Soddisfazione e crescita: sono le parole più utilizzate dai mediatori creditizi per descrivere il 2024 appena concluso. I tassi di interesse sono scesi, il comparto dei mutui ha rimesso in moto i propri ingranaggi ma soprattutto il loro intermediato è cresciuto a un ritmo più veloce rispetto a quello di mercato, consacrandone il ruolo di professionisti del credito, figure sempre più riconoscibili e affidabili per chi ha necessità di un prestito o un finanziamento.
Un’altra parola chiave del 2024 è cross selling, un concetto ormai affermato e declinato anche come multi prodotto o sotto forma di elenco di servizi disponibili nell’offerta delle società di mediazione creditizia: non più solo mutui ma anche prestiti personali, cessione del quinto e soprattutto assicurazioni, a protezione dei mutui collocati. E sempre più spesso corporate, leasing, noleggio auto. Nonché utilities, che sono apparse per la prima volta con Affida lo scorso anno e iniziano a diffondersi presso altre aziende. Un ventaglio di proposte che mira ad aumentare le carte a disposizione dei consulenti e a sostenere il business aziendale, svincolandolo dall’andamento dei singoli settori.
I primi bilanci con intermediati (quasi) miliardari…
Ci sono poi parole, o meglio numeri nuovi, che sono state pronunciate nei primi giorni del 2025. La prima è miliardo. Sono ben 4 le società che hanno rilevato questa cifra. La prima è Credipass, che nelle previsioni di bilancio annuncia il superamento della soglia dei mille milioni con il proprio intermediato complessivo, seguita da Affida, Più Mutui Casa e Weunit.it, che nel 2024 hanno sfiorato questa cifra sommando tutte le linee di prodotti.
Contributi e agevolazioni
per le imprese
A loro si aggiungono Auxilia Finance, il cui intermediato supererà i 520 milioni di euro, e Monety, il cui forecast parla di mezzo miliardo.
… e sempre più società con almeno 500 collaboratori
La seconda parola è espansione delle reti di mediazione. Una parola che si traduce in cifre, che superano le 500 unità. Era già successo alle prime tre società per numero di collaboratori (Kìron, Credipass ed Euroansa). E nell’anno appena concluso si sono aggiunge Affida e Weunit.it, la prima con 600 risorse e la seconda, appunto, con 500. Una concentrazione di forza lavoro che si va delineando con sempre maggior decisione.
Previsioni di bilancio 2024, numeri delle reti e progetti per il 2025
E allora leggiamo insieme le dichiarazioni rilasciate a SimplyBiz dai rappresentanti delle principali società di mediazione creditizia con più di 100 collaboratori su tre argomenti:
- previsioni di bilancio del 2024;
- numeri e prospettive di crescita della rete dei collaboratori;
- progetti per il 2025.
Affida
Stefano Grassi, presidente
“Il 2024 è stato per Affida l’anno dei record. A dicembre la società ha superato i 600 collaboratori e raccolto i frutti degli investimenti fatti in questi anni nella diversificazione dei prodotti e nel digitale. Sono entrate a regime le business unit del corporate/leasing e della cessione del quinto, che ha triplicato i risultati del 2023. In questi sei anni abbiamo raggiunto risultati inediti nel comparto per una società giovane, crescendo in modo costante per linee interne ed esterne. Siamo riusciti a mettere a break even ogni business unit di nuova introduzione, portandola in pochi anni a livelli assolutamente straordinari di performance, se non di vera e propria leadership di settore, raggiungendo risultati che altri operatori – specializzati, e con una storia molto più significativa – non hanno a tutt’oggi traguardato. Ora proseguiamo spediti verso il consolidamento del modello ibrido, che porteremo avanti grazie alla partnership siglata dalla capogruppo Innova Semplice con la società Privilegio di Angela Giannicola. Spingendo così sul cross selling tra i servizi finanziari, assicurativi e in ambito energia e rafforzando le fondamenta per continuare a sostenere il nostro sviluppo”
Affida: leggi i dati di sintesi su previsioni di bilancio 2024, rete e progetti per il 2025
Previsioni di bilancio 2024
Secondo le previsioni, nel 2024 Affida si attesterà intorno ai 25 milioni di fatturato. La società di mediazione creditizia ha intermediato quasi un miliardo di euro distribuiti tra le varie linee di business: mutui, cessione del quinto, prestiti personali, finanziamenti e leasing alle imprese.
