date, storia, mamuthones — idealista/news

In Sardegna c’è un particolare carnevale che annualmente anima le strade di un paesino in provincia di Nuoro, il piccolo comune di Mamoiada, che attira migliaia di visitatori che vogliono ammirare il folklore locale. Il Carnevale di Mamoiada è uno degli eventi culturali più particolari della Sardegna, noto per le sue maschere e le celebrazioni che affondano le radici in antiche usanze. La manifestazione è un perfetto connubio tra storia, cultura e tradizione, una tappa diversa e sorprendente per chi visita la Sardegna in questo periodo.

Le origini del Carnevale di Mamoiada

Le origini del Carnevale di Mamoiada sono avvolte nel mistero, alcune ipotesi che lo collegano a riti precristiani e dionisiaci. Per assistere a questa festa, è necessario sapere quando si festeggia il carnevale a Mamoiada. Le celebrazioni iniziano ufficialmente il 17 gennaio con la festa di Sant’Antonio Abate, una data simbolica che segna l’accensione dei fuochi rituali. Questi fuochi rappresentano un momento di purificazione e rinnovamento, elementi centrali nelle antiche credenze pagane.

Nel corso dei secoli, il Carnevale di Mamoiada ha mantenuto intatte molte delle sue usanze originarie, diventando un vero simbolo di identità culturale per la regione. Le maschere di Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, protagoniste indiscusse della festa, rappresentano figure storiche che evocano antichi rituali propiziatori.

Le maschere iconiche: Mamuthones e Issohadores

Questo particolare carnevale sardo, tra le cose da vedere in Barbagia più interessanti, è diventato molto famoso anche grazie alle sue tipiche maschere, i Mamuthones e gli Issohadores, che rappresentano il cuore pulsante della tradizione sarda. Le maschere del carnevale sardo sono realizzate con materiali naturali e indossate con abiti tradizionali, ingredienti fondamentali dell’atmosfera suggestiva e affascinante della festa. Ma esattamente, cosa rappresentano i Mamuthones? Queste figure, con le loro movenze e abiti caratteristici, incarnano un mondo di simbolismi e riti ancestrali estremamente affascinanti. 

I Mamuthones, che ricordano un po’ la leggenda dei Krampus, con le loro maschere nere di legno e pelli ovine, si muovono in una danza cadenzata, portando campanacci sulla schiena che risuonano come un richiamo antico. Gli Issohadores, invece, con camicie di lino e giubbe rosse ornate da sonagli di ottone e bronzo, accompagnano i Mamuthones catturando simbolicamente gli spettatori con corde, in un gesto che simboleggia la cattura del male e la sua sottomissione.

La vestizione dei Mamuthones

La preparazione di costumi e delle maschere è un rito solenne e carico di significato, che si svolge in un’atmosfera quasi sacra. Questo processo rappresenta simbolicamente i mesi dell’anno, con ogni elemento dell’abbigliamento che assume un valore rituale

Le maschere nere di legno, scolpite a mano, sono un simbolo di forza e mistero, mentre le pelli ovine evocano il legame con la terra e la natura. Le campanelle piccole al collo dei Mamuthones suonano in armonia con i campanacci più grandi, creando una melodia che accompagna il loro passo ritmico.

I laboratori delle maschere di Mamoiada

Il Carnevale di Mamoiada è un evento ricco di tradizioni e celebrazioni che attirano visitatori da ogni parte del mondo. Il programma degli eventi è pianificato per offrire un’esperienza coinvolgente e autentica, che permette di immergersi completamente nella cultura sarda. 

• 17 Gennaio: inizio ufficiale con la festa di Sant’Antonio Abate. Durante questa giornata, i fuochi rituali vengono accesi, l’atmosfera si fa suggestiva e simbolica.
• Domenica 2 e martedì grasso 4 marzo: queste giornate sono dedicate alle principali sfilate e celebrazioni, dove le maschere tradizionali dei Mamuthones e Issohadores sfilano per le strade, accompagnate da musica e danze che coinvolgono tutta la comunità.

Cosa vedere a Mamoiada

Mamoiada si trova in Barbagia, ed è sicuramente conosciuta in primis per il suo carnevale. Ma oltre alla festa, Mamoiada offre numerosi luoghi da visitare che riflettono la sua storia, cultura e bellezza naturale. Ecco alcune delle principali attrazioni:

• Museo delle Maschere Mediterranee: il museo è dedicato alla tradizione delle maschere e al carnevale del paese. Qui puoi ammirare le maschere dei Mamuthones e degli Issohadores, scoprendo la storia di queste figure della cultura sarda e delle usanze legate al ciclo dell’anno.
• Chiesa di San Biagio: una delle chiese più antiche del paese, risalente al XV secolo. La chiesa di San Biagio è un ottimo esempio dell’architettura religiosa sarda, con una facciata semplice ma elegante e affreschi che decorano l’interno.
• Centro Storico: passeggiando per le vie di Mamoiada, si possono scoprire le tradizionali case in pietra, i vicoli stretti e le piazze che raccontano la storia di questo antico borgo.
• Su Tempio de Su Nuraxi: nei dintorni di Mamoiada si trova questo antico nuraghe, un esempio di architettura preistorica tipica della Sardegna. Tra tutti i nuraghi che ci sono in Sardegna probabilmente non è il più famoso ma merita comunque una visita.
• Antiche cantine e aziende agricole: Mamoiada è anche nota per la sua tradizione vinicola. Le cantine locali offrono tour e degustazioni, dove è possibile assaporare i vini tipici della zona, come il Cannonau, che ha una forte presenza nella cultura enologica sarda.

Dove alloggiare a Mamoiada

Il carnevale di Mamoiada è una festa affascinante per vedere la Sardegna in un periodo dell’anno diverso e da un punto di vista differente dal solito. La cittadina di Mamoiada accoglie molti turisti e, se stai pensando di andarci per qualche giorno di vacanza o se hai un’idea più a lungo termine, questi sono gli annunci più recenti di idealista e Rentalia: