aggiornamento procedurale per adeguamento dell’Anfiteatro Mediterraneo

Il presente atto riguarda la rettifica della Determinazione Dirigenziale n. 2279 del 31 dicembre 2024, con la quale veniva avviata la procedura per l’affidamento dei lavori di adeguamento dell’Anfiteatro Mediterraneo di Foggia. Questo intervento è stato finanziato attraverso il programma regionale “Italia City Branding 2020” e ha come obiettivo quello di adeguare funzionalmente e strutturalmente l’anfiteatro, rispondendo così alle esigenze moderne della struttura e della comunità.

1. Il contesto del progetto e le necessità di rettifica
L’Anfiteatro Mediterraneo di Foggia, un simbolo per la città e per la regione, necessitava di interventi mirati per rispondere alle richieste di funzionalità e sicurezza. Il progetto di adeguamento è stato finanziato con fondi regionali e comunitari, al fine di rilanciare la struttura come punto di riferimento culturale e turistico per il territorio. Il finanziamento di 6.000.000 di euro proviene direttamente dalla Regione Puglia, nell’ambito del programma di sviluppo e valorizzazione del patrimonio culturale regionale.

Nel corso dell’attuazione del progetto, è emersa la necessità di procedere ad una rettifica della prima determinazione. Questo aggiornamento riguarda l’inserimento di nuove informazioni relative alla procedura di affidamento, alla revisione delle scadenze e all’adeguamento di alcuni dettagli tecnici. La rettifica è essenziale per rispettare le tempistiche stabilite dalla Regione Puglia, le quali prevedono una pubblicazione del CIG (Codice Identificativo Gara) entro il 31 gennaio 2025, pena la revoca del finanziamento.

2. Le modifiche introdotte dalla rettifica
La rettifica ha introdotto alcuni aggiornamenti fondamentali, tra cui:

Adeguamento del progetto esecutivo: Sono stati effettuati aggiornamenti tecnici al progetto esecutivo per adeguarlo alle normative più recenti e alle esigenze emerse durante la progettazione. Ciò include la revisione delle modalità di intervento e il miglioramento delle specifiche per garantire la sicurezza e la funzionalità della struttura.

Revisione delle scadenze: Una delle modifiche più rilevanti riguarda le scadenze per l’affidamento dei lavori. L’atto originale aveva fissato una scadenza per la pubblicazione del CIG al 31 dicembre 2024. Con la rettifica, la nuova scadenza è stata spostata al 31 gennaio 2025. Questo aggiornamento è stato necessario per consentire l’adeguamento alle esigenze tecniche e logistiche, ma rimane fondamentale che il termine venga rispettato per non compromettere il finanziamento regionale.

Implementazione delle procedure di affidamento: L’atto rettificato ha anche specificato alcuni dettagli sulla procedura di affidamento, con la creazione di una commissione di gara che si occuperà di selezionare l’impresa incaricata dei lavori. Le modalità di selezione sono state chiarite per garantire trasparenza e concorrenza, rispettando le leggi e i regolamenti vigenti in materia di appalti pubblici.

Aggiustamenti nelle specifiche tecniche: Un altro aspetto trattato dalla rettifica riguarda l’adeguamento delle specifiche tecniche del progetto per assicurarsi che i lavori di adeguamento siano in linea con le richieste del Ministero dei Beni Culturali e le linee guida per la protezione e valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale.

3. I fondi e il monitoraggio regionale
Come già accennato, il finanziamento di 6.000.000 di euro è stato destinato dalla Regione Puglia a questo intervento di valorizzazione dell’Anfiteatro Mediterraneo. Il programma “Italia City Branding 2020” prevede l’uso di fondi regionali e risorse europee per potenziare le infrastrutture culturali e turistiche, creando così opportunità di crescita economica e sociale per le città coinvolte.

Per monitorare l’avanzamento dei lavori e garantire la corretta attuazione del progetto, la Regione Puglia richiede una documentazione periodica e dettagliata, che deve essere presentata dagli enti locali. Ogni ritardo o modifica sostanziale al piano iniziale può comportare la sospensione dei fondi e l’annullamento del finanziamento, con gravi conseguenze per il progetto e per la città di Foggia.

4. Il processo di affidamento e la selezione dell’impresa esecutrice
Una delle fasi più delicate del progetto riguarda la selezione dell’impresa che dovrà eseguire i lavori. La rettifica specifica che il processo di affidamento seguirà le procedure standard per gli appalti pubblici, con particolare attenzione alla trasparenza e alla competitività. Viene inoltre ribadito che il termine del 31 gennaio 2025 per la pubblicazione del CIG rappresenta un punto di non ritorno. Qualsiasi ulteriore rinvio potrebbe compromettere la possibilità di mantenere il finanziamento.

L’affidamento dei lavori avverrà tramite gara pubblica, e la commissione di gara avrà il compito di selezionare l’impresa in grado di garantire la realizzazione dei lavori rispettando le normative di sicurezza, qualità e sostenibilità. La commissione sarà composta da esperti del settore, che valuteranno le offerte sulla base di criteri tecnici ed economici. Solo le imprese che soddisferanno tutti i requisiti previsti dal bando di gara potranno essere ammesse alla fase di aggiudicazione.

5. Conclusioni
L’intervento di adeguamento dell’Anfiteatro Mediterraneo di Foggia rappresenta una grande opportunità di valorizzazione del patrimonio culturale della città. La rettifica della Determinazione Dirigenziale n. 2279/2024 è stata una necessità per garantire che i lavori vengano avviati nei tempi previsti e con la massima attenzione alla qualità e alla sicurezza. La gestione del progetto e la sua corretta attuazione saranno fondamentali per il successo dell’intervento e per evitare che il finanziamento venga revocato. La pubblicazione del CIG entro la fine di gennaio 2025 sarà un passo decisivo per avviare le fasi successive del progetto, con l’obiettivo di restituire alla comunità un anfiteatro moderno e funzionale, capace di diventare un punto di riferimento culturale a livello regionale.