La crescita ha coinvolto tutti i comparti: +33% i mutui; +78% il leasing; +21% i finanziamenti alle aziende; +34% i prestiti personali. Straordinaria la performance nell’ambito cessione del quinto, dove la società di mediazione ha registrato un +162%, sperimentando un’ascesa che la colloca nel gotha del settore.
Anche nel mondo delle tutele assicurative è cresciuta di oltre il 20%, con 3,5 milioni di raccolta premi. Ha inoltre triplicato le segnalazioni alla capogruppo nell’ambito delle utilities, passando da 1.000 a 3.000 contratti chiusi.
La rete
A dicembre 2024 la rete ha superato i 600 collaboratori (dopo aver raggiunto quota 500 a febbraio). Si rafforza dunque il processo di integrazione tra modello digitale e rete fisica, avviato nel 2022 con l’ingresso di Innova Semplice (già Cloud Care) nella compagine sociale della società. Nel mese di maggio Affida ha annunciato l’avvio di un ufficio dedicato alla selezione e al reclutamento di nuove risorse per continuare a investire nella crescita endogena della società.
È salito anche il numero degli agenti immobiliari che hanno aderito alla piattaforma Affidare, sulla quale sono disponibili servizi rivolti agli operatori del comparto: sono oltre 1.300 le agenzie iscritte e si prevede il superamento della soglia delle 2.000 adesioni nell’anno in corso.
Progetti per il 2025
Nell’anno appena iniziato l’azienda punterà su digitalizzazione e formazione. Si prepara infatti a lanciare Affida Lab, una scuola di addestramento interna dedicata alle giovani leve e a chi ha bisogno di sostegno per raggiungere performance più elevate. Proseguirà inoltre il suo percorso di crescita, sia attraverso un aumento dei collaboratori che tramite operazioni di m&a (mergers and acquisitions, fusione e acquisizione) e di acquisizione di gruppi.
Auxilia Finance
Roberto Bassani, direttore generale
“Il 2024 è stato per Auxilia Finance un anno di crescita dell’erogato, che ha visto crescere tutte le linee di business in maniera trasversale e ha riguardato tutti i partner bancari. L’equa distribuzione dell’intermediato tra le banche convenzionate è per noi motivo di particolare soddisfazione, poiché testimonia l’impegno della rete verso una consulenza orientata a individuare il prodotto più adeguato alle esigenze del cliente. Nell’anno appena concluso abbiamo voluto prestare la massima attenzione al cross selling e alle coperture assicurative a tutela degli impegni assunti dalla clientela. A settembre abbiamo progettato una nuova business unit dedicata al mondo delle imprese. A gennaio avvieremo un percorso formativo in presenza sul comparto corporate. Prosegue il perfezionamento del nostro modello Auxilia Point, centro multiservizi nel quale è ora disponibile anche l’offerta dedicata a efficientamento energetico, energia e gas”.
Auxilia Finance: leggi i dati di sintesi su previsioni di bilancio 2024, rete e progetti per il 2025
Finanziamo agevolati
Contributi per le imprese
Previsioni di bilancio 2024
Nel 2024 l’intermediato complessivo supererà i 520 milioni di euro, registrando una crescita stimata intorno al 10% rispetto al 2023. L’incremento ha coinvolto tutti i settori, con percentuali differenti. Mentre i mutui hanno registrato un aumento medio del 9%, i prestiti hanno fatto segnare un +15%. E la società di mediazione parte con un magazzino superiore del 20% rispetto a quello di inizio 2023.
La rete
La rete di Auxilia Finance oscilla da anni tra i 360 e i 380 collaboratori. Nel 2024 la società ha effettuato un’attenta selezione delle proprie risorse con lo scopo di fornire in maniera puntuale servizi e strumenti a collaboratori che intendono aumentare la loro redditività, e ha avviato parallelamente un percorso di recruiting. Prosegue nell’ottica di presidio territoriale il percorso di apertura degli Auxilia Point: dopo i 10 avviati nel 2023, hanno visto la luce altri 15 uffici nel 2024, superando i 70 punti a livello nazionale.
Progetti per il 2025
Nel 2025 la società promuoverà lo sviluppo dell’attività di cross selling presso la propria rete con back office dedicati, con l’obiettivo di incrementare la componente relativa alla cessione del quinto e ai prestiti personali, anche con la firma di nuove partnership nel settore. Si dedicherà poi al consolidamento della business unit imprese, appena avviata. E continuerà a promuovere il modello di agenzia immobiliare multidisciplinare, nella quale rendere disponibili i servizi relativi al credito, alla ristrutturazione e riqualificazione energetica delle abitazioni e al mondo delle utilities. Auxilia Finance si dedicherà inoltre ad un’ampia campagna di recruiting sul territorio nazionale, alla ricerca di collaboratori o gruppi di lavoro che intendono concretizzare insieme all’azienda la loro crescita nel nuovo mercato della distribuzione del credito.
Credipass
Mauro Baldassin, amministratore delegato
“Il 2024 è stato un anno di grandi soddisfazioni per Credipass: abbiamo superato gli obiettivi prefissati con la capogruppo, registrando una crescita significativa su tutti i canali. Un punto di forza del 2024 è stato il piano ‘HStars’, pensato per incentivare la fedeltà della rete, e l’avvio di partnership strategiche con Wikicasa , Agl Aste, Dove.it che si aggiungono alla partnership con Professionecasa, avviata a fine 2023. Per il 2025, stiamo progettando un ampliamento delle nostre collaborazioni esterne e lo sviluppo di nuove iniziative di reclutamento mirate alla gestione del nuovo business in ingresso”.
Terry Morabito, country manager Italia Duna House Group
“Il 2024 è stato un anno di consolidamento per Credipass, ma anche di forte innovazione. Grazie alle iniziative strategiche adottate, abbiamo rafforzato la nostra presenza sul mercato italiano, con un’attenzione particolare alla qualità dei servizi e alla soddisfazione dei nostri clienti. Il nostro piano è stato improntato non solo sulla crescita dei volumi nei settori mutui, protezione assicurativa e cessione del quinto, ma anche sull’utilizzo di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, per migliorare l’efficienza delle nostre operazioni e generare lead per la rete”.
Credipass: leggi i dati di sintesi su previsioni di bilancio 2024, rete e progetti per il 2025
Previsioni di bilancio 2024
“Chiudiamo il 2024 con un intermediato complessivo prossimo a 1,4 miliardi, dei quali quasi 1,1 miliardi provenienti dal comparto mutui, che registra un aumento del 30% dei volumi sul 2023. Negli ultimi 5 mesi dell’anno il caricato è salito dell’80%, creando un magazzino che lascia presagire una crescita importante anche nel 2025”. (M.B.)
La rete
“La rete rimane centrale per la nostra crescita. Abbiamo in programma ulteriori investimenti per garantire un’elevata qualità del servizio offerto e il potenziamento dei nostri strumenti tecnologici per supportare al meglio i nostri collaboratori”. (M.B.)
Progetti per il 2025
“Nel 2025, prevediamo di sviluppare ulteriormente i nuovi strumenti, con un focus particolare sul miglioramento del rendimento pro capite e sul benessere della nostra rete agenziale. L’erogato a cui tengo maggiormente è quello relativo alle 230 giornate di formazione erogate alla nostra rete commerciale di cui il 70% fruibile online. Un aspetto importante del 2025 sarà confermare e migliorare non solo i numeri dello scorso anno, ma ricompensare la fiducia ricevuta dagli istituti di credito e della nostra rete agenziale. Non sarà semplice ma valuteremo con attenzione ogni opportunità di crescita. Questo in linea con la strategia della capogruppo DHG che vuole espandere la sua presenza in Europa e consolidare quella nei Paesi nei quali è già presente senza escludere il ricorso ad operazioni straordinarie”. (T.M.)
