Coinbase introduce i prestiti in USDC garantiti da Bitcoin fino a $100k

L’exchange di criptovalute Coinbase ha appena introdotto una feature molto interessante che permette di poter ottenere liquidità senza dover vendere i propri Bitcoin.

D’ora in poi gli utenti residenti negli Stati Uniti possono richiedere prestiti fino a 100.000 USDC impegnando i propri BTC come collaterale attraverso il vault di Morpho Labs.

Le stablecoin possono poi essere convertite facilmente in USD, in modo da poter coprire spese come l’acquisto di un auto o l’acconto di un mutuo.

I vantaggi di questa pratica sono molteplici, ma attenzione perché ci sono anche grossi rischi da non sottovalutare, specialmente in caso di mercato volatile.

Vediamo tutti i dettagli di seguito.

Coinbase lancia i prestiti in USDC collateralizzati tramite Morpho Labs

Il noto crypto exchange Coinbase ha introdotto un nuovo servizio finanziario che permette agli utenti di poter accedere a prestiti on-chain in stablecoin.

Come per una banca tradizionale, ora anche i clienti di Coinbase possono prendere in prestito denaro ed utilizzarlo in libertà per le spese del mondo reale.

Questa feature è stata lanciata in collaborazione con Morpho Labs, protocollo decentralizzato di lending costruito sulla blockchain di Base.

I prestiti sono erogati in USDC fino ad un massimale di 100.000 dollari, e sono garantiti da depositi in Bitcoin, che funge da asset di garanzia in caso di mancata restituzione.

Più nel dettaglio il collaterale impiegato è Coinbase Wrapped Bitcoin (cbBTC), versione wrappata di BTC più facilmente adoperabile nell’ecosistema DeFi.

Quando un utente deposita Bitcoin su Coinbase per prendere in prestito USDC, gli asset vengono convertiti automaticamente in cbBTC e trasferiti su Morpho.

Gli USDC ottenuti come prestito possono poi essere facilmente swappati in USD per facilitare l’utilizzo della liquidità al di fuori dei circuiti crittografici.

In qualsiasi momento il debito può essere pagato direttamente sulla piattaforma, e i Bitcoin bloccati vengono riscattati automaticamente sul proprio saldo nel wallet.

Questo servizio esercitato da Coinbase è esente da commissioni o controlli di solvibilità e presenta tassi di interesse competitivi con le banche tradizionali.

Inoltre il denaro viene messo a disposizione in tempo reale, senza lunghi tempi di attesa, e con termini di rimborso flessibili e indeterminati, a cui non si applicano penali.

In questa prima fase Coinbase ha aperto i prestito on-chain solo per i clienti residenti negli Stati Uniti, escluso lo stato di New York, ma prevede di espandersi su altri mercati  in futuro.

Il vantaggio di poter accedere ad un prestito on-chain su Coinbase

Il servizio di prestiti on-chain offerto da Coinbase presenta una vasta gamma di vantaggi.

Innanzitutto gli utenti possono richiedere denaro per le proprie spese senza dover vendere i propri asset crittografici.

In questo modo possono continuare a beneficiare del potenziale rialzo dei prezzi in bull market, disponendo comunque di liquidità pronta all’uso.

Immaginate di avere bisogno di 100.000 dollari e di doverli prelevare dal vostro conto crypto.
Piuttosto che vendere 1 BTC ad un prezzo di mercato di $100K, potete depositare gli asset come collaterale ed attendere la fine del mercato rialzista per ripagare il debito.
Nel migliore dei casi, se il prezzo di BTC raddoppia riuscite a ripagare interamente il debito dovendo solo vendere 0,5 BTC ( più ovviamente i tassi di interesse del prestito).

Inoltre così facendo, si ottengono ottimi vantaggi fiscali in quanto viene ritardata la realizzazione di una plusvalenza o di una minusvalenza.

Prendere un prestito on-chain non costituisce infatti un operazione finanziaria tassabile, quantomeno finché il collaterale non viene venduto per FIAT.

Un’altro vantaggio di questo servizio di Coinbase, è quello di poter “andare a leva” con i propri Bitcoin, utilizzando gli USDC presi in prestito per acquistare altre criptovalute.

In alternativa gli USDC possono essere impiegati in DeFi, dove attualmente ci sono molte occasioni di yield superiori al 15%. In questo modo si ottiene un profitto dato dalla differenza tra lo yield guadagnato e il tasso di interesse del prestito.

Infine l’ultimo vantaggio dell’utilizzo di questo servizio, è la possibilità di accedere al credito, senza dover sottostare ai lunghi e noiosi iter burocratici delle banche

Attenzione ai rischi di liquidazione

Oltre ai vantaggi, la pratica del prestito on-chain presenta anche dei rischi.

Prendere in prestito un asset crittografico, su Coinbase o in generale su qualsiasi mercato di lending, sottende un grande rischio di liquidazione.

Si viene liquidati, ovvero si perde interamente il collaterale messo in garanzia, qualora il valore di quest’ultimo scenda al di sotto del valore del prestito.

Se per esempio depositiamo 1 BTC ad un prezzo di mercato di $100K per prendere in prestito 80.000 USDC, e successivamente BTC scende sotto gli $80K, veniamo liquidati.

Il rischio di liquidazione è maggiore in caso di mercato volatile, specialmente se la direzionalità è ribassista.

Inoltre lo stesso rischio è amplificato quando si utilizza un elevato LTV ( loan-to-value) con un basso “collateral factor”, ovvero si impegna un collaterale dal valore poco superiore al valore del prestito stesso.

Generalmente tutti i mercati di lending, compreso questo di Coinbase, impono un limite di LTV, ovvero il rapporto tra l’importo del finanziamento ed il valore del bene erogato.

Nel nostro caso su Coinbase l’LTV è all’86%. Ciò significa che possiamo prendere in prestito fino all’86% del valore del nostro collaterale.

 Per ridurre il rischio di essere liquidati è importante utilizzare un LTV quantomeno inferiore al 50%. In questo modo si può agire per tempo in caso di mercato al ribasso, ed aggiungere altro collaterale o ripagare una parte del debito.

Ad ogni modo, è poco raccomandabile prendere in prestito asset crittografici senza avere una buona conoscenza del funzionamento di questi servizi.

Come iniziare e prendere un credito in USDC su Coinbase

Prendere in prestito USDC su Coinbase è molto facile ed intuitivo.

La prima cosa da fare è andare sulla scheda “Contanti” del proprio account Coinbase, e cliccare su “Prendi in Prestito”, per poi inserire l’importo di USDC che si desidera prendere in prestito contro la garanzia in Bitcoin.

A seconda della quantità di BTC impegnati, si può ottenere un credito fino a 100.000 USDC, che potrà essere ripagato liberamente senza tempi di scadenza.

Ricordate però che mano a mano che passa il tempo, più si accumulano interessi da dover restituire insieme al debito stesso.

Una volta confermato l’importo di USDC, i BTC che dovranno essere utilizzati come garanzia vengono convertiti in cbBTC e trasferiti on-chain su Morpho

Nel giro di pochi secondo gli USDC saranno accreditati sull’account Coinbase.

Ricordiamo che i tassi di interesse sono variabili e vengono calcolati da Morpho in base alle condizioni mutevoli del mercato. Questi potrebbero cambiare sensibilmente nel giro di pochi giorni/settimane.

Non esiste un piano di rimborso fisso: gli utenti sono liberi di scegliere in che misura pagare il debito e con quali tempistiche.