Rugby di B. La LundaX Lions Amaranto domenica renderà visita al Perugia

Rugby di B. La LundaX Lions Amaranto domenica renderà visita al Perugia. Per i livornesi, che hanno chiuso il 2024 con due successi, si tratta del debutto nel nuovo anno.
Risalgono alle stagioni di serie B 2008/09, 09/10 e 10/11 i sei scontri diretti tra i Lions Amaranto Livorno – all’epoca non sponsorizzati LundaX – ed il Perugia – all’epoca attivo per conto della polisportiva CUS -: rugbisticamente parlando, un’era geologica fa. In quelle sei partite, solo in un’occasione i livornesi hanno salvato le penne. L’unico successo dei labronici contro i biancorossi umbri si è registrato il 5 ottobre 2008, nella gara, disputata sul prato ardenzino ‘Carlo Montano’, che segnò l’esordio assoluto dei ‘Leoni’ nella cadetteria. Un match con un finale severamente vietato ai deboli di cuore, chiuso sul 12-10. In senso assoluto, l’ultimo ‘incrocio’ tra le due realtà è datato 16 gennaio 2011: quella sfida, con cui si aprì il girone di ritorno, si giocò a Perugia e finì con il successo dei padroni di casa 15-3.
IN A FINO AL 2023. Il Perugia, che in quelle tre succitate stagioni stazionava in tranquille posizioni di centro-classifica, ha poi ottenuto la promozione in A nel 2013. Successivamente è retrocesso nel 2016, per tornare in A nel 2017. Ha militato nel secondo campionato domestico fino al 2023, quando – non senza una buona dose di sfortuna – è scivolato nuovamente in B. Nella scorsa annata – a fatica – ha evitato la discesa in C. Gli umbri, nel (sofferto) passato torneo, militavano nel girone territoriale del sud Italia di B. Con la riforma dei campionati e la rimodellazione dei gironi, il Perugia è ‘slittato’, dalla scorsa estate, nel raggruppamento del centro. In questa annata, dopo i due successi con bonus-attacco ottenuti nelle prime due giornate, ha conosciuto una flessione nei suoi risultati: nelle ultime sei gare del 2024 per gli umbri solo un successo e solo nove punti conquistati.
UN PUNTO IN PIU’. Il Perugia occupa il sesto posto con 19 punti all’attivo, uno in più rispetto alla LundaX Lions Amaranto, solitaria in settima posizione. Nella partita di questa domenica 19 gennaio con la quale inizia il 2025 agonistico e con la quale si chiude il girone d’andata, i livornesi – che hanno terminato il 2024 con due brillanti vittorie – hanno l’occasione di alzare la voce e, con l’eventuale primo successo esterno della stagione, di scavalcare in classifica gli stessi perugini. Di fatto chi vince la gara in programma alle 14:30 sul prato del Pian di Massiano (arbitro il romano Fabio Canevari), blinda la salvezza e – salvo sorprese – sale addirittura al quinto posto: ben difficilmente il Gubbio, che al pari del CUS Siena figura attualmente in quarta posizione a quota 21, saprà ottenere un buon bottino di punti sul terreno della Capitolina Roma cadetta, in una sfida che peraltro si giocherà in anticipo, alle 12:30.
IN EQUILIBRIO. Si preannuncia, a Perugia, un match all’insegna dell’equilibrio, nel quale saranno decisivi i minimi dettagli. Sostanziale equilibrio che ha contraddistinto le partite fin qui giocate dagli amaranto contro le squadre della stessa fascia centrale della classifica: successo nella bella prova fornita in casa con il CUS Siena, pareggio sempre in casa con il Gubbio e sconfitta giunta nel finale a Sesto Fiorentino, contro i Cavalieri Prato/Sesto cadetti. Tutto lascia supporre che anche nel match di Pian di Massiano, il risultato resterà costantemente in bilico: vincerà la squadra che saprà giocare con più concretezza. Un match nel quale non necessariamente chi si impone dovrà andare a caccia del bonus-attacco.
GIOVANI E GIOVANISSIMI. Sotto la guida di Giacomo Bernini, la formazione amaranto sta aprendo un nuovo ciclo. La squadra è composta prevalentemente da giovani e giovanissimi. Atleti che possono creare la base per puntare, nei prossimi anni, al salto di qualità. Preziose per questi validi atleti nati nel 2002, 2003, 2004, 2005 e anche 2006, le esperienze acquisite negli ultimi tempi. L’incontro di Perugia – nel quale tornerà a dispsizione il mediano di mischia dei livornesi Gabriele Casalini, assente nella prima parte dell’annata per un noioso e lungo infortunio alla spalla destra – cade a puntino per verificare la condizione di questi atleti. La sensazione, nell’osservarli durante gli allenamenti svolti al ‘Priami’, è che il letargo agonistico lungo addirittura cinque settimane osservato in omaggio alle festività di fine anno, non li abbia arrugginiti, tutt’altro. Al campo, in un match (non facile) con pesanti punti in palio, al solito, l’inappellabile sentenza…
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Livorno, articolo pubblicato dalla redazione il giorno 17 Gennaio 2025
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