Facile.it Mediazione Creditizia
Daniela Zancan, managing director Facile.it store e Fmp
“Nell’anno appena concluso la business unit Store & Facile.it Mutui e Prestiti ha registrato un importante incremento dei ricavi, frutto della diversificazione dei prodotti, basata su tre settori principali: assicurativo, utilities e finance. Nel 2025 prevediamo un ulteriore incremento dell’intermediato grazie all’adozione di una nuova strategia che punterà, da un lato, sull’apertura di nuovi store operativi e, dall’altro, sull’espansione delle attività nei comparti del noleggio a lungo termine e del corporate. In particolare, nel settore del noleggio avvieremo una piattaforma di vendita innovativa, progettata interamente da Facile.it”
Facile.it Mediazione Creditizia: leggi i dati di sintesi su previsioni di bilancio 2024, rete e progetti per il 2025
Prestito condominio
per lavori di ristrutturazione
Previsioni di bilancio 2024
Nel 2024 i ricavi della business unit Store & Facile.it Mutui e Prestiti solo saliti del 46% rispetto al 2023. Il comparto si occupa della distribuzione di mutui, prestiti e cessioni del quinto per il gruppo Facile.it, affiancando i settori assicurativo e utilities. Lo scorso anno l’intermediazione dei prestiti è aumentata del 66% e quella della cessione del quinto dell’86%.
La rete
Ad oggi la rete conta 181 collaboratori dedicati ai prodotti finance, in crescita del 15% anno su anno, cui si uniscono altri 160 fra dipendenti e collaboratori dedicati ai prodotti non finanziari. Nel 2025 la società porterà avanti la propria attività di scouting di professionisti del settore, la formazione di nuovi talenti e il supporto ai propri team per incrementare e diversificare le loro fonti di ricavo.
Progetti per il 2025
Per l’anno appena iniziato l’azienda lavorerà per una crescita a doppia cifra in tutti i comparti, grazie a una significativa espansione territoriale. Ai 62 negozi operativi alla fine del 2024, si aggiungeranno almeno altri 10 nuovi punti vendita. Inoltre, la gamma dei prodotti verrà ampliata con l’introduzione del noleggio a lungo termine e verrà rafforzata l’offerta del settore corporate, con l’obiettivo di allargare il target di clientela.
Integra Finance
Enrico Quadri, amministratore delegato
“Il 2024 ha rappresentato un anno di forte crescita per Integra Finance, evidenziando un progresso significativo sia in termini di risultati economici che dal punto di vista organizzativo dell’azienda. Si è trattato per noi del secondo anno di attività e ha segnato il raggiungimento del break even point. Pertanto, prevedendo di chiudere il primo bilancio in positivo, possiamo considerare definitivamente conclusa la fase di start up dell’azienda. L’intermediato totale ha mostrato una crescita marcata, consolidando la posizione di Integra Finance tra le società più ambiziose e promettenti nel settore della mediazione creditizia”.
Integra Finance: leggi i dati di sintesi su previsioni di bilancio 2024, rete e progetti per il 2025
Previsioni di bilancio 2024
L’anno si chiude con un fatturato in crescita del 23% rispetto al 2023 e un Cagr (tasso annuo medio di crescita composto) del 59% tra il 2020 e il 2024. Questo, spiega l’azienda, per effetto delle politiche commerciali attuate negli ultimi semestri.
Lo scorso anno Integra Finance ha completato il percorso di convenzionamento con istituti di credito a livello nazionale e territoriale e siglato accordi strategici in ambito immobiliare. Ha inoltre ampliato la propria presenza digitale, grazie a partnership online finalizzate alla generazione di lead di clienti profilati.
La rete
A fine 2024 la società, al suo secondo anno di attività, poteva contare su oltre 140 collaboratori. Per garantire performance elevate ai propri consulenti, l’azienda ha inserito figure manageriali di alto livello, che hanno portato competenze specifiche nei settori del personal finance e dei finanziamenti alle imprese, e ampliato l’organico del back-office nazionale, migliorando i servizi a supporto della rete e dei clienti.
