i reali numeri – ha ribadito Donnarumma -. L’azienda gestisce una dimensione impiantistica davvero enorme, che solo questo anno ha fatto sulla rete ferroviaria circa 10 miliardi di investimenti, numeri che non si erano mai visti prima, e che gestisce un traffico in continuo aumento, fra l’altro con livelli qualitativi che in tutta Europa ci invidiano, quindi in realtà bisognerebbe considerare anche gli aspetti positivi».

Rispetto alla situazione in Calabria Donnarumma ha spiegato: «C’è un problema sul Sud Italia dovuto a un maltempo molto impattante, con incidenti senza conseguenze per le persone, con rovesciamento di container e quant’altro dovuto a un vento fortissimo e quindi i nostri operatori della rete hanno dovuto mettere sotto tutela evidentemente i passeggeri e limitare il traffico sulla rete fino a ripristinarsi di condizioni di sicurezza. Le attività sono in corso di svolgimento – continua – sono seguite secondo le procedure che prevedono anche in questi casi per la sicurezza del trasporto pubblico, l’adozione di provvedimenti restrittivi rispetto al traffico. Però è tutto gestito con assoluta professionalità». «Se si considera la dimensione di questa rete – dice ancora – non si può pretendere che non ci siano guasti anche perché è una rete che c’è da molto tempo e molte porzioni di questa rete si avvicinano ai 100 anni».

Le scuse di Fs: «Oltre 1.200 cantieri attivi»

Ieri, intanto, erano arrivate le scuse di Fs per i disagi legati ai lavori in corso lungo la rete ferroviaria, su scala nazionale, «per migliorarne l’efficienza»: «In riferimento agli accadimenti degli ultimi mesi, il Gruppo Fs Italiane è consapevole delle ricadute sui viaggiatori e a tutti loro rinnova le scuse», si legge nella nota diffusa nel pomeriggio di lunedì 13 gennaio. L’azienda, «in costante e proficua collaborazione con il Mit (ministero vigilante)», sta attuando una serie di azioni volte a migliorare il servizio ferroviario: «ma l’obiettivo è di limitare al massimo i disagi per i viaggiatori». Attualmente, fa sapere Fs, sono operativi circa 1.200 cantieri, tra opere strategiche e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Questi lavori sono indispensabili per raggiungere gli obiettivi del Pnrr e rendere la rete ferroviaria più moderna, efficiente e sicura», viene spiegato.

«Come evidenziato nel recente piano strategico quinquennale, presentato lo scorso dicembre, l’incremento del numero di treni e di passeggeri negli ultimi anni ha comportato la necessità di un ulteriore sforzo di razionalizzazione. Per questo motivo, il Gruppo FS sta studiando alcune misure per ottimizzare l’offerta e mitigare gli effetti negativi sul servizio, con particolare attenzione alla gestione delle tratte ad alta densità, caratterizzate da treni non sempre pienamente occupati – avverte l’azienda -. Parallelamente, sono in corso interventi mirati a migliorare la tempestività e l’efficienza della manutenzione, sia dei treni sia dell’infrastruttura ferroviaria, con un’attenzione particolare alla sicurezza dei lavoratori».

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14 gennaio 2025 ( modifica il 14 gennaio 2025 | 20:58)

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