Se vuoi sapere quale gusto di gelato spopolerà la prossima estate, da sabato 18 gennaio a mercoledì 22 devi andare a Rimini. Stessa cosa per individuare i mix di farine per la pizza “sostenibile”, i nuovi format della ristorazione casual e le altre tendenze del mangiar bene e del far star bene chi frequenta i locali pubblici. Nella città adriatica va in scena Sigep World, l’Expo for Foodservice Excellence, tra le maggiori fiere dedicate in Europa ai professionisti di gelato, pasticceria, cioccolato, caffè, panificazione e pizza. Prima di partire è bene organizzare dettagliatamente la visita per non perdersi tra i 30 padiglioni e i 1.300 brand espositori che arrivano da 33 diversi Paesi. «Sigep World – afferma Corrado Peraboni, amministratore delegato di Italian Exhibition Group (nella foto sotto) – è il punto di riferimento per l’industria del foodservice dolce. Qui vengono proposte sfide all’avanguardia e tecnologiche, alla presenza di tutte le associazioni di settore e dei più grandi maestri gelatieri, pasticceri e panificatori. Ma soprattutto è un appuntamento di business globale che quest’anno potrà contare sull’ampliamento del quartiere fieristico, con due nuovi padiglioni. Passeremo dai 130mila metri quadrati dell’anno scorso agli attuali 138mila». Lo scorso anno i business meeting sono stati 5.200. Quest’anno al premium program riservato ai buyer europei sono stimate oltre 2.500 presenze da 15 Paesi, con Spagna, Germania e Francia ai primi posti. Sono attesi complessivamente oltre 3mila buyer provenienti da 79 Paesi, tra cui Stati Uniti, India, Canada, Brasile, Turchia e Cina. «Un processo reso possibile – aggiunge Peraboni – grazie alla collaborazione con l’Agenzia ICE e alla rete di regional advisor di IEG». L’edizione n. 46 di Sigep è considerata la più internazionale di sempre con 40 eventi di respiro mondiale e oltre 60 speaker provenienti dall’estero. «Altra novità – annuncia Peraboni – è la presenza di un guest country come l’Arabia Saudita».
SCENARI
Quel Paese sta compiendo significativi passi avanti nel settore del turismo e dell’ospitalità, mirando a diversificare la sua economia e ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Grazie agli enormi investimenti nelle infrastrutture, nella promozione turistica e nello sviluppo di destinazioni di lusso, sta cercando di posizionarsi come una destinazione turistica internazionale, diventando fortemente attrattivo per le aziende italiane. Presenza e partnership particolarmente interessante, considerando che la capitale dell’Arabia Saudita, Riad, ospiterà l’Expo 2030. Innovazione e sostenibilità sono fili conduttori costantemente presenti tra gli stand e gli eventi. La sezione Sigep Vision offrirà una panoramica globale sull’industria out of home, fornendo trend e dati aggiornati, anche grazie alla collaborazione di autorevoli istituti di ricerca. «Sigep Vision – spiega Flavia Morelli, Group Exhibition Manager della divisione Food&Beverage di Ieg – sarà il punto di riferimento per tre progetti innovativi: il Sustainability District, che promuove pratiche virtuose nelle filiere di caffè e cacao; il Taste of Tomorrow, dove il principale protagonista è il gelato, da sempre fulcro della fiera, che continua a innovarsi anche grazie alla bioarchitettura; l’Innovation e Start-Up Award, che premierà le start-up più innovative in sette categorie, tra cui digital innovation, sostenibilità e packaging». Battezzata Sustainability District, ci sarà una intera area per la promozione di pratiche virtuose nelle filiere del caffè e del cacao (lo scorso anno 21% degli espositori e il 16% dei top buyer), con la partecipazione di Paesi d’origine come Ecuador, Colombia, Etiopia, Tanzania, Uganda, Costa d’Avorio e Kenya. Tre i progetti chiave che saranno presentati: il Micro Roaster Village, dedicato ai micro-torrefattori e alle tendenze del caffè; il Bean To Bar, che esplora la lavorazione artigianale del cioccolato con workshop e degustazioni; la Fully Automatic Coffee Machinery, una selezione di macchine sostenibili con gestione energetica intelligente. La sostenibilità è fatta quindi di scelte etiche, quanto della disponibilità di nuove tecnologie. In questo senso è significativo il coinvolgimento a Sigep delle principali associazioni italiane di settore. E, in particolare, di Efcem (Associazione produttori attrezzature per ristorazione e ospitalità) e di Assofoodtec-Anima (l’Associazione dei costruttori di macchine e attrezzature per l’industria alimentare) e l’Ucimac (costruttori macchine caffè). Tra le altre principali novità di questa edizione, spicca l’ampliamento del settore Pizza che si completa includendo, oltre ai forni e alle attrezzature per pizzerie e catene di ristorazione, anche farine, farciture e basi pizza surgelate. Oltre 40 catene di pizzerie parteciperanno alla fiera World e il Pizza Tour guiderà i visitatori alla scoperta di circa 180 aziende e 200 brand, offrendo il meglio in termini di ingredienti, tecnologie e format innovativi. Grande attesa per il talk organizzato da 50 Top Pizza sulla pizza dolce. «Una tendenza – spiegano gli organizzatori Luciano Pignataro, Alber Sapere e Barbara Guerra – che si sta sempre più affermando».
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