Nel 2025 l’azienda punta a raggiungere al più presto quota 200 risorse, seguendo una crescita sia in termini quantitativi che qualitativi, grazie a strumenti di supporto innovativi e programmi di aggiornamento continuo.
Progetti per il 2025
Nel 2025 Integra Finance si concentrerà su due principali direttrici di crescita: il consolidamento dei risultati raggiunti, per mantenere il trend positivo di crescita e migliorare ulteriormente la qualità del servizio offerto, e l’espansione della rete di collaboratori. In particolare, la società di mediazione creditizia punta all’ingresso di team strutturati dotati di un proprio back-office locale, mixando con l’inserimento di giovani leve da avviare alla professione, sostenute economicamente nel loro percorso formativo.
Monety
Antonio Ferrara, amministratore delegato
“Il 2024 è stato per Monety il miglior anno di sempre, sotto tutti i punti di vista. Abbiamo registrato ottime performance sin dai primi mesi dell’anno, a coronamento di un lavoro che viene da lontano e che ha avuto la sua consacrazione nel 2024. La nostra società ha puntato fin dall’inizio sulla qualità della rete e ha inserito solo persone funzionali alla crescita del business. Una scelta che ci ha dato ragione, portandoci a una over performance su tutti i kpi e rispetto allo stesso mercato dei mutui”.
Monety: leggi i dati di sintesi su previsioni di bilancio 2024, rete e progetti per il 2025
Cessione crediti fiscali
procedure celeri
Previsioni di bilancio 2024
Monety è una controllata del gruppo Gabetti, che è quotata in Borsa, pertanto non è possibile fornire dati sensibili, è possibile però anticipare che la società ha superato la soglia dei 500 milioni di euro di mutui intermediati.
A trainare la crescita è stato il settore core, quello dei mutui, che ha registrato risultati superiori alle attese; in linea con le aspettative invece il personal finance, mentre il comparto corporate è partito in leggero ritardo. L’azienda si affaccia però al nuovo anno con una base di accordi nel comparto imprese rinnovata, grazie una serie di partnership siglate nella seconda parte del 2024, che ne aumenteranno il vantaggio competitivo.
Può inoltre contare su un magazzino consistente, che garantirà valori percentuali di crescita significativi a inizio 2025.
La rete
Nel 2024 Monety ha superato i 200 collaboratori, in linea con il piano di sviluppo che prevede un saldo attivo anno su anno di 15 unità. E punta a crescere con lo stesso ritmo anche nel 2025, effettuando costantemente verifiche interne alla rete allo scopo di mantenere elevata la redditività media delle proprie risorse.
Progetti per il 2025
Per il 2025 la società di mediazione creditizia annuncia l’arrivo di novità in ambito tecnologico. In un comparto nel quale l’intelligenza artificiale assume un ruolo sempre più preponderante, diventa essenziale investire in questo ambito. L’azienda ha dunque avviato una serie di implementazioni tecnologiche, che vedranno la luce nell’anno appena iniziato.
Più Mutui Casa
Carlo Chidini, presidente
“Il 2024 è stato un anno soddisfacente, nel quale abbiamo registrato una crescita robusta sia nell’intermediato che nel fatturato. Un aumento che viaggia a un ritmo doppio rispetto a quello di mercato e ci rende particolarmente orgogliosi. Nell’anno appena concluso abbiamo siglato nuove partnership bancarie e capitalizzato i cambiamenti strategici introdotti nel 2023 nell’ambito delle riunioni interne e della formazione delle nostre risorse a tutti i livelli, dai collaboratori agli area manager, ai tutor, ai direttori. Una riorganizzazione che ha avuto effetti molto positivi sul 2024: se il comparto dei mutui è cresciuto del 6% e quello della mediazione creditizia del 10%, noi siamo arrivati al 20%. Il tutto mantenendo inalterato il numero dei collaboratori che, con una media di 3 milioni di erogato pro capite, si collocano in cima al mercato di riferimento in termini di performance”
Più Mutui Casa: leggi i dati di sintesi su previsioni di bilancio 2024, rete e progetti per il 2025
Previsioni di bilancio 2024
La società di mediazione creditizia del gruppo Tempocasa conta di chiudere il 2024 con un intermediato di 950 milioni di euro, una cifra che si avvicina al miliardo e che segna un aumento del 20% rispetto al dato del 2023. L’incremento è dovuto, da un lato, al calo dei tassi che ha incoraggiato il ricorso a mutui e prestiti da parte dei consumatori; dall’altro, all’aumento delle convenzioni bancarie, con la firma di 4 nuove partnership che hanno iniziato a manifestare la loro valenza nel portafoglio distributivo. L’azienda ha inoltre incrementato la propria penetrazione assicurativa, che ha segnato un +10%.
