Valditara incontra studenti del Liceo Palmieri, fuori cori contro il “ministro sceriffo”

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LECCE – Da un lato la protesta sul modello di scuola, dall’altro l’incontro con una scuola “modello” e gli studenti del territorio: ha due “volti” divergenti la visita del ministro all’Istruzione e al Merito Giuseppe Valditara al “Giuseppe Palmieri” di Lecce.

Fuori slogan e striscioni indirizzati alle “idee” prodotte dal rappresentante del governo nazionale sulla formazione nel sistema dell’istruzione italiana che non garantirebbe soluzioni concrete ma anzi starebbe affossando la scuola; e ancora contestazioni al tentativo “formale” di spegnere in più occasioni le voci critiche e di dissenso, ricorrendo al dispiegamento di forze dell’ordine, ma soprattutto alla scelta di costituire il Ministero come parte civile contro le occupazioni degli studenti.

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Dentro i locali della scuola, invece, va in scena il rigido protocollo della visita istituzionale tra applausi, sorrisi e toni distesi, senza alcun accenno polemico. La visita del ministro dell’Istruzione e del Merito è proseguita poi con un’altra tappa presso il liceo “De Giorgi”, sempre a Lecce, altro istituto che ha ottenuto importanti finanziamenti nell’ambito del Pnrr.     

La protesta: “Ministro, via da Lecce”

Accoglienza “calda”, come detto, quella riservata a Valditara da un gruppo di studenti universitari che si sono dati appuntamento fin dalle prime ore del mattino all’esterno del liceo classico, aderendo all’iniziativa dell’opposizione studentesca Osa-Lecce, Udu, Link: nel mirino le forme di “repressione” che il “ministro sceriffo”, come etichettato, avrebbe messo in atto verso gli studenti in tutta Italia e contro il modello scolastico che non fornisce risposte ai bisogni di chi vive la proposta formativa. La visita di Valditara è stata bollata come “ennesima passerella di un ministro che sta demolendo la scuola pubblica”.

Il “dissenso” coglie favori anche nella destra estrema con “Blocco studentesco” (vicino a Casapound) che accusa con uno striscione il ministro della “D-Istruzione” di voler realizzare “una scuola sempre più privatizzata” con “studenti svenduti alle grandi multinazionali per svolgere mansioni incongruenti con i propri percorsi di studio in cambio di crediti formativi”.

La visita

S’intitola “Voce ai giovani. Gli studenti del Palmieri dialogano con il ministro Giuseppe Valditara” l’iniziativa odierna del liceo classico e musicale: obiettivo sottolineare la centralità della scuola nel processo formativo delle nuove generazioni.

Al suo arrivo, il ministro è stato accolto dal dirigente scolastico, Raffaele Lattante, dai docenti, dagli studenti e dal personale, facendo visita agli ambienti scolastici e ascoltando gli alunni che hanno illustrato la storia centenaria della struttura, visionando materiale di archivio e reperti rari di zoologia, entomologia, geologia, botanica, anatomia e ottica.

L’incontro pubblico

Quindi, il momento pubblico, nell’atrio, aperto dall’inno d’Italia e in cui i rappresentanti istituzionali hanno rivolto il proprio saluto al ministro prima che sei alunni rappresentanti di istituto e consulta formulassero a lui delle domande. Ovviamente nessun riferimento ai nuovi programmi per elementari e medie con le polemiche che sono montate in queste ore sulle idee emerse in un’atmosfera di “festa”, parola ripetuta nel corso dell’incontro.

Ad aprire l’evento il preside Lattante che ha evidenziato la centralità dei giovani e la storia del liceo Palmieri come portatori di valori di “eccellenza” e “umanità”.

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Gli interventi

La sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone, da ex alunna e docente della scuola, ha ringraziato Valditara per aver mostrato nel tempo la sua “vicinanza” alla città del Lecce, al Salento e al Mezzogiorno”.

Il prefetto di Lecce Natalino Domenico Manno ha sottolineato l’importanza della presenza de ministro per interloquire con le ragioni e le problematiche dei giovani, evidenziando anche il senso del “dissenso” espresso all’esterno pur “nel rispetto della persona umana”.

Giuseppe Silipo dell’ufficio scolastico regionale ha raccontato l’interlocuzione col rappresentante del governo in vari settori e ambiti. Loredana Tundo, consigliera provinciale, ha portato i saluti del presidente di Palazzo dei Celestini, Stefano Minerva, assente per un impegno concomitante. L’assessore regionale Sebastiano Leo ha chiesto agli studenti di essere propositivi nei percorsi e al ministro “maggiore collaborazione con le regioni”.  

Infine, il senatore Roberto Marti, che ha sottolineato la visione del ministero dell’Istruzione e i risultati con i 40milioni di euro di “Agenda Sud” destinati alla Puglia, il “Piano Estate”, gli interventi per l’edilizia scolastica, introducendo Valditara e cedendogli la parola.

Valditara: “A Lecce regge rapporto famiglia-scuola”

Il ministro nel suo intervento, dopo aver rivolto un saluto affettuoso a ragazzi, docenti, personale della scuola e a quanti lavorano per il futuro dei giovani, ha ricordato di aver lanciato “Scuola futura”, ovvero la presentazione dell’eccellenza della didattica italiana ai cittadini, proprio a Lecce. E ancora illustrando “Agenda Sud”, il progetto formativo definito “strategico” per il Mezzogiorno.

“Voglio portare all’attenzione di tutti – ha dichiarato – una testimonianza personale dell’incontro avuto con le forze dell’ordine: qui a Lecce, mi hanno detto, che la famiglia esista ancora nel rapporto con la scuola e che i genitori abbiano a cuore il futuro dei loro figli in un dialogo fecondo con questa istituzione”.

Quindi, spazio alle domande dei giovani, che hanno riguardato consigli su come affrontare le prove di un percorso formativo, il tema del rispetto della persona, la possibilità di aprire all’educazione affettiva nel piano degli studi, passando anche dai gusti musicali personali. Terminato l’incontro, il ministro ha proseguito la sua visita a Lecce con gli altri eventi programmati.

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I fondi per i due licei leccesi

Attraverso le schede informative relative ai finanziamenti e agli interventi previsti per le scuole della regione Puglia, il ministero dell’Istruzione ha rendicontato gli stanziamenti erogati per le scuole pugliesi e in particolare, quelli legati al Pnrr destinati proprio ai licei “Palmieri” e “De Giorgi” di Lecce, che sono stati visitati oggi dal ministro Giuseppe Valditara.

Nel dettaglio i due istituti hanno ottenuto fondi per 592.173,67 euro (Palmieri) e 614.422,93 euro (De Giorgi) del piano scuola 4.0 per classi, laboratori, orientamento, Formazione del personale scolastico, riduzione divari e dispersione scolastica e animatori digitali.

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