Si tratta di un testo originale, scritto e diretto dall’attrice e cantante torinese Monica Carelli, prodotto in collaborazione con l’Associazione Strade Artistiche. Sul palco 11 fra attori e attrici, provenienti tutti dalla scena torinese, semi-professionisti e professionisti di grande esperienza che dividono il palco con giovani attori diplomati al Liceo Coreutico Germana Erba di Torino, accompagnati dalla musica live dei Just Quartet.
I protagonisti sono rappresentati come viaggiatori in attesa di prendere un treno. Ciascuno di essi porta una valigia, a simboleggiare i sogni, le speranze, i desideri. Alcuni bagagli sono grossi e ingombranti, altri sono più piccoli, ma non per questo più leggeri: dentro di essi c’è la vita che ciascun personaggio sogna di avere ancora.
Ed è proprio di questa vita ancora da vivere che parlano le loro storie, che raccontano con entusiasmo e speranza, fino a quando la voce dell’altoparlante annuncia la partenza del treno, con l’immancabile “Attenzione… Allontanarsi dalla linea gialla!” Le storie raccontate sono di tutte quelle persone in attesa di un donatore compatibile per poter affrontare malattie, un tempo mortali, come la leucemia e la talassemia.
Ad ogni storia, una canzone, che viene eseguita dal vivo dal gruppo jazz Just Quartet. È stato scelto il jazz come forma di espressione perché la musica deve essere una compagna delicata e discreta, raffinata e attenta, sempre presente ma mai in primo piano. A far da collante tra tutti i racconti, la presenza costante di due ulteriori personaggi che con garbo e delicata ironia rappresentano i due veri protagonisti della nostra storia: il midollo osseo e il sangue. Con un simpatico gioco di assonanze, i loro nomi sono rispettivamente Lorenzo, detto Lollo, e Rossana, proprio come Lorenzo Picardi e Rossano Bella, figli dei pionieri di ADMO. Saranno proprio queste due figure a guidare i viaggiatori ad intraprendere il viaggio.
Scopo della serata è sensibilizzare il pubblico alle problematiche dei pazienti e delle loro famiglie e di far nascere la volontà di diventare donatori e di salvare vite in attesa di essere salvate. In scena, non viene raccontata la sofferenza: si parla invece di vita possibile, per muovere all’empatia, alla urgente necessità di fare, di donare, di condividere.
Locandina dello spettacolo
Presenta la serata un ospite speciale: Davide Allena, prestigiatore, comedian, attore e regista, che vanta una lunga e stretta collaborazione con Arturo Brachetti e che coinvolgerà il pubblico con numeri di magia e momenti comici.
“Mind the gap è uno spaccato di vita di sconosciuti, legati tra loro da un’unica armonia chiamata speranza, che risuona medesima da diversi megafoni di diverse stazioni, quell’armonia che aiuta i protagonisti ad avere un desiderio comune, riuscire a prendere il treno giusto!”. Così ha commentato l’attrice torinese Maria Occhiogrosso, dopo aver letto il copione ad aver accettato di far parte del cast.
Terminate le repliche di “Sherlock Holmes 2” che l’ha vista a teatro al fianco di Margherita Fumero, Mauro Villata, Mario Bois e Cristian Messina fra fine dicembre ed inizio gennaio. La ricchezza del cast di Mind the gap consiste proprio in questo: avere sullo stesso palco attori professionisti al fianco di giovani emergenti che si stanno ancora formando nelle arti del teatro e della musica.
È il caso delle sorelle Falcone, Anna e Francesca, entrambe diplomate al Liceo Coreutico di Germana Erba e ora iscritte all’Art Village di Luciano Cannito a Torino, così come del giovane Lorenzo Torchio, impegnato con lo studio del doppiaggio e del canto. Proprio a Francesca è affidato uno dei due ruoli principali, quello di Rossana, giovane ragazza con la testa fra le nuvole che vede arrivare nella stazione i viaggiatori carichi di bagagli e di storie da raccontare. “Sono molto emozionata all’idea di interpretare Rossana, lei rappresenta pienamente lo spirito dell’artista che non smette mai di stupirsi e di essere bambino.”
Insieme a lei, Massimo Moretta, attore e cantante, che da tempo, per motivi personali, ha abbandonato palcoscenico e microfono. “Salire sul palco dopo tanto tempo nel ruolo di Lorenzo mi ha restituito l’eccitazione per il teatro e la gioia di incontrare vecchi e nuovi compagni di viaggio. Un viaggio la cui mèta si chiama donazione. Collaborare insieme per un importante obiettivo come questo non significa solo trascorrere del tempo sul copione con gli altri e divertirsi durante le prove, ma condividere vite, emozioni e la reciprocità del sostegno.”