La rete
Nel 2024 il numero dei collaboratori di Più Mutui Casa è rimasto stabile, intorno alle 300 unità. L’azienda ha la particolarità di acquisire soltanto neofiti, a seguito di un processo di formazione interna. Il progetto per il 2025 è quello di inserire nuove risorse, chiudendo l’anno con 330 persone.
Progetti per il 2025
Nell’anno appena iniziato la società continuerà a operare nel solco tracciato con la recente riorganizzazione dei processi formativi e operativi. Investirà perciò sulla crescita personale e professionale delle proprie risorse, nell’ottica di garantire alla rete performance elevate in termini di erogato e fatturato pro capite.
Il numero elevato di convenzioni siglate finora e il magazzino accumulato sul finire del 2024 promettono risultati eccellenti a partire dai primi mesi del 2025.
Premia Finance
Gaetano Nardo, amministratore delegato
“Il 2024 ha rappresentato per Premia Finance spa un anno di maggiore stabilità e crescita. I risultati del primo semestre 2024 registrano un incremento del fatturato del 12,3%, pari a 3 milioni di euro, e una crescita dell’Ebitda consolidato del 55,9%. Tutte le linee di business hanno registrato una performance positiva, inclusa Premia Home, il progetto immobiliare della holding, che ha visto l’apertura di nuovi punti vendita sul territorio nazionale. Il gruppo Premia Holding, guarda al futuro con un approccio orientato all’innovazione e alla sostenibilità del business. La combinazione di diversificazione, crescita interna ed esterna, valorizzazione delle risorse umane e l’innovazione tecnologica rappresenteranno il motore principale della strategia aziendale per consolidare il proprio ruolo di leader nella mediazione creditizia in Italia”
Premia Finance: leggi i dati di sintesi su previsioni di bilancio 2024, rete e progetti per il 2025
Previsioni di bilancio
Le previsioni di bilancio per il 2024, del gruppo Premia Holding confermano il trend positivo, con un aumento del fatturato, rispetto all’anno precedente, superiore al 10%.
L’incremento ha coinvolto tutti i prodotti, con il comparto della cessione del quinto come traino principale, superando gli 80 milioni di euro, seguito dai mutui, dai prestiti personali e dall’intermediazione immobiliare.
La rete commerciale
Premia Finance conta attualmente circa 140 collaboratori, con l’obiettivo di raggiungere le 200 unità nel 2025.
Progetti per il 2025
Nel 2025, il gruppo Premia Holding continuerà a puntare sulla diversificazione dei prodotti e sulla formazione e sul coinvolgimento diretto dei propri dipendenti e dei consulenti del credito.
Tra le principali direttrici strategiche: ampliare dell’offerta multiprodotto, potenziando il comparto aziendale, il broker assicurativo e le partnership nella divisione mutui con il settore dell’intermediazione immobiliare; potenziare Premia Rent, la società di noleggio a lungo termine, per offrire una gamma di servizi sempre più ampia; crescita interna e fidelizzazione, anche tramite l’emissione di stock option dedicate a dipendenti e consulenti del credito, che favorirà il coinvolgimento nella compagine sociale e la crescita per linee interne; espansione per linee esterne, mediante il piano di acquisizioni strategiche, che proseguirà anche nel nuovo anno rafforzando il posizionamento del gruppo nei mercati chiave.
