Con la XIII legislatura che presenta uno scenario europeo non facile i rappresentanti italiani nell’Europarlamento sembrano decisi a darsi da fare. Un segnale è stata l’iniziativa Connact che il 15 gennaio ha messo insieme europarlamentari e manager dei maggiori gruppi e associazioni per misurarsi in otto contesti strategici della nostra economia, per conoscersi e attivare delle forme di relazione.
“E bello essere dove le cose succedono” e’ uno slogan che si ben si adatta all’evento ‘Il sistema Italia nella nuova legislatura Ue’ , tenuto a Bruxelles lo scorso 15 gennaio da Connact, la piattaforma trasversale per creare relazioni ed energie, promosso da 22 grandi aziende e 12 associazioni di categoria italiane con un giro d’affari che vale il 47% del Pil italiano. L’obiettivo dell’evento, organizzato da Fondazione 49 con la collaborazione del Parlamento Europeo, era di portare le istanze e gli interessi dei sitemi economici italiani all’attenzione delle istituzioni europee, dei parlamentari italiani della X legislatura e dei dirigenti, tecnici e funzionari a cui si deve il funzionamento della grande macchina normativa e politica delle Commissioni e del Parlamento Ue, un sistema molto complesso composto da 27 paesi, ciascuno con interessi, culture e sistemi politici diversi, che richiede un elevato grado di negoziazione e compromesso per rappresentare gli interessi nazionali e regionali garantendo processi democratici in un contesto multinazionale.
Così si e’ deciso di dare il via a questa ‘connessione’ tra istituzioni e aziende incominciando con un pomeriggio di lavoro, strutturato in modo molto mirato per affrontare tanti ambiti dei mondi dell’economia italiana, che per la politica deve diventare obbligatorio conoscere le profondità dei business, urgenze e rischi.
L’inizio dei lavori al The Square, il Centro Congressi di Bruxelles, e’ stato dedicato alla sessione plenaria con gli interventi benedicenti del rappresentanti istituzionali top: i messaggi dei presidenti del Senato, Ignazio La Russa, e della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana. Una lunga lettera del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, grande esperto dell’Ue, avendo ricoperto per anni ruoli di responsabilità fino ad arrivare alla Presidenza del Parlamento europeo (2014-2017) che avrebbe voluto essere presente, ma ha dovuto rinunciare per partecipare ai funerali di Luca Parmeggiani il giovane militante di Forza Italia morto improvvisamente durante la convention di partito a Roccaraso. Il ministro ha scritto un lungo messaggio per esprimere la propria adesione a Connact : “..sono convinto che grazie allo straordinario lavoro delle nostre imprese di eccellenza, dei nostri eurodeputati, dell’associazioni e di tutti i funzionari, il nostro paese continuerà a svolgere il suo fondamentale ruolo nel progetto europeo”, ha scritto.”
Per crescere nonostante un quadro internazionale complesso, alle imprese servono risposte certe e rapide, servono nuovi strumenti piuttosto che ostacoli” perciò sottolinea, il ministro “la parola chiave dovrà essere sburocratizzare per evitare la desertificazione industriale del continente” e “agire in maniera sinergica a tutti i livelli a partire dai settori produttivi..Siamo la seconda economia al mondo per tipologia di beni esportati e la prima in Europa, possiamo raggiungere presto i 700 miliardi di export, (facendo in modo) che il nostro Paese continui a svolgere il suo ruolo fondamentale nel progetto europeo”.
A rappresentare i vertici Europei la Vicepresidente del Parlamento, Antonella Sberna (Fratelli d’Italia), entusiasta dell’iniziativa di Connact “ognuno di noi deve fare sistema, e il fatto che ci siano tutte le forze politiche rappresentate intorno agli stessi tavoli e che le associazioni di categoria e le aziende abbiano deciso di essere più presenti a livello europeo, genera un connubio importante”, e termina ringraziando “gli organizzatori Withub e Fondazione 49”.
Poi e’ stato il turno dei rappresentanti del Sistema Italia a Bruxelles, l’ambasciatore d’Italia in Belgio Federica Favi, Stefano Verrecchia rappresentante permanente aggiunto dell’Italia presso UE, in procinto di andare a Roma ad occuparsi degli affari europei alla Farnesina, Andrea Trizio, rappresentante permanente dell’Italia presso il COPS, e Marco Peronaci , rappresentante dell’Italia presso la Nato.
Gli ambasciatori hanno testimoniato la complessità delle partite aperte dichiarando il loro impegno per rendere sempre più efficiente il rapporto tra l’economia italiana e le aree che presidiano. “L’ambasciata è aperta alle vostre iniziative, a creare occasioni di dialogo, networking”, ha detto l’ambasciatore Favi, sottolineando come l’ambasciata debba diventare la testimonianza del patrimonio culturale italiano, un valore che va promosso. Cosi come, sulla scia delle indicazioni del ministro Tajani, siamo pronti a valorizzare il made in italy, i territori anche attraverso le vostre esperienze”. E Favi ha chiuso ringraziando “Fondazione Articolo 49, e il suo presidente Andrea Poli per l’ideazione e organizzazione dell’evento Connact”.
L’ambasciatore Peronaci ha affrontato rapidamente i grandi problemi legati alla difesa e l’importanza dei rapporti all’interno dell’alleanza atlantica in vista dell’arrivo del nuovo presidente degli Stati Uniti.
Finita la plenaria si è passati al dialogo diretto tra istituzioni, aziende e associazioni. I lavori organizzati in otto sessioni tematiche per affrontare i tanti problemi sul tappeto, con squadre mirate formate da europarlamentari e dirigenti esperti della Commissione e del Parlamento insieme a rappresentanti di grandi gruppi economici o associazioni. Un’ora per ogni gruppo per illustrare da una parte leggi, dati, progetti dell’Ue, dall’altra i bisogni e le situazioni delle aziende. I temi sul tappeto: la transizione energetica e neutralità tecnologica (Connact Energy); decarbonizzazione dei trasporti e investimenti infrastrutturali (Connact Mobility & Logistic); politiche industriali per rilanciare la manifattura europea rispettando gli obiettivi di sostenibilità anche rispetto agli sviluppi del commercio internazionale di fronte alle novità che arriveranno con la presidenza Trump (Connact Industry& Market); ruolo del Credito e della Finanza e i nuovi strumenti per il rilancio della competitività europea senza trascurare la sostenibilità (Connact Finance&Insurance); agroalimentare e l’industria farmaceutica fondamentali per il benessere delle persone (Connact Agrifood, Pharma); rafforzamento e integrazione dell’industria europea della difesa e sicurezza e contributo delle politiche spaziali (Connact Defence &Security); sviluppo di servizi digitali per la competitività dell’UE e rafforzamento dell’infrastrutture di telecomunicazioni (Connact Net&Tech); attenzione all’industria dei media fondamentale per garantire la democrazia europe che però deve essere messa in condizione di sopravvivere (Connact Media).
Alla conclusione delle sessioni il momento delle interviste da caricare su you tube, e l’aperitivo per fare networking. E infine il discorso dell’ambasciatore Vincenzo Celeste, rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione Europea, che ha stigmatizzato ancora l’importanza della collaborazione del sistema Italia mettendo a disposizione il know how della diplomazia.
E dopo tre ore di lavoro intenso finalmente la cena con tavoli organizzati in modo da far continuare il dialogo all’interno degli stessi interessi.
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