Gli occhi della Commissione Trasparenza della Regione Lazio puntano sulla presunta assenza di un bando e di una graduatoria per finanziare, con i fondi pubblici, molti cantieri Astral 2025 e, quindi, sui vertici societari Astral (l’Amministratore Unico Antonio Mallamo) e sui dirigenti di punta regionali Luca Marta e Paolo Alfarone, che saranno chiamati a recarsi in audizione e a rispondere alle domande dei membri della Commissione stessa il prossimo 28 gennaio, nella Sala Latini adiacente il Consiglio Regionale a partire dalle ore 14,00. A finire sotto la lente di indagine della Commissione Trasparenza Lazio sono, difatti, le “modalità di selezione – così riporta un comunicato stampa della Commissione dello scorso 5 novembre, riconfermato quest’oggi 20 gennaio – dei cantieri programmati (per il 2025, ndr). Ma senza bando (e in passato gestiti da Astral), in assenza di graduatoria“.
Commissione Trasparenza Lazio: al via l’indagine sui cantieri Astral 2025
In particolare, Mallamo, Marta e Alfarone saranno auditi in merito ai “finanziamenti 2025 relativi agli interventi (cantieri, ndr) per la messa in sicurezza delle infrastrutture viarie e per la rigenerazione urbana“. Non possiamo non notare, certo, che a convocare l’Amministratore Mallamo e i due dirigenti regionali Marta e Alfarone sia stato Massimiliano Valeriani. Ex assessore ai Rifiuti del Lazio. Ma soprattutto braccio destro dell’ex Governatore Nicola Zingaretti, attuale capogruppo PD in Europa. Proprio Zingaretti, nel 2013, portò Mallamo sulla poltrona più ambita di Astral. Mallamo, tra l’altro, ha svolto il suo ruolo di Amministratore unico in ‘solitudine’, quindi senza un CDA, ossia un Consiglio di Amministrazione.
Negli anni successivi, Zingaretti e la sua maggioranza gli hanno permesso di essere riconfermato in carica per 4 volte consecutive. Sia con la prima Giunta Zingaretti che, poi, con la Giunta Zingaretti bis (con l’ingresso del M5S).
L’Amministratore di Astral Antonio Mallamo al cospetto della Commissione Trasparenza Lazio
Entro la prossima primavera Antonio Mallamo potrebbe essere confermato alla guida di Astral per il suo quinto mandato consecutivo. Oppure, viceversa, essere ‘liquidato’ e destinato ad altro incarico pubblico o privato: proprio quest’ultima sarebbe – il condizionale è d’obbligo – una delle voci più accreditate di cui si parla nei corridoi della Regione Lazio.
Astral, una società sempre più presente nella cantieristica pubblica
Negli ultimi anni e mesi, certo, i settori della cantieristica pubblica affidati ad Astral sono cresciuti in modo consistente, come raccontato a più riprese dal nostro giornale. L’accrescimento degli incarichi è iniziato sul finire del secondo mandato del Governatore Zingaretti. Nel 2022 difatti proprio Zingaretti affidò ad Astral e a Mallamo la gestione delle due linee ferroviarie ‘ex concesse’ Roma – Ostia Lido e Roma-Viterbo.
Ma poi questi incarichi, anche con la Giunta di centrodestra Rocca, sono aumentati ancora e forse in modo ancora più consistente. Oltre alle strade e alle due linee ferroviarie, Astral si sta occupando difatti anche di altro, molto altro.
Astral ha ricevuto dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma l’incarico di costruire due nuove stazioni ferroviarie (la Torrino e la Giardini di Roma) nel IX Municipio. Astral sta costruendo anche parcheggi interrati (a Mezzocamino) e fuori terra (a Velletri e Tor Vergata). Grandi e costosi sottopassi stradali (Ciampino). Astral sta gestendo anche la ristrutturazione della stazione ferroviaria di Frascati.
Astral sta costruendo anche un nuovo deposito ferroviario presso la stazione ferroviaria di Roma-Lido: solo quest’opera costerà circa 58 milioni di euro di soldi pubblici. Inoltre, Astral si occuperà anche di ultimare le opere di urbanizzazione delle grandi lottizzazioni incompiute di Roma e, più in generale, della Regione Lazio. Astral realizzerà anche il nuovo GRAB, il grande raccordo anulare delle bici oltre a riammodernare le ciclabili capitoline già esistenti, etc.
Tanti cantieri e soldi pubblici: questa non si chiama libertà di stampa?
Insomma, Astral sta ricevendo molteplici incarichi per realizzare tante opere, ma soprattutto sta ricevendo anche diverse decine di milioni di soldi e fondi pubblici da gestire in via diretta. Ma forse di questo non si deve parlare? È una domanda che ci facciamo. Chissà se a torto o a ragione, visto che sull’argomento abbiamo ricevuto già 4 querele da parte di Astral…
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