Cessione crediti fiscali
procedure celeri
Prestitosì
Vincenzo Barba, presidente Holding HB e fondatore del brand Prestitosì
“Per Prestitosì Finance il 2024 ha segnato un’ulteriore crescita, nonostante il contesto economico difficile: nella prima metà dell’anno, infatti, abbiamo affrontato tassi d’interesse elevati e politiche di contenimento del rischio sul credito. Forti dei risultati raggiunti finora in un mercato in contrazione, crediamo di poter consolidare gli eccellenti risultati ottenuti finora e crescere ulteriormente nel 2025. Abbiamo completato con successo l’integrazione di tutte le business unit di Prestitosì, investendo nella trasformazione del ruolo del consulente del credito. L’obiettivo è quello di rendere i nostri collaboratori dei consulenti globali, capaci di offrire ai clienti un ventaglio di soluzioni complete e integrate. Per questo abbiamo creato strutture e divisioni dedicate, supportate da team manager che hanno affiancato i consulenti per ampliare le loro competenze su tutti i prodotti credito”.
Prestitosì: leggi i dati di sintesi su previsioni di bilancio 2024, rete e progetti per il 2025
Previsioni di bilancio 2024
Nel 2024 Prestitosì ha visto crescere i volumi intermediati e ha diversificato le opportunità di business: più del 40% della rete ha proposto, intermediato ed erogato anche mutui e finanziamenti aziendali. L’anno si è chiuso con un aumento della produzione pari al 7,6% nel comparto della cessione del quinto, con 80 milioni di euro. I prestiti personali, nonostante la contrazione del 30% del mercato di riferimento, hanno raggiunto un volume di 22 milioni di euro erogati. Ottimi risultati sono arrivati dai finanziamenti aziendali, con una crescita del 20% rispetto al 2023. A registrare una performance di rilievo è stato soprattutto il comparto dei mutui, che ha raddoppiato l’intermediato rispetto all’anno precedente.
La rete
Nel 2024 la rete di consulenti del credito è cresciuta di 30 collaboratori, raggiungendo quota 250. Per il 2025 la società pianifica di raggiungere i 300 consulenti e annuncia di essere pronta a presentare al mercato nuovi progetti, tra cui la formula di filiale partner e l’introduzione di benefit per attrarre nuovi talenti.
Progetti per il 2025
Produttività, efficienza operativa e trasformazione digitale saranno le parole d’ordine della società di mediazione creditizia nel 2025. PrestitoSì annuncia che investirà nel digital marketing e nello sviluppo di nuove competenze nell’intelligenza artificiale. In particolare, ha già avviato un progetto di ricerca sull’Ia cognitiva e sulle sue applicazioni e intende rafforzare la propria presenza nel settore dell’automazione. Ha inoltre pronto un calendario di eventi formativi, online e in presenza.
Weunit.it
Angelo Spiezia, amministratore delegato
“Siamo estremamente orgogliosi dei traguardi raggiunti, che testimoniano la solidità del nostro modello di business e la capacità del nostro team di adattarsi a un mercato in costante evoluzione. L’incremento dell’intermediato del 19,6% rispetto al 2023 è il risultato di una visione strategica chiara e dell’investimento in innovazione e digitalizzazione, che è culminato nel 2024 con il rinnovamento del brand, da Weunit a Weunit.it, e la creazione di un ufficio recruiting. Guardando al 2025, puntiamo allo sviluppo della rete commerciale e a incrementare le nostre quote di mercato, consolidando la presenza sul territorio e rafforzando le sinergie all’interno del gruppo. La digitalizzazione, rappresentata dalla piattaforma 7Hub, continuerà a essere il cuore pulsante delle nostre operazioni, così come l’impegno nella formazione della rete commerciale e di tutto il personale aziendale. Il nostro obiettivo è rappresentare non solo un punto di riferimento per il settore della mediazione creditizia, ma anche un partner strategico per agenti immobiliari, imprese e stakeholder”
Weunit.it: leggi i dati di sintesi su previsioni di bilancio 2024, rete e progetti per il 2025
Previsioni di bilancio 2024
Per il 2024 il fatturato stimato è di 26,49 milioni di euro con un intermediato di 915 milioni di euro (+19,6% rispetto al 2023), circa un miliardo di euro, distribuito tra le varie linee di prodotti aziendali, ossia mutui, finanziamento alle imprese, prestiti e cessione del quinto.
