Casa Mille Fiori: home restaurant in Abruzzo

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Lorenza e Loris Cocco sono due giovani fratelli abruzzesi, rispettivamente di 24 anni e 28 anni. Da giugno 2024 hanno scommesso tutto su Casa Mille Fiori, il loro home restaurant ricavato nella vecchia casa dei nonni a Sant’Eusanio del Sangro in provincia di Chieti. Si può accedere su prenotazione in un massimo di 20 persone e solo per il pranzo del weekend. La particolarità? “Il nostro menu è totalmente vegetariano e non è una cosa così scontata qui in Abruzzo” raccontano a CiboToday Lorenza e Loris Cocco.

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Chi sono i due giovanissimi

Tutti e due hanno un background nella ristorazione, anche se con ruoli diversi. “Per mantenermi agli studi facevo il cameriere e mi sono appassionato a questo mondo. Ho seguito un corso da pizzaiolo e ancora oggi lavoro in una pizzeria non poco distante” racconta Loris Cocco. Si avvicina alla cucina durante il Covid: “Sono sempre stato appassionato di alta cucina, ho girato spesso per ristoranti stellati e da autodidatta ho iniziato a misurarmi con preparazioni e ricette complesse, ho sperimentato diversi metodi di cottura e ho studiato gli ingredienti”.

Dettaglio della sala di Casa Mille Fiori

Sua sorella, Lorenza, ha frequentato l’istituto alberghiero con indirizzo turistico e ora è iscritta all’Università di Scienze della Comunicazione: “Anche io ho sempre lavorato nei ristoranti come cameriera, dove mi sono appassionata al mondo del vino e del caffè”. Lorenza Cocco è una giovane sommelier che sta continuando a studiare e ha frequentato anche un corso da bartender.  Insieme hanno avuto l’idea di aprire Casa Mille Fiori a Sant’Eusanio del Sangro.

La tavola di Casa Mille Fiori

Casa Mille Fiori: l’home restaurant in Abruzzo

Abbiamo scelto questo nome ispirandoci alle api e al miele. Volevamo che ci fosse un chiaro rimando al mondo vegetale e al tema dell’ambiente” ci raccontano. Ma non pronunciano mai la troppo abusata parola sostenibilità nonostante la loro filosofia vada proprio in questa direzione. “Abbiamo fatto dei lavori nella casa dei nostri nonni, dove avevano prima anche un bar, e così abbiamo aperto a giugno 2024. Volevamo che questo posto tornasse ad essere frequentato dalla gente del paese” continuano.

Loris Cocco mentre cucina

Lorenza Cocco la troverete in sala mentre il fratello in cucina: “Il servizio è solo a pranzo, visto che la sera Loris continua il suo principale lavoro in pizzeria”. Al momento la risposta del pubblico è positiva: “Alla gente del posto piace il nostro progetto, soprattutto agli stranieri che hanno casa qui”. E per prenotare? “Tramite la nostra pagina Instagram o chiamandoci al telefono almeno un paio di giorni prima per permetterci di preparare la linea”.

Porro e salsa olandese

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Cosa si mangia e quanto si spende

Nella filosofia di Casa Mille Fiori si cerca di cucinare e quindi servire ciò che si produce. Lorenza e Loris hanno anche una casa in campagna dove allevano galline e coltivano un bellissimo orto con prodotti stagionali. “Cerchiamo il più possibile di utilizzare solo le nostre materie prime, per questo non abbiamo mai né carne né pesce. Quando ci serve un ingrediente ci rivolgiamo al giro dei nostri amici che hanno orti o terreni: per esempio le zucche me le dà il mio datore di lavoro”. Il menu è un percorso degustazione tutto vegetale da 8/9 portate al prezzo di 40€ vino escluso: “Non siamo vegetariani ma pensiamo che con questa materia prima si possa sviluppare una grande creatività. Inoltre nessuno qui intorno ha un menu simile”.

Carota BBQ

Si parte con gli snack e si passa agli antipasti: “Ora abbiamo Radicchio con mandorle, grana e lampone, il Finocchio con teriyaki al limone e la Tempura con maionese al lime. Cerco di mettere sempre metodi diversi di cottura nel mio menu: dalla griglia al vapore passando per la frittura”. Tra i primi non manca mai un risotto, passione di Loris Cocco, che cambia stagionalmente: “Ora in carta c’è quello con cima di rape, aglio e limone fermentato”. Nei secondi merita una menziona la Finta salsiccia di funghi e verza e il Porro alla brace con salsa olandese. La carta vini è invece curata da Lorenza Cocco che si concentra sul territorio abruzzese e su piccole cantine locali: “Abbiamo i vini biodinamici di Cantina Orsogna, quelli di Ilda una piccola azienda qui vicino e le bottiglie di Marramiero nei pressi di Pescara”.

Radicchio, mandorla, grana, lampone

E nel futuro Lorenza e Loris Cocco sognano di aprire il proprio agriturismo: “Stiamo facendo alcuni lavori nella nostra casa in campagna. Ancora è prematuro ma ci piacerebbe aprire un vero e proprio ristorante. Lavoriamo in quella direzione”.

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