Nel cast sono presenti anche Annalisa Platania, attrice e doppiatrice oltre che docente di recitazione, insieme al collega Paolo Bergonzi. “Lisa è un personaggio che ho subito adorato – ci racconta la Platania – una ragazza solare e piena di sogni. Sogni di estate e viaggi, che rischiano di rimanere bloccati lì, in stazione. Mind the gap è un progetto cui ho aderito subito con grande entusiasmo: uno spettacolo delicato scritto con trasporto e rispetto, che sicuramente coinvolgerà il pubblico come ha toccato noi interpreti”.
Paolo ha accolto con piacere l’invito ad interpretare uno dei personaggi dello spettacolo, convinto della serietà e della nobiltà del suo scopo, e ha commentato con un pensiero che ci fa riflettere su quanto il teatro possa essere veicolo di conoscenza e consapevolezza: “Solo sul palco la vita scorre su binari di carta e inchiostro”.
Fra gli attori di grande esperienza, Cristina Robasto, che fra un palco ed un sipario dirige la scuola Art Voice, dove insegna doppiaggio, dizione, public speaking, lettura ad alta voce e speakeraggio; Massimo Chionetti, attore e regista, formatore e appassionato di fotografia, e Giorgio Perona, attore e regista, di prossimo debutto con “Il calapranzi” di Pinter: “Ognuno di noi sperimenta momenti di sofferenza, più o meno grandi. – commenta Giorgio – Spesso non abbiamo armi efficaci per opporci al dolore se non gesti apparentemente minimi come un bacio che, pur se forzatamente virtuale, permette al mio personaggio di non spezzare il legame con la moglie. Ci sono spettacoli che io amo particolarmente fare. Quelli per una causa importante vengono al primo posto”.
Massimo interpreta un personaggio ispirato a una storia vera dei pazienti di ADMO: “Incontrare il personaggio di Riccardo è stato per me un dono prezioso, una lezione di forza e di grandezza d’animo che raramente ho potuto anche solo sfiorare. Grazie.” Attrice, costumista e scenografa, dotata di profonda sensibilità e di grande modestia, Daniela Basile, della scuola di Gian Carlo Fantò, chiude lo spettacolo con il personaggio di Loredana, che il Dott. Omar Fassio, psicologo e psicoterapeuta, fa uscire da uno dei suoi libri e ci regala per dare voce a una persona e a una storia vera.
Undici attori coordinati dalla regista dello spettacolo, Monica Carelli, attrice, cantante, insegnante di canto moderno, autrice di diversi spettacoli di teatro-canzone, che sarà presente sul palco delle Fonderie Limone come voce dei Just Quartet, il quartetto di unconventional jazz composto dai musicisti Vincenzo Fiumara, Pasquale Genzano e Gio Franco. “Abbiamo scelto il jazz come forma di espressione – spiega Monica – perché la musica deve essere una compagna delicata e discreta, raffinata e attenta, sempre presente ma mai in primo piano.”
A fare gli onori di casa, il magic-comedian Davide Allena, che, tra una tournée con il suo spettacolo o nello staff direzionale di Arturo Brachetti, ha risposto così al progetto Mind the gap: “Stare sul palco di un Teatro è una cosa meravigliosa. Farlo con dei bravissimi colleghi lo è ancora di più, ma far tutto ciò per una causa così importante e poter dare una mano a divulgare e sensibilizzare il messaggio di queste Associazioni non ha prezzo!”.
Mind the Gap è uno spettacolo teatrale nato dall’idea e dalla sinergia di 4 associazioni che operano sul territorio, in particolare nell’area di moncalierese: ADMO – Associazione Donatori Midollo Osseo, ATP – Associazione Talassemici Piemonte, AVIS Moncalieri, Croce Rossa Italiana – Comitato Moncalieri. La sua realizzazione è resa possibile grazie al contributo della Città di Moncalieri, che ne ha dato il patrocinio.
L’ingresso allo spettacolo è a offerta libera, fino ad esaurimento posti. È richiesta la prenotazione all’indirizzo lineagialla.teatro@gmail.com. L’incasso sarà destinato alle Associazioni a supporto del progetto Mind the gap.
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