La rete
Nel 2024 Weunit.it ha raggiunto le 500 unità, con una crescita del 10% del numero di consulenti del credito sul territorio. I tre obiettivi per la rete per il 2025 sono: rendere performanti le aree ancora non in linea con i risultati attesi; consolidare e aiutare nella crescita i group manager e i team manager con piani di reclutamento ad hoc; l’avvio di un piano di formazione interno, sia per dipendenti e stakeholder.
Progetti per il 2025
Per il 2025 la società di mediazione creditizia punta a superare il miliardo di euro di intermediato totale, con un ulteriore incremento del 10/15% rispetto al 2024, con l’intento di arrivare a detenere il 3% delle quote di mercato delle principali piazze.
Per ottenere questo risultato, Weunit.it aumenterà i propri consulenti, facendo leva sulla sinergia con Fondocasa, la rete immobiliare del gruppo, che ha varato un importante piano di crescita, e spingerà sulla collaborazione con Telemutuo.it e sulla digitalizzazione.
L’azienda ha infatti nuovi progetti per 7Hub, piattaforma già in uso ad altre società del gruppo, creata e sviluppata internamente quale strumento integrato per consulenti del credito, agenti immobiliari e stakeholder. Il progetto prevede, tra l’altro, l’integrazione tramite api della piattaforma con altri sistemi, quali ad esempio i gestionali degli istituti di credito e Infocamere.
24Max
Riccardo Bernardi, chief development officer
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2024, a seguito della nuova strategia di gestione aziendale messa in atto a partire da luglio 2023, a seguito dell’acquisto della totalità delle azioni di 24Max da parte di Remax Italia. In particolare, nel 2024 il nuovo assetto del management ha avviato una serie di attività che hanno consentito di recuperare una partenza fiacca nel primo trimestre, nel quale segnavamo un -19%, e ci ha portati a concludere l’anno con un recupero eclatante, con un 25% di crescita sul 2023. I principali elementi di novità sono stati: un percorso di reclutamento che ci ha permesso di sostituire ben 40 collaboratori che non performavano adeguatamente; la creazione della 24Max University, scuola di formazione dedicata ai collaboratori sia esperti che neofiti; e, soprattutto, la vicinanza alla rete con 3 riunioni direzionali ogni 6 mesi in tutta Italia e attraverso appuntamenti mensili con tutti i partner bancari”
Prestito condominio
per lavori di ristrutturazione
24Max: leggi i dati di sintesi su previsioni di bilancio 2024, rete e progetti per il 2025
Previsioni di bilancio 2024
Il 2024 si chiuderà per 24Max con un incremento del fatturato complessivo di circa il 25%, passando dai 4,13 milioni di euro a oltre 5,1 milioni di euro tra finanziario e assicurativo. La società chiuderà il bilancio in utile, con un intermediato totale vicino ai 170 milioni di euro.
La rete
La società di mediazione creditizia di Remax Italia ha chiuso il 2024 con 110 collaboratori iscritti e 22 persone in fase di inserimento nei primi mesi del 2025. L’obiettivo è arrivare a 150 collaboratori a fine 2025, grazie alle nuove attività di formazione e di supporto alla rete.
Progetti per il 2025
Il 2025 si aprirà con tre novità importanti per 24Max: il lancio della divisione corporate, lo sviluppo della società di brokeraggio assicurativo Top Insurance Broker, che nel primo anno di attività (il 2024) ha sfiorato il milione di polizze emesse, e la nomina di un expansion manager per lo sviluppo della divisione Centro Sud Italia.
Un’ulteriore spinta al business deriverà, da un lato, dall’inserimento di 22 nuovi collaboratori nei primi 3 mesi dell’anno e, dall’altro, dall’incremento delle pratiche caricate degli ultimi due trimestri, pari rispettivamente al 31,5% e a oltre il 48,7%.