Cosa mangiare a Milano dal 17 al 19 gennaio

Ortolan

Ortolan è il nuovo progetto culinario degli chef erranti Francesco Capuzzo Dolcetta e Guglielmo Chiarapini. Un ristorante temporaneo con menu in continua evoluzione che nasce a dicembre 2024 dalla collaborazione con chef Yōji Tokuyoshi, trasformando le sere di Pan Milano, la bakery d’ispirazione giapponese nata con Alice Yamada, in esperienze culinarie di alto livello. Dalle 19 dal martedì al sabato Pan diventa un ristorante dove provare un menu degustazione che cambia di volta in volta (75€).

Via Leopoldo Cicognata, 19

I migliori panini di Milano

Imbottiti, extra large, con il pesce oppure vegani e senza glutine. In questa guida tutte le migliori paninoteche di Milano dove trovare il mitico panino all’italiana: due fette di pane tostate con dentro il mondo. Tra indirizzi storici e quelli di nuova generazione.

Dodici Metri

12mq di locale che poi è anche il nome di questa nuovissima enoteca in zona Lambrate aperta da Celine Dissard Laroche. Una signora parigina trasferitasi in Italia ormai più di vent’anni fa con la passione per il vino e diventata poi sommelier. Ci sono dodici spillatrici che erogano vino da sei fusti in acciaio e da sei bag-in-box: le prime sei sono dedicate ai vini frizzanti, le seconde ai fermi. Ad oggi tra i rossi, c’è un Cabernet Franc, un Merlot e un Raboso frizzante, un Barbera e un Nebbiolo. Tra i bianchi si può scegliere tra un Traminer, un Sauvignon, uno Chardonnay e un Prosecco. Si parte da 3€ al litro.

Via Averardo Buschi, 14

1930

Non una vera e propria apertura ma un cambio d’indirizzo. Il mitico cocktail bar 1930, da anni tra le più alte posizioni della classica The World’s Best Bar, si sposta da Via Sottocorno al piano seminterrato del Mag La Pusterla (altro cocktail bar del gruppo Farmily). L’ispirazione dell’ambiente è Anni ’60 e i cocktail attingono al mondo della gastronomia: come Tortellini in brodo, un drink caldo con brodo di gallina e whiskey oppure il Parmigiano Colada che si arricchisce con una spuma di Parmigiano Reggiano.

Via Edmondo De Amicis, 22

Cafezal

Cafezal vuol dire in portoghese piantagione di caffe, e questo a testimoniare la passione per lo specialty coffe che si può trovare qui. Un luogo creato per volere del brasiliano Carlos Bitencourt che oggi mette a segno la quarta apertura milanese, in zona Porta Venezia. Qui si possono assaggiare a colazione e durante tutto il giorno i caffè specialty che vengono tostati e dunque preparati al suo interno: infatti Cafezal è anche una micro torrefazione dedita alla propria linea di prodotti. Non mancano le classiche brioche, cookies, prodotti da forno per accompagnare la mattina, mentre a pranzo piatti leggeri e internazionali.

Via San Gregorio, 29

Mercato Comunale Isola

Con più di 80 anni di vita il Mercato Comunale Isola oggi è diventato un piccolo polo gastronomico dove trovare botteghe, enoteche, ristoranti e banchi alimentari che puntano alla qualità. Riqualificato nel 2022 e dopo alcuni problemi legali, riparte con 10 box dove fare la spesa oppure per fermarsi a pranzo o all’aperitivo. Troverete il katsusando di Katsusanderia, i vini naturali di Celeste, le verdure di Olus e i formaggi dell’Azienda Agricola Salvaderi, tra gli altri. Il Mercato Isola merita un passaggio.

Piazzale Lagosta, 7

Negroni Room

La Negroni Room, ovvero l’experience itinerante organizzata da Campari per conoscere l’iconico cocktail, arriva a Milano da Carico un cocktail bar in zona Sant’Agostino. Si scoprirà la storia e l’evoluzione del drink attraverso un’esperienza che stimola i 5 sensi. Un percorso degustativo, tra mixology e gastronomia, che ha come protagonista uno dei più amati aperitivi italiani.

Via Savona, 1
Prezzo: 48-78€ su prenotazione