Palazzo Ducale di Genova svela un anno “policromo” di cultura

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GENOVA – Nella storica Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale di Genova, è stato presentato il Programma delle Attività 2025 della Fondazione per la Cultura di Genova. Con un calendario ricco e variegato, il programma si distingue per il forte legame con la città e per la capacità di attrarre un pubblico sempre più vasto. A illustrare il piano strategico e i principali eventi in programma sono stati il presidente della Fondazione, Beppe Costa, e la direttrice Ilaria Bonacossa, affiancati dagli assessori alla cultura Simona Ferro (Regione Liguria) e Lorenza Rosso (Comune di Genova).

Il piano strategico: uno sguardo al futuro

Uno dei punti chiave della presentazione è stato il nuovo Piano Strategico della Fondazione, che guiderà le attività del Palazzo fino al 2029. Al centro del progetto ci sono la valorizzazione di Palazzo Ducale come spazio di produzione culturale, il rafforzamento delle reti nazionali e internazionali, e un’attenzione crescente alla sostenibilità e all’innovazione digitale. Tra le iniziative più significative spiccano l’introduzione di un canale WhatsApp per informare i visitatori sugli eventi e il rinnovamento del bookshop e della biglietteria con un sistema di prenotazione online.

Il restauro della Torre Grimaldina e delle Carceri storiche, previsto per il 2026 grazie ai fondi PNRR, segna un ulteriore passo avanti verso una maggiore accessibilità fisica e digitale del Palazzo.

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Courtesy Fondazione Giorgio Griffa

Grandi mostre: da Giorgio Griffa a Moby Dick

Il 2025 vedrà il ritorno di importanti esposizioni, con un’attenzione particolare all’arte contemporanea e alla fotografia. A marzo, l’Appartamento del Doge ospiterà una grande monografica dedicata a Giorgio Griffa, una figura di riferimento per l’arte italiana del Novecento, mentre in autunno sarà la volta di Moby Dick la balena. Questa mostra multidisciplinare esplorerà il mito della balena, spaziando dall’antichità all’arte contemporanea e trovando nel celebre romanzo di Herman Melville il suo filo conduttore.

La Loggia sarà invece la sede dell’esposizione Jacopo Benassi – Libero, che aprirà a luglio e presenterà nuove installazioni fotografiche, interrogandosi sul ruolo della fotografia nel contemporaneo.

In ambito fotografico, il calendario include la mostra dedicata ai luoghi che hanno ispirato Ossi di seppia di Eugenio Montale, una retrospettiva su Paolo Di Paolo e l’immancabile edizione del World Press Photo Exhibition, appuntamento di punta per gli appassionati di fotogiornalismo.

Festival e incontri

Tra gli eventi principali, La Storia in Piazza torna dal 27 al 30 marzo con il tema “Le Piazze della Storia”. Curata da Carlotta Sorba ed Emmanuel Betta, questa edizione offrirà oltre 100 eventi gratuiti tra conferenze, spettacoli e laboratori. Il festival avrà un lungo prologo con il ciclo di incontri Capolavori raccontati, che accompagnerà il pubblico nelle piazze più iconiche del mondo, presentandole come autentiche opere d’arte.

A febbraio, il Festival della rivista di geopolitica Limes affronterà il tema L’ordine del Caos, una riflessione sulle crisi globali contemporanee, mentre a ottobre il Festival della Scienza dedicherà la sua edizione al tema “Intrecci”, proponendo conferenze, laboratori e mostre.

Jacopo Benassi
Jacopo Benassi

Libri e letteratura: Book Pride e oltre

Il Book Pride, Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente, tornerà dal 3 al 5 ottobre con 100 case editrici, 500 metri quadrati di esposizione e quasi 200 appuntamenti. Sempre in autunno, il Pride delle Parole, giunto alla sua terza edizione, esplorerà temi cari alla comunità LGBTQIA+ attraverso libri e dibattiti.

Giovani e inclusività: progetti innovativi

Il coinvolgimento dei giovani è al centro delle strategie di Palazzo Ducale per il 2025. La Card Ducale offrirà agevolazioni agli under-30, mentre i progetti Young Board e Prime Minister coinvolgeranno i giovani in attività di co-progettazione culturale e in laboratori dedicati alla leadership femminile.

Inoltre, gli spazi condivisi del Palazzo saranno animati da installazioni artistiche temporanee, come Natura della Natura della Natura di Luca Trevisani, che dialoga con il tema della metamorfosi e sarà allestita nella Loggia.

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Un anno “policromo”all’insegna della cultura

Con mostre, festival e progetti innovativi Palazzo Ducale si propone di attrarre un pubblico sempre più ampio e diversificato, mantenendo saldo il legame con la comunità locale. Come ha sottolineato la direttrice Ilaria Bonacossa:

“Il 2025 sarà un anno ‘policromo’: mostre stimolanti, festival e cicli di incontri in grado di suscitare partecipazione e dibattito, presentazione di libri e, più in generale, la capacità di Palazzo Ducale di stare al centro della scena culturale non soltanto cittadina. In altre parole, si tratta della conferma della vocazione di ‘piazza’ e di propulsore della cultura che da sempre caratterizza l’attività della Fondazione. Abbiamo voluto aggiungere, però, alcuni elementi di innovazione che rendono questo 2025 che ci apprestiamo a vivere una ‘sfida’ e, nello stesso tempo, una scommessa”.

www.palazzoducale.genova.it



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