Tenerife e le Isole Canarie hanno ufficialmente avviato la loro partecipazione alla nuova edizione della Fiera Internazionale del Turismo di Madrid (Fitur). L’obiettivo principale è mantenere il numero di arrivi turistici, che nel 2024 ha segnato un record storico con oltre 18 milioni di visitatori, e incrementare la spesa turistica, salita a 24 miliardi di euro, 2 miliardi in più rispetto all’anno precedente.
Il Governo delle Isole Canarie mira inoltre ad attrarre un turismo più rispettoso dell’ambiente e incentrato sugli abitanti dell’arcipelago, ponendoli al “centro del modello”. Questo approccio si basa su una difesa determinata di un settore che genera ricchezza e rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia locale. Manuel Domínguez, vicepresidente del Governo delle Isole Canarie, ha ribadito durante l’inaugurazione di Fitur l’importanza di investire in un modello economico che generi opportunità per i residenti, ricordando che il turismo contribuisce al 40% dei posti di lavoro e al 35% del PIL.
Domínguez ha dichiarato: “Non c’è modo migliore per prendersi cura dei Canari che offrire loro opportunità nella loro terra”. Tuttavia, ha anche riconosciuto le sfide che il settore deve affrontare, soprattutto in relazione alle condizioni lavorative, spesso descritte come precarie e poco retribuite. Le Isole Canarie, infatti, continuano ad avere i secondi salari più bassi del Paese e il costo del lavoro più contenuto, nonostante la forte dipendenza economica dal turismo.
Residenti al centro del modello
Sia Manuel Domínguez che Jéssica de León, Ministro del Turismo e dell’Occupazione, hanno sottolineato la necessità di un cambiamento nel modello turistico, orientandolo verso le esigenze dei residenti. Tuttavia, il governo delle Canarie ha respinto diverse iniziative che miravano a limitare il turismo di massa, come l’introduzione di un’ecotassa e la moratoria sull’acquisto di case da parte di stranieri, richieste avanzate dai cittadini durante le manifestazioni di aprile e ottobre.
Domínguez ha dichiarato che il governo regionale sta lavorando per un futuro più sostenibile e prospero attraverso riforme come la Legge sulla Pianificazione Sostenibile dell’Utilizzo Turistico degli Alloggi e l’implementazione di una Strategia per le infrastrutture turistiche. Tuttavia, la nuova legge prevede un aumento delle case vacanza senza includere adeguati meccanismi di controllo, sollevando dubbi sull’effettiva sostenibilità del modello.
Jéssica de León ha evidenziato l’importanza di attrarre turisti che siano più rispettosi dell’ambiente e disposti a investire maggiormente nella destinazione. “Stiamo lavorando per migliorare l’esperienza turistica e attrarre segmenti di valore che condividano l’obiettivo di un impatto positivo sull’ambiente, sulla cultura e sulla comunità locale”, ha affermato.
Fitur l’obiettivo è mantenere il numero di turisti e aumentare la spesa
Le Isole Canarie si sono presentate al Fitur con un padiglione rinnovato, puntando su avanguardia e sostenibilità. Lo spazio espositivo è stato ampliato di 223 metri quadrati, raggiungendo un totale di 1.768 metri quadrati. Alla fiera partecipano 375 aziende delle Canarie, 23 in più rispetto al 2024, e 1.315 agenti del settore turistico accreditati, con un incremento di 143 rispetto all’anno precedente.
Durante l’evento, è stato presentato un bilancio delle attività turistiche del 2024, che hanno generato un fatturato di 24 miliardi di euro e un incremento del 5,3% nel numero di lavoratori affiliati alla Previdenza Sociale nel settore turistico.
Prospettive per il 2025
Per il 2025 si prevede una stabilizzazione del numero di turisti, mentre la spesa dipenderà dalla capacità della destinazione di offrire proposte di valore. Al momento, la capacità aerea mostra una crescita del 6%, ma potrebbe subire variazioni in relazione alla programmazione del prossimo inverno.
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