“I comuni aiutino il Banco Alimentare”

La vicenda dello “sfratto” del Banco Alimentare dagli spazi del COMAC ha monopolizzato l’attenzione dell’opinione pubblica, soprattutto delle fasce deboli delle popolazioni che ricevono supporto da questa importantissima e vitale istituzione, di grande importanza sociale.

E purtroppo, noto che tante istituzioni stanno cavalcando l’argomento, ma soprattutto noto il silenzio tombale, sulla stampa, dei tanti comuni calabresi che grazie al Banco alimentare ricevono conforto per le fasce deboli delle loro comunità.

Il Comune di Montalto Uffugo, nel corso del  mio primo mandato, allorché il Banco Alimentare ha manifestato la necessità di godere di maggiori spazi per il deposito delle derrate alimentari da distribuire, ha definito un accordo con il Curatore del Fallimento COMAC, offrendo un contributo, in termini di riduzione dell’IMU per € 15.000,00 annui, compatibile e non eccessivo, visto lo stato di predissesto dell’Ente, ottenendo in cambio l’assistenza a oltre 250 famiglie montaltesi, assistenza di cui comunque il Banco Alimentare si sarebbe fatto comunque carico.

Ma voleva essere solo un segnale di vicinanza ad un Ente che tanto bene ha prodotto negli anni per i più fragili.

Questa disponibilità del Comune di Montalto Uffugo, probabilmente non è stata percepita all’esterno, e forse non è stata neppure portata a conoscenza dell’opinione pubblica per come avrebbe meritato.

Ma certo è che se ogni comune che gode degli aiuti del Banco Alimentare avesse emulato il nostro, anche con apporti minimi, probabilmente oggi la questione non si porrebbe.

Certo è che, in considerazione della riduzione continua del prezzo a base d’asta della procedura fallimentare, nel 2022 ho sottoposto al Presidente della Regione la proposta di partecipare alle aste ed acquisire al patrimonio regionale la struttura del COMAC, prospettando quale utilizzazione, la realizzazione del polo fieristico della Provincia di Cosenza.

Ma in considerazione delle enormi superfici esistenti, si sarebbe potuto anche pensare ad un uso promiscuo, ad esempio anche per continuare ad ospitare il Banco Alimentare, che occupava una minima parte della struttura.

Per la verità ci fu anche un incontro, presso gli uffici regionali di Cosenza, al quale hanno partecipato oltre al sottoscritto, l’allora assessore regionale on. Minasi, il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, avv. Algieri, il curatore del fallimento, avv. Florio, l’assessore  on. Gallo ( accompagnato dall’attuale sindaco di Montalto Uffugo Faragalli e dall’attuale consigliere comunale Parisano).

Nel corso dell’incontro la proposta venne valutata positivamente dall’assessore Gallo, mentre l’assessore Minasi mostrò delle resistenze in ordine alla gestione dell’immobile.

Il Presidente Algieri aveva dato la disponibilità ad occuparsene, ipotizzando anche un apporto economico per la gestione della struttura.

Certo l’intervento avrebbe avuto dei costi che un comune come il nostro non avrebbe potuto affrontare, ma che per le finanze regionali sarebbe stato sostenibile, e se ciò fosse avvenuto oggi avremmo potuto disporre di ampi spazi per la realizzazione di un polo fieristico di grande importanza strategica, non solo per le aziende calabresi, che manca oramai da molti lustri in provincia, ma inoltre il Banco Alimentare non avrebbe avuto i problemi che deve fronteggiare oggi , con i disagi che avranno ripercussioni sui comuni calabresi e della Provincia di Cosenza in particolare.

Da ex sindaco mi sento di fare appello a questi ultimi di seguire l’esempio di Montalto Uffugo e di stanziare annualmente ognuno un minimo aiuto, per consentire al Banco Alimentare di continuare a svolgere la sua meritoria attività.

Al Banco Alimentare auguro di trovare al più presto una sistemazione definitiva, magari anche sfruttando la possibilità offerta dal sindaco Faragalli che, in una recente intervista televisiva, ha dato la disponibilità ad offrire un terreno comunale per consentire al Banco Alimentare la realizzazione di una struttura che possa ospitarlo , in modo definitivo. Proposta importante da coltivare.

Come si vede il Comune di Montalto Uffugo non ha fatto mai mancare il suo supporto, rappresentando per tutti un esempio da seguire